Spacca chiude la 50a Mostra del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche

Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 03:06 di Mer 1 Mag 2024

da sx Gianluca Carrabs, Gian Mario Spacca, Settimio Bravi

Boom di presenze nei quattro weekend con oltre 90.000 Turisti.

Chiusura alla Domus del mito e al Centro di Tartuficoltura

SANT’ANGELO IN VADO (PU) – Giungono al termine le giornate in onore di Sua Maestà il Tartufo, che domenica 3 novembre ha salutato le 90.000 persone accorse in questi quattro fine settimana e dato appuntamento al prossimo anno. Con la tradizionale Fiera dei Tartufai infatti si è chiusa la 50° edizione della Mostra del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche. Per salutare Re Tartufo è intervenuto anche il governatore della Regione Gian Mario Spacca, un gradito ritorno dopo aver taglaito il nastro dell’ inaugurazione della Mostra.

Il presidente torna a S.Angelo in Vado per intitolare assieme al sindaco Bravi e a Gianluca Carrabs, amministratore delegato dell’Assam, il Centro Sperimentale di Tartuficoltura a Don Giovanni Balsamini. Il governatore delle Marche ha spiegato l’importanza strategica del Tartufo donato dal presidente del Consiglio Letta ad Obama, visto come <un gustoso paciere della crisi americana, partito da un idea avuta proprio in occasione Mostra di S.Angelo in Vado>.Spacca è tornato ancora una volta sulla necessità di promuovere il Tartufo muovendosi tutti assieme e non puntando su localismi che possono soltanto nuocere al prodotto e al territorio.

Gianluca Carrabs ha colto l’occasione per sottolineare l’unicità del Centro di Tartuficoltura, oggi sotto la tutela dell’Assam, un laboratorio all’avanguardia non solo in Italia per la ricerca sul tartufo: <Quello di S.Angelo è il nostro fiore all’occhiello per la ricerca sulla tartuficultura -ha detto Carrabs- ed è un impegno della Regione e dell’Assam tutelarlo e continuare a potenziarlo>.

<Dobbiamo seguire la via della qualità e della tipicità, puntando su uno sviluppo sostenibile -sottolinea con un pizzico di polemica il sindaco Bravi-. Si dice sempre di fare network intorno al Tartufo ma sinceramente non vedo un grande interesse in questa direzione>.

La kermesse vadese si è conclusa alla Domus del Mito con l’inaugurazione di un nuovo impianto di illuminazione, davanti al quale gli amministratori e gli organizzatori hanno potuto brindare ad un’edizione ben riuscita che ha trovato nelle presenza sempre in crescita un riscontro della grande approvazione che ha riscosso l’evento.

Tra le iniziative che hanno raccolto maggior successo c’è quella dei mini-narratori con i bambini della locale scuola primaria che hanno”adottato” un monumento, un museo o una chiesa e hanno provveduto a spiegarlo ai turisti.