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La Cna di Ascoli e il lavoro delle donne

di | in: Cronaca e Attualità

un momento della conferenza

PRONTI DIECIMILA QUESTIONARI DA DISTRIBUIRE IN PROVINCIA PER UN MONITORAGGIO DELLE CRITICITA’ LAVORATIVE… AL FEMMINILE

AMPLIATO ANCHE ALLE PROBLEMATICHE “ROSA” LO SPORTELLO DI ASCOLTO CHE LA CNA HA ATTIVATO CON LE PSICOLOGHE DELL’ASSOCIAZIONE “FORMAMENTIS”

 

ASCOLI PICENO – Saranno circa diecimila i questionari che la Cna di Ascoli distribuirà nelle prossime settimane alle lavoratrici (imprenditrici, libere professioniste e dipendenti) di tutta la provincia Picena per avviare un monitoraggio dettagliato della condizioni e delle problematiche lavorative delle donne. “Un’azione nella quale crediamo molto – ha spiegato, durante la presentazione dell’iniziativa, Luigi Passaretti, presidente provinciale dell’Associazione – e che ci permetterà di intraprendere azioni concrete e mirate per cercare di eliminare alcune criticità o rendere meno gravose alcune situazioni, sia per quanto riguarda i servizi, sia per l’aspetto burocratico. E comunque per tutto ciò che la Cna può fare intervenendo con mezzi propri oppure sensibilizzando all’azione istituzioni ed enti locali del territorio”.

 

Con l’occasione la Cna Picena ha anche deciso di rendere ancora più operativa la sinergia con l’associazione “Forma Mentis”, composta da professioniste psicoterapeute e sociologhe. “Abbiamo uno sportello ad hoc – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – per far fronte al disagio crescente di imprenditori e lavoratori. Con l’occasione di questa ricorrenza, e per far sì che sia sempre meno una celebrazione ma un qualcosa di concreto, abbiamo deciso di ampliare l’offerta di supporto, invitando le psicologhe che collaborano con noi di attivare anche sportello parallelo di supporto dedicato proprio alle problematiche delle donne, sia che lavorino, sia che siano in cerca di lavoro, sia che facciano parte di nuclei familiari dove i problemi di lavoro incidono negativamente sullo stesso andamento della famiglia. Ricordiamo che grazie a questa sinergia chi è interessato potrà usufruire, qui da noi in Cna, di tre colloqui gratuiti con professioniste iscritte all’Albo”.

 

I dettagli dell’azione Cna sono stati presentati in una conferenza stampa da Irene Cicchiello, funzionaria dell’Associazione. “Partiamo da un dato provinciale non certo esaltante – ha detto – ovvero che il tasso di disoccupazione femminile è tre volte superiore a quello maschile. E in questo contesto emerge dalle statistiche provinciali che nel 2013 ben 115 donne hanno lasciato il lavoro esclusivamente a seguito della nascita di un figlio. Di queste il 40 per cento erano imprenditrici, il 60 per cento dipendenti. Di queste donne una su quattro ha dichiarato di essere stata costretta a compiere questo passo per l’inadeguatezza dei servizi di supporto, gli asili ad esempio. Mentre un’altra su quattro ha detto che ha dovuto lasciare perché non poteva contare sull’aiuto della famiglia. Questo vuol dire che la metà di queste donne che nel 2013 hanno lasciato il lavoro nella nostra provincia non lo avrebbe fatto se il sistema sociale di supporto fosse stato più adeguato”.

 

“Come Cna Picena – sono state le conclusione del presidente Passaretti – siamo attivi da sempre su questo fronte e, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare principalmente il buon esempio. La nostra Associazione è strutturata in dieci unioni di mestiere e due raggruppamenti di interesse. Quindi sono dodici le posizioni apicali di rappresentanza che come Cna esprimiamo a livello provinciale. Di queste sei sono assegnate a delle donne, tutte imprenditrici artigiane. Nello specifico: Cinzia Alfonsi, presidente del Comitato giovani imprenditori, Doriana Marini, presidente dell’unione Federmoda, Barbara Tomassini, presidente dell’unione Artistico e tradizionale, Isabella Mandozzi, presidente dell’unione Alimentare, Cesarina Vagnoni, presidente del Comitato impresa donna, Sandra Gouveia, presidente dell’unione Benessere e sanità. Nel complesso il 28 per cento delle imprese associate alla Cna di Ascoli sono guidate da una donna o hanno una donna nelle compagine aziendale. Quattro anni fa questa percentuale era di poco superiore al 21 per cento, mentre la media nazionale delle imprese in rosa è del 25 per cento”.

Clicka l’allegato

IL LAVORO DELLE DONNE questionario della Cna di Ascoli Piceno




7 Marzo 2014 alle 16:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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