la presentazione del libro La zuppa di Martino al Museo del Pomodoro di Parma

Carla Chiaramoni presenterà lunedì pomeriggio il suo ultimo libro per bambini, “La zuppa di Martino”: il viaggio di un bambino attraverso gli odori e i sapori del mare per scoprire il gusto delle cose buone

Fermo, 2014-07-19 – Sarà “La zuppa di Martino” (Zefiro edizioni), il libro per bambini scritto dalla giornalista Carla Chiaramoni, protagonista del nuovo appuntamento organizzato dall’Associazione Spazio Insieme nell’Orto di Santa Caterina per il prossimo lunedì pomeriggio.

Martino è un bambino scontento di ciò che mangia. Per appassionarlo al cibo la nonna gli farà scoprire l’origine dei prodotti che compongono un buon piatto. Inizierà così un viaggio che porterà Martino ad assaporare le prelibatezze del territorio in cui vive, un paese in riva al mare che ricorda, col suo faro, Pedaso. Al mercato, in compagnia del cuoco Roberto, scoprirà l’intenso profumo dei pomodori maturi e del prezzemolo; al molo vecchio s’imbarcherà sulla Morgan, capitanata da Lucio il pescatore sempre accompagnato dal gatto Lisca, per pescare gli ingredienti necessari per cucinare una saporita zuppa di pesce, la zuppa di Martino appunto.

Un inno alla stagionalità, pensato per i più piccoli ma anche per i grandi che vogliano scoprire un valido sistema per avvicinare i bambini alla conoscenza del buon cibo facendoglielo apprezzare non solo come piatto finale ma anche nel percorso della sua realizzazione. Un libro arricchito dalle bellissime illustrazioni di Manuela Saccani, artista parmense che ha disegnato le tavole che accompagnano egregiamente il testo.

L’ultima pagina non poteva non riportare la ricetta della zuppa di Martino, “una zuppa che sa di buono”, in cui “si deve sentire l’inverno quando è inverno e l’estate, quando è estate”: non poteva che essere allora una zuppa di pesce!

Ad accompagnare la presentazione del libro, che avrà inizio alle ore 17.30, ci sarà anche il gioco dell’Acchiappa Ingredienti ispirato ovviamente alle avventure del piccolo Martino.