dal Piceno
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno
Provincia Ap
Corso di aggiornamento “Operatore nidi domiciliari”
In aula 24 allieve al CLF di Ascoli
Un nuovo percorso didattico volto a formare una figura specifica quanto innovativa come quella dell’“Operatore di nidi domiciliari” è quanto ha preso il via, ieri, nelle aule del Centro Locale di Formazione ad Ascoli. Nei banchi della struttura di via Cagliari, in 24 sono state le allieve, tutte in possesso di lauree, diplomi o titoli in campo educativo, formativo, psicologico e sociale, che hanno preso parte alla prima lezione di un ciclo che durerà, in totale, 88 ore (di cui 58 pratiche e 30 di tirocinio) e la cui conclusione è prevista per fine gennaio 2014. Tra le materie oggetto di studio e approfondimento ci sono: la cura e il benessere psico-fisico del bambino, l’alimentazione, la sicurezza, la prevenzione degli incidenti domestici e altro.
Ad augurare un buon lavoro è stata la direttrice del CLF AP dott.sa Fiorenza Pizi che, accompagnata dal coordinatore Roberto Simonetti, ha posto l’accento sull’importanza di frequentare con assiduità il corso in quanto è fondamentale recepire dai docenti tutti gli aspetti e i contenuti di un profilo professionale non certo ordinario. “Accogliere nella propria casa dei piccolissimi ospiti non è cosa semplice e facile da farsi senza una necessaria preparazione che di certo soltanto esperti del settore possono impartirvi – ha ricordato la dott.sa Pizi – per questo vi invito a vivere questa esperienza formativa con il massimo impegno e attenzione. La formazione di questa nuova figura professionale innovativa e sperimentale, programmata in ambito regionale, ha lo scopo di creare nuove opportunità lavorative e di incrementare i servizi di asili nido in molte zone quasi assenti o non in grado di assolvere alle richieste delle famiglie. Il conseguimento dell’attestato di operatore di nidi domiciliari può rappresentare una concreta opportunità lavorativa, che consente di conciliare una propria vita familiare e lavorativa realizzata all’interno della propria abitazione grazie alla flessibilità di orari che la disciplina dei nidi domiciliari prevede”.
Al termine del calendario e della sessione d’esame alle corsiste sarà rilasciato un attestato di frequenza che permetterà l’iscrizione nell’albo provinciale degli operatori nidi domiciliari. Durante l’incontro, è intervenuto anche il dott. Fabio Mariani in rappresentanza della cooperativa sociale “Ama Aquilone” che ha presentato l’opportunità per le migliori allieve del corso di poter accedere ad un successivo corso (in partenza a febbraio), di 70 ore, incentrato sul metodo nordico “Tages Mutter” (in tedesco significa “mamme di giorno”) incentrato anch’esso sull’ospitalità nelle abitazioni di bimbi affidati alle cure di “mamme” adeguatamente formate e coordinate da professionisti del settore. Per poter accedere a tale iniziativa in programma a San Benedetto sarà necessario aver prima conseguito il titolo di “Operatore Nidi Domiciliari”.
Torna fruibile l’archivio comunale di Montefiore dell’Aso
Tanti i documenti conservati nello storico complesso
Proseguono gli appuntamenti di “Memorie di Carta” che farà tappa sabato 26 ottobre (ore 16:30) al Polo Museale San Francesco di Montefiore del’Aso con l’inaugurazione del nuovo archivio comunale. A presentare contenuti e profili tecnici dell’iniziativa promossa dalla Provincia in collaborazione con Soprintendenza delle Marche, Regione e Comune sarà l’Assessore alla Cultura, Identità Locali e Ambiente Andrea Maria Antonini che, alla presenza del Presidente della Provincia Piero Celani, del Sindaco Achille Castelli e dell’Assessore Comunale Giamaica Brilli, spiegherà le finalità di un’idea progettuale che sta raccogliendo molto interesse anche fuori dai confini regionali.
Nel corso dell’incontro, dopo la relazione tecnica del coordinatore Andrea Martinelli, sarà la volta dell’archivista Marco Di Marco, che entrerà nei dettagli dell’azione di inventariazione, catalogazione e riordino di migliaia di documenti conservati nella struttura montefiorese. Come sempre, saranno presenti per la Soprintendenza Archivistica delle Marche la dott.ssa Luisa Montevecchi e per la Regione Marche la dott.sa Serenella Canullo.
“E’ un binomio davvero significativa quello tra che unisce arte e cultura. Non è un caso che la nuova sede dell’archivio di Montefiore sorga proprio all’interno dello storico complesso di S. Francesco, autentico scrigno monumentale del sud delle Marche – afferma l’Assessore Antonini – Con l’appuntamento di sabato, saranno dunque 14 le strutture riqualificate e rese fruibile alle comunità territoriali. Un bel traguardo nell’ambito di un progetto che la Provincia, in sinergia con Istituzioni e addetti ai lavori, sta portando avanti con grande sensibilità e spessore culturale”.
