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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Paola Giorgi

2014-03-26

QUADRILATERO:  L’ASSESSORE GIORGI REPLICA ALL’ON. AGOSTINELLI

 

“Il progetto della Direttissima Ancona – Perugia – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi – è stato approvato e finanziato nell’ambito del progetto Quadrilatero con una delibera del Cipe nel 2003. Nel provvedimento si stabiliva che la Società di progetto appositamente costituita, la Quadrilatero spa (assoggettata alla direzione e al controllo dell’Anas) acquisisse la contribuzione da parte delle Camere di Commercio nel Piano di Area Vasta. In questo contesto, attribuire al presidente Spacca velleità di finanza creativa quando in realtà stiamo parlando di un modus operandi stabilito dal Cipe con atti ufficiali è molto più che creativo, direi che è la pura fantasia di una mente molto poco informata sui fatti. Le Camere di Commercio di Macerata e Perugia hanno già aderito rispettivamente la prima per la SS76 e la seconda per la SS77. A tal riguardo va precisato, che al contrario di quanto sostenuto dall’on. Agostinelli, non è previsto alcun aumento delle quote associative degli artigiani iscritti alle Camere di Commercio per far fronte a questa adesione. Le quote degli iscritti rimangono le stesse ed è la Camera di Commercio che contribuisce di suo. Il presidente Spacca si è quindi impegnato a sollecitare il presidente Giampieri affinché anche Ancona aderisca al Pav. Un atto quantomai opportuno, poiché la Direttissima Ancona-Perugia è un’opera strategica nell’ambito del sistema logistico porto-aeroporto-interporto e, dunque, determinante per la dotazione infrastrutturale della provincia.

Per quanto concerne invece lo stato di avanzamento dei lavori – prosegue l’assessore – nel caso della SS77  sono ormai al temine e l’opera sarà consegnata entro i primi mesi del 2015.  Sulla SS76 invece,  i cantieri sono bloccati a causa delle vicende che attengono il Contraente generale e sono seguite dall’Anas, dal Ministero delle Infrastrutture, e da quello dello Sviluppo Economico per l’amministrazione straordinaria. Infine la questione delle aree leader. Il Pav prevedeva la concessione di queste aree per attività imprenditoriali e l’utilizzo del ricavato per il coofinanziamento dell’opera. Purtroppo, l’iniziativa, a causa della drammatica crisi economica che l’Italia e l’Europa stanno attraversando, non ha avuto il successo auspicato. Proprio per questo motivo il Cipe, con delibera del 2013, ha predisposto una serie di incentivi atti a favorire le imprese che sono interessate alla concessioni delle aree. Sulla base del provvedimento del Cipe, la società Quadrilatero sta predisponendo i nuovi bandi di gara per l’assegnazione delle aree. Per la ripresa dei lavori sulla SS76 invece,  il commissario straordinario del Contraente generale sta definendo le procedure per la cessione del contratto in favore di una impresa di rilevanza nazionale. Il passaggio effettivo avverrà alla fine di aprile 2014. Questo – conclude l’assessore Giorgi – è quello che è accaduto e sta realmente accadendo: per il resto le argomentazione proposte dalla on. Agostinelli sono pure illazioni prive di fondamento che vengono da una persona male informata sulla vicenda”.

 

Vicenda Roland di Acquaviva Picena

 

DOMANI INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

L’assessore Luchetti insieme alle parti firmatarie dell’accordo a Roma per trovare un sostegno economico alla ricerca e rendere appetibile la rilevazione del sito

 

                                                                                                                  Come annunciato nei giorni scorsi in occasione della chiusura della trattativa sulla vertenza Roland di Acquaviva Picena, l’assessore regionale al lavoro , Marco Luchetti domani si recherà al Ministero dello Sviluppo economico con il quale si è tenuto in costante contatto in questi ultimi giorni.

“Cercheremo, nell’ambito della normativa esistente, un sostegno anche economico – spiega l’assessore Luchetti – per sostenere la ricerca tecnologica e l’innovazione finalizzata all’attività da implementare in questo sito in modo da mantenere e migliorare lo standard elevato di qualità  che ha sempre caratterizzato la produzione di strumenti musicali all’avanguardia e unici sul mercato mondiale. La finalità è dunque mantenere un’attività importante nel nostro territorio e rendere appetibile l’acquisizione da parte di terzi investitori che potenzialmente esistono e hanno dimostrato interesse. “

Scopo dell’incontro – al quale parteciperanno i soggetti firmatari dell’accordo, vale a dire i rappresentanti dell’Azienda, Confindustria Ascoli Piceno, le organizzazioni sindacali FIOM CGIL, FIM CISL, UILM UIL e le RSU – è quindi di trovare soluzioni alternative per una possibile riapertura del sito produttivo che purtroppo il 31 marzo dovrà chiudere e licenziare i 146 dipendenti.

Come si ricorderà,  la scorsa settimana la lunga trattativa di intermediazione si è conclusa in Regione con un accordo che prevede un minore impatto negativo attraverso un incentivo all’esodo che mediamente si aggira sui 44 mila euro a lavoratore a seconda dei mesi di mobilità.

Nella stessa occasione la Società aveva dato disponibilità a valutare con attenzione  eventuali proposte di terzi investitori interessati a rilevare l’attività aziendale  in loco. 

RACCOLTO L’APPELLO DEL SINDACO DI CORINALDO

 

A BREVE INCONTRO IN REGIONE PER VALUTARE LA DIFFICILE SITUAZIONE DELL’AZIENDA BIZZARRI

 

L’assessore Luchetti ha fissato una riunione per il 2 aprile con tutti i soggetti coinvolti

 

L’appello del Sindaco di Corinaldo , Matteo Principi che ha sottoposto all’attenzione della Regione la difficile situazione che sta attraversando l’Azienda Bizzarri di Corinaldo,  è stato prontamente accolto dall’assessore regionale al Lavoro,  Marco Luchetti che ha subito fissato un incontro il prossimo 2 aprile.

Lo scopo è analizzare approfonditamente la fase di difficoltà che questa importante impresa del mobile sta subendo  a causa delle mancate commesse anche da parte di colossi della distribuzione e vendita in questo settore che rappresentavano la parte preponderante del fatturato.  Un esame urgente quindi per vagliare ogni ipotesi che possa scongiurare il rischio di chiusura e la conseguenza perdita del posto di lavoro di molti dipendenti,  oltre che evitare tensioni sociali dal momento che l’azienda dà lavoro a interi nuclei familiari della comunità corinaldese.

Si tratta infatti di un’ azienda storica, da 35 anni sul mercato internazionale, che occupa più di 150 dipendenti e  sta già applicando la cassa integrazione da mesi, in scadenza a fine luglio. Al tavolo regionale siederanno , oltre al Sindaco , i vertici aziendali della Bizzarri S.p.A., Sindacati e rappresentanti locali.

 

IL DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO DELLE MARCHE SI ARRICCHISCE DI ALTRI PROGETTI. INVESTIMENTI PUBBLICO-PRIVATI PER OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO.

Marcolini: “Avanza quel processo virtuoso che vede le Marche in linea con l’Europa della creatività”

 

Il Distretto culturale evoluto si arricchisce di altri tre progetti: ‘Road’, ‘Flaminia Nextone’ e ‘Music for Screen’, cofinanziati a valere sul fondo regionale straordinario per gli interventi 2014. “Un altro passo in direzione di uno sviluppo locale a traino culturale e verso un’opportunità di riequilibrio economico quale migliore risposta alla crisi – afferma l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini – Il Distretto culturale evoluto delle Marche, come sistema territoriale di relazioni tra pubblico e privato, si amplia dando il via ad altri tre progetti oltre a quelli già finanziati e in partenza, rafforzando così il parco progettuale frutto di un’ampia mobilitazione di competenze, di energie e di risorse, materiali e immateriali dei territori”.

Come ribadito dall’europarlamentare Silvia Costa, intervenuta di recente al convegno “Cultura come risorsa come valore” svolto alla Mole di Ancona, l’approccio dei distretti culturali creativi delle Marche ha anticipato quanto l’Europa ha previsto nel programma settennale di Europa Creativa; si tratta di un esempio di strumentazione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. “Le Marche – rimarca Marcolini – vogliono continuare a puntare sull’intreccio tra cultura, economia e territorio, con l’obiettivo di accompagnare nuove forme dello sviluppo locale e qualificarsi sempre più come una regione europea, innovativa e creativa. Vogliamo mantenere salda la posizione che ci vede ai primi posti della classifica delle regioni italiane sia per incidenza del valore aggiunto del sistema produttivo culturale che per occupazione, con un primo posto per spesa turistica attivata dalla cultura” (Fonte: Symbola/Unioncamere 2013).

Comune ai tre nuovi progetti del Dce, la filosofia del voler investire in innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa nel settore delle imprese culturali, creative e della ‘manifattura culturale’. Azioni che valorizzano l’impiego delle nuove tecnologie secondo un approccio sia “tradizionale”, come strumento di potenziamento del patrimonio culturale aumentandone i livelli di fruizione e di accessibilità, che  “innovativo”, dove l’ICT è considerato un campo di sperimentazione che coglie opportunità di sviluppo non solo nell’ambito culturale, ma anche in altre filiere (agro-alimentare, sociale, artigianale, industriale), così da aumentare le possibilità di creare e penetrare nuovi mercati. In particolare, “ROAD – Festival, arti, mestieri e il patrimonio culturale delle strade del fermano” nasce con l’obiettivo di valorizzare le attività festivaliere già presenti nel territorio e porle come traino dello sviluppo e opportunità di riequilibrio economico in settori come l’artigianato e il commercio e arricchire di contenuti le esperienze dei flussi turistici. Il progetto prevede la realizzazione di servizi integrati che renderanno immediatamente fruibili i contenuti sull’offerta del territorio: manifestazioni, aziende, ricettività, gastronomia, cultura, monumenti, musei. Il Comune di Montegranaro è capofila e 14 sono i partner di progetto. Il progetto ‘Flaminia Nextone – Distretto culturale evoluto per la via Flaminia’ si fonda sul recupero della direttrice Flaminia attraverso la realizzazione di un processo di ricongiungimento e integrazione tra “la strada” e le attività culturali, produttive ed economiche che su di essa si dispiegano. Intende sviluppare la domanda di innovazione dei sistemi locali con nuovi strumenti per unire persone, risorse, dati e processi anche attraverso la costituzione di una piattaforma ICT evoluta per pubblica amministrazione, imprese e cittadini. Mira ad incentivare iniziative imprenditoriali creative per sviluppare nuove attività e consolidare quelle esistenti fornendo nuovi modelli occupazionali, progetti pilota di interazione tra tecnologia e beni culturali e la costituzione di uno spin-off dell’Università Politecnica delle Marche. Il Comune capofila è Fano e 22 sono i partner. L’obiettivo di ‘Music for screen’ è ripensare la formazione e la produzione musicale per creare figure professionali in grado di rispondere alle nuove esigenze legate ad una doppia fruizione della musica, di ascolto e visiva.  Obiettivo da raggiungere operando sul settore della formazione e valorizzazione dei talenti locali per la creazione d’impresa e la promozione del territorio. Prevede attività educative condivise per la formazione di know – how specifici e strategici con l’applicazione delle nuove tecnologie nella produzione e post-produzione audio e video. Capofila è il Comune di Senigallia insieme a 13 partner.

I progetti verranno finanziati con 200.000 euro cadauno da parte pubblica, mentre è previsto un investimento per ciascuno di almeno il 60% da parte privata. Le risorse regionali impiegate, pari a 600.000 euro, attiveranno dunque investimenti per complessivi 1,5 milioni di euro.




26 Marzo 2014 alle 19:48 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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