A Loreto si presenta il primo Centro d’Ascolto per le Cure Palliative nelle Marche e in Italia
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
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La conferenza stampa di venerdì presso la Sala Consiliare è aperta al pubblico
LORETO – Venerdì 17 gennaio alle ore 12, presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto si svolge la conferenza stampa aperta al pubblico per presentare il primo Centro d’Ascolto per le Cure Palliative nelle Marche e in Italia.
L’ambizioso progetto promosso dal Gruppo Volontari Hospice Loreto e dalle due associazioni Ponte Blu e Biblioteca Itinerante Hospice – Gianni Papetta vede la luce dopo anni di studio, riflessione e confronto tra psicologi locali e fiorentini, medici e operatori hospice. A consentire la realizzazione dell’idea, il Centro dei Servizi per il Volontariato delle Marche che ha finanziato il progetto. Accanto ai finanziatori, una fitta rete di collegamento che va dal Rotary Club di Loreto che ha gentilmente offerto la sede fisica del centro, alle associazioni di volontariato Loreto Grande Cuore e Avulss Loreto, dalla Caritas all’Ambito Territoriale 13 di Osimo, dalla Fondazione Pro Hospice Loreto alla Società Italiana di Cure Palliative. A questa rete si aggiunge il supporto fondamentale di alcuni Hospice del territorio, da quello di Loreto a quello di Fossombrone, passando per l’Hospice di San Severino.
Lo sforzo congiunto sarà rivolto alla gestione di un centro d’ascolto in grado di rispondere sia a quanti chiameranno il numero verde per avere informazioni o aiuto circa le cure palliative, che a quanti chiederanno un colloquio in sede con una psicologa. La formazione dei volontari che risponderanno al numero gratuito, sarà affidata a professionisti del calibro di Roberto Calosi, psiconcologo fiorentino, delle psicologhe del Centro d’Ascolto di Firenze Francesca Grandi e Francesca Focardi e delle psicologhe marchigiane Elena Sagliocco e Letizia Ciccioli.
Dal momento che la formazione, conformemente alla giustezza del numero di adesioni atto a consentirla, sarà aperta a tutti gli interessati e, data la eccezionale utilità e gratuità del servizio che il centro andrà ad offrire, la conferenza è aperta al pubblico.
