Teodorico Pedrini, un fermano a Pechino tra musica e missione
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
FERMO – Conferenza-concerto imperdibile per cultori, studiosi e curiosi, quella organizzato per martedì 10 dicembre alle ore 17,30 nell’auditorium “Billè” dal Conservatorio di Musica “Pergolesi” in collaborazione con il Centro Studi “ Pedrini” di Fermo perché si parlerà di Teodorico Pedrini, di cui pochi sanno che era fermano, missionario in Cina tra ‘600 e‘700 per 36 anni, grande musicista e importantissimo “politico”.
“Teodorico Pedrini, Un fermano a Pechino tra musica e missione” è il titolo dell’incontro che vedrà come relatori due studiosi fermani, Fabio Galeffi e Gabriele Tarsetti ai quali si deve la riscoperta di Pedrini, e del musicologo Paolo Peretti del Conservatorio.
“Un grande musicista torna con tutti gli onori nel Conservatorio della sua città – il commento del direttore del Conservatorio fermano, Massimo Mazzoni – Ci fa piacere aver potuto organizzare questa iniziativa insieme al Centro Studi “Pedrini” per restituire la notorietà che merita a questo grande personaggio che, partendo da Fermo, ha portato nel 1700 la musica occidentale nella lontana Cina. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare anche alcuni brani musicali del Pedrini, a tutt’oggi le uniche composizioni di musica occidentale del XVIII secolo conservate negli archivi cinesi e fatte oggetto di recente di una pregiata ristampa in edizione limitata dal governo cinese che ne fa omaggio ai capi di Stato e alle personalità in visita in Cina.
Verranno eseguiti da tre nostri allievi, Silvia Stella e Doroteja Dimitrova al violino e Nicola Procaccini al clavicembalo. Oggi numerosi ragazzi cinesi vengono a studiare da noi. Un fil ruoge che parte dal 1700, grazie a Pedrini.”
Si intende dunque ora restituire la notorietà che merita a questo grande conterraneo, noto e apprezzato ancor oggi in Cina e nel mondo ma quasi sconosciuto a Fermo, ripercorrendo la sua affascinante ed avventurosa vita alla corte dell’Imperatore.
Dalla nascita nel 1671 a Fermo dove ha conseguito la laurea in Diritto nell’Università fermana (1692), verrà ripercorsa la vita alla corte dell’Imperatore. Religioso Lazzarista, Pedrini fu mandato nel 1702 missionario in Cina, accolto personalmente dall’Imperatore Kangxi (cosa rarissima se si pensa che padre Matteo Ricci non fu mai ammesso alla presenza di un Imperatore) come musicista, diventando poi personaggio politico di spessore in continuo contatto con il Papa anche nella “Controversia dei Riti”, delicato problema dottrinale/politico che lacerò la chiesa del tempo. Costruì una grande chiesa ancor oggi esistente a Pechino.
