un momento dell’incontro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il bilancio della stagione estiva dell’Arisap ha visto la partecipazione di un gran numero di ristoratori. Nella sala convegni della sede dell’associazione è infatti andato in scena il primo incontro dopo la fine della stagione turistica. E’ stata l’occasione per stilare bilanci ma anche per fare il punto della situazione.

In primo luogo l’incontro ha rappresentato l’occasione per confrontare le impressioni avute dai ristoratori del Piceno con quelle fornite dalla politica che dalle colonne dei giornali, nei giorni scorsi, hanno parlato di una tendenza al rialzo.

E’ emerso che così non è stato. Di positivo c’è stato poco e alcuni ristoratori, sia della Riviera che dell’entroterra, hanno parlato di saldo in negativo. “Sono impressioni – hanno affermato i ristoratori – così come sono impressioni quelle che sono state snocciolate sotto forma di dati e di percentuali sui giornali”.

Il presidente dell’associazione ha quindi fatto il punto sulla situazione legata alla Tares che vede la ristorazione tra i settori più colpiti sottolineando come “la pressione fiscale sia ormai arrivata a qualcosa come il 68 per cento”.

E proprio a proposito di Tares è tornato l’argomento sagre: “Recenti analisi – ha continuato Ciabattoni – hanno calcolato che facendo pagare alle sagre le stesse tasse che paga un ristorante, a livello nazionale, si sarebbe incassato il necessario per evitare l’aumento dell’Iva. Il servizio di smaltimento dell’immondizia prodotta da questo genere di eventi, chi lo paga?”.

Nel corso dell’incontro sono state presentate anche due nuove associazioni, una di balneari e l’altra di albergatori che nasceranno nelle prossime settimane e che cammineranno in sinergia con l’associazione dei ristoratori.

Inoltre è stata presentato un importante evento enogastronomico che interesserà la Riviera nel periodo natalizio sotto lo stemma dell’Arisap.

un momento dell’incontro

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