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Serata inaugurale del 12mo FestivaLiszt al Teatro delle Energie

di | in: Cultura e Spettacoli

Liszt

Grottammare. Domenica 17 agosto alle ore 21,30 al Teatro delle Energie, serata inaugurale del XII FestivaLiszt con il concerto sinfonico del pianista Giuseppe Albanese, accompagnato dall’ Orchestra I Solisti Aquilani per la direzione del m° Federico Paci. Il programma prevede l’esecuzione di “Young Apollo” per pianoforte e archi di B. Britten, “La Malediction” di F. Liszt, quindi nella seconda parte Suite per archi di L. Janaceck, e concerto per archi di Nino Rota nel 35° anniversario della morte. Lo spettacolo è coprodotto per il Festival di Camerino e per il Festival Lago Maggiore. Nel corso della serata ci sarà il conferimento del premio Liszt “ Le radici della musica” ad Albanese, tra i più richiesti ed affermati pianisti della sua generazione. E’ la prima volta che il Festival propone brani orchestrali con la straordinaria presenza de I Solisti aquilani. Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo “Fantasia”,  con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Invitato per recital e concerti con orchestre da autorevoli ribalte internazionali quali – tra gli altri – il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York; l’Auditorium Amijai di Buenos Aires; il Cenart di Mexico City; la Konzerthaus di Berlino; la Laeisz Halle di Amburgo; la Philharmonie di Essen; il Mozarteum di Salisburgo. Di rilievo gli inviti al Winter Arts Square Festival di Y. Temirkanov a San Pietroburgo, al Castleton Festival di L. Maazel, al Festival di Colmar, al Festival Internazionale di Brescia e Bergamo e al Festival En Blanco y Negro di Mexico City. In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche, tra cui quella dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Negli ultimi tempi il Mº Albanese si è distinto per essere stato invitato a suonare in ben undici primarie Fondazioni Liriche: il Petruzzelli di Bari, il Comunale di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Carlo Felice di Genova, il Teatro San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Verdi di Trieste, la Fenice di Venezia, l’Arena di Verona. Già “Premio Venezia” 1997 (assegnato all’unanimità da una giuria presieduta dal Mº Roman Vlad) e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano, Albanese vince nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize” (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”. Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode (con dignità di stampa della tesi sull’Estetica di Liszt nelle “Années de Pèlerinage”) ed a soli 25 anni è stato docente a contratto di “Metodologia della comunicazione musicale” presso l’Università di Messina. Attualmente è docente di pianoforte al Conservatorio “Rossini” di Pesaro.
Tra un tempo e l’altro del Concerto brindisi con i vini dell’azienda Pantaleone di Ascoli Piceno che farà degustare la Passerina, ferma e spumantizzata “Chicca” ed il sangiovese “Atto I” e vini della Tenuta Santori di Ripatransone; il Falerio “Nadia, il Rosato “Art” ed il Posso piceno “Ziziphus”, tutti bio.

 

 




16 Agosto 2014 alle 10:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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