Recanatese, domenica arriva il Sulmona
di Redazione | in: Il Mascalzone SportivoRECANATI, 2013-12-02 – Perdere non fa mai piacere a nessuno, ma la sconfitta subita dalla Recanatese contro la capolista Ancona non ha certo il sapore della disfatta. La squadra di Amaolo ha sfoderato forse la migliore prestazione da quando il mister di Porto San Giorgio ha preso le redini della squadra, ma stavolta il carattere e la compattezza mostrati dai giocatori in campo non sono bastati a fermare la corazzata dorica. Si rischia di essere retorici e scontati ma la rosa a disposizione di mister Cornacchini é davvero una spanna (almeno) sopra tutti e proprio grazie a giocatori di qualità come Bondi e Degano che riesci a conquistare tre punti, pur non esprimendo un gioco brillante.
Con i dorici ha collezionato la sua quarta presenza in campionato, il giovane terzino Federico Spinaci. Il difensore classe 1995, recanatese d.o.c., analizza così la partita di ieri:”La rosa dell’Ancona la conosciamo tutti, si tratta di una squadra costruita per stravincere questo campionato. Da parte nostra non ci dobbiamo rimproverare nulla, abbiamo giocato una gara di grande carattere e specialmente nella ripresa siamo risuciti a tenere l’Ancona nella loro metà campo. La vittoria dei nostri avversari é stata più sudata di quanto chiunque potesse pensare, ma hanno delle ottime individualità come Bondi e Degano che ci hanno punito con due grandi gol. Se fossimo riusciti a strappare un punto nessuno avrebbe potuto recriminare”. Spinaci ieri ha dovuto fronteggiare un giocatore come Bondi, compito davvero arduo per i giovane difensore:”Sicuramente é l’avversario che più mi ha impressionato, fisicamente é una roccia impossibile da abbattere. Anche Ambrosini e Calvaliere della Maceratese mi avevano impressionato ma il brasiliano dell’Ancona é il giocatore che mi ha colpito di più sopratutto per la rapidità con cui riusciva a svincolarsi nell’uno contro uno e per la potenza nel tiro. Ma insieme ai miei compagni abbiamo dimostrato che se affronti l’avversario con il giusto atteggiamento, senza timori reverenziali, ogni giocatore puó essere messo in difficoltà. Come ci ripete spesso il mister, se ce la mettiamo tutta, credendo sempre in noi stessi, tutti gli avversari possono essere messi in difficoltà come abbiamo dimostrato ieri quando per venticinque minuti siamo riusciti a schiacciare l’Ancona pur non creando clamorose occasioni da rete”.