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piscina comunale Primo Gregori

Adeguamento Piscina Comunale “Primo Gregori”

 

Il consistente intervento che ha interessato il complesso della piscina comunale, pur non presentando un evidente impatto estetico sull’immobile ha di fatto rivisitato integralmente le principali strutture ed impianti che rappresentano il fulcro dell’attività natatoria.

L’intervento intrapreso infatti ha riguardato l’adeguamento igienico-sanitario e in materia di prevenzione della piscina.

 

L’adeguamento igienico-sanitario ed alle norme sulla prevenzione incendi

1) ha interessato tutti gli spogliatoi e bagni del piano terra, con integrale rifacimento degli stessi: pavimenti, rivestimenti, impianti, ecc.

2) Sono stati realizzati inoltre, sempre al piano terra, spogliatoi e bagni accessibili agli utenti della piscina con ridotta capacità motoria.

3) In prossimità dell’ingresso principale è stato realizzato un bagno accessibile a persone con ridotta capacità motoria destinato al pubblico

4) È stato realizzato il blocco pronto-soccorso attraverso la creazione di nuovi locali accorpati all’impianto dal lato di via Sgambati; i nuovi locali sono dotati dell’attrezzatura necessaria per prestare il primo soccorso in caso di incidente

5) Al piano primo sono stati realizzati nuovi spogliatoi e bagni per il personale

6) Sempre al piano primo, in adiacenza all’elevatore, è stata realizzata una uscita di sicurezza utilizzabile anche da portatori di handicap, uscita che consente l’esodo verso un luogo sicuro all’aperto, il terrazzo delle gradinate esterne, dal quale con una nuova scala metallica di può ritornare nel cortile esterno della piscina

7) Al piano vasca è stato realizzato l’impianto di sanificazione e l’abbassamento dello sfioro dell’acqua della piscina dei piccoli necessario per abbassare il livello a quello richiesto dalla ASUR

8) È stata realizzata una nuova scala di accesso al piano primo in acciaio, delle dimensioni richieste dalla ASUR

 

 

Impianti

1) è stato adeguato l’impianto riguardante il sistema di illuminazione di emergenza

2) è stato realizzato l’impianto di allarme antincendio

3) è stato realizzato il nuovo impianto di rinnovo aria nei locali spogliatoi che consente di rispettare le attuali specifiche norme che attengono gli impianti natatori coperti

4) è stato realizzato l’impianto fisso di estinzione antincendio con l’istallazione di un gruppo di pressurizzazione dotato di serbatoi idrici che è stato collocato esternamente all’impianto lungo la via Sgambati

5) è stato integralmente adeguato l’impianto elettrico

 

 

Piscina Comunale “P. Gregori”

Sintesi dei lavori di Adeguamento normativo della Piscina interna ad uso natatorio

 

LAVORI: Adeguamento normativo della Piscina Comunale interna ad uso natatorio sita in via Toscanini

IMPORTO PROGETTO: € 515.000,00

IMPRESA: POINT COSTRUZIONI di DI ANTONIO GEOM. FILIPPO Fraz.ne Poggio San Vittorino, 7, 64100 TERAMO

 

Responsabile Unico Procedimento (R.U.P.) Ing. Mario Laureati

 

Progettazione Ing. Mauro Bracciani

 

Direttore Lavori Arch. Annalisa Sinatra

FONDO DI SOLIDARIETA’ PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE

 

SCHEDA INFORMATIVA

 

Sabato 19 ottobre viene sottoscritto dai soggetti aderenti il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto “COSTITUZIONE DEL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE”.

 

Il protocollo costituisce la formalizzazione di un’intesa nei principi, nei metodi e nelle finalità tra ente locale e privato sociale, proprio come si esprime nei principi fondamentali la legge 328/00 “Legge quadro per un sistema integrato di interventi e servizi sociali”, e rappresenta la sintesi di un percorso di concertazione che il Comune ha condotto con la associazioni che nel territorio si occupano di interventi di contrasto alla povertà e di sostegno alla famiglia, con i parroci, i comitati di quartiere, i medici di medicina generale e culminato nel Consiglio Comunale aperto del 20 giugno scorso, che ha consentito di delineare obiettivi, azioni e ruoli di un percorso piuttosto complesso e articolato.

 

I soggetti aderenti al Protocollo, e che quindi faranno parte del relativo Coordinamento, sono:

1) Comune di San Benedetto del Tronto

2) Caritas Diocesana,

3) Associazione “Sulle ali dell’amore – Valentina Pistonesi Onlus”

4) Associazione “Centro Famiglia”

5) Associazione “Coccinella Dina Sergiacomi Onlus”

6) Associazione “Il Mattino”

7) Associazione “Il Germoglio”

8) Associazione “Centro di Solidarietà”

9) Associazione “On the road Onlus”

10) Associazione Papa Giovanni Paolo II”

11) Fondazione “Banco Alimentare Marche onlus – Magazzino di S. Benedetto del Tronto”

11) Comitati di quartiere di San Benedetto del Tronto

12) Medici di famiglia dell’Asur – Area Vasta 5 di San Benedetto del Tronto.

 

Il Coordinamento agirà utilizzando le risorse che confluiranno in un apposito “Fondo di solidarietà”. Il Fondo è stato attivato attraverso l’apertura di un conto corrente postale presso Poste Italiane denominato “Caritas Diocesana di solidarietà”, intestato al Direttore della Caritas Diocesana e avente il seguente IBAN: IT42V0760113500001015654575. La contabilità verrà gestita da un volontario dell’Associazione “Centro Famiglia”.

 

Il Fondo sarà destinato a progetti di intervento per sostenere le famiglie (non è dunque destinato ad erogare contributi per singoli interventi). I progetti potranno essere proposti dalle associazioni che partecipano al Coordinamento e dai Servizi sociali del Comune e saranno sottoposti alla valutazione di una Commissione (composta da un rappresentante del Comune e di 6 tra le associazioni aderenti) per l’ammissione al finanziamento.

 

Una volta approvato, il progetto sarà interamente gestito da chi l’ha presentato presentando periodiche relazioni alla Commissione. Tutti i soggetti firmatari del Protocollo faranno parte di un Gruppo di indirizzo che si riunirà periodicamente per valutare l’andamento del progetto.

 

Le associazioni aderenti al protocollo attiveranno e gestiranno insieme un Centro di ascolto che opererà secondo modalità e tempi concordati con il servizio comunale competente nei locali del Centro per le Famiglie di via Manzoni messo a disposizione dal Comune.

Il Comune inoltre avrà anche il compito di pubblicizzare l’iniziativa sostenendo le adesioni al Fondo e di garantire la trasparenza della gestione del fondo anche attraverso la pubblicazione periodica dei movimenti del conto corrente sul sito istituzionale, sempre nel rispetto della privacy.

 

La Giunta comunale ha deliberato la partecipazione dell’Ente al Fondo con una quota iniziale di 30.000 euro provenienti da economie realizzate dal settore Servizi sociali.

basta 1 euro

basta 1 euro

 

19-10-2013 la firma del protocollo d'intesa sul fondo di solidarietà

19-10-2013 la firma del protocollo d’intesa sul fondo di solidarietà

19-10-2013 la firma del protocollo d'intesa sul fondo di solidarietà

19-10-2013 la firma del protocollo d’intesa sul fondo di solidarietà

 

19-10-2013 un momento della conferenza sul fondo di solidarietà

19-10-2013 un momento della conferenza sul fondo di solidarietà

 




19 Ottobre 2013 alle 21:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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