Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:55 di Gio 2 Mag 2024

Castelleone di Suasa: tempo pieno confermato anche per la classe 1a dell’a. s. 2014 – 15

di | in: Cronaca e Attualità

Scuola primaria di Castelleone di Suasa

Un servizio essenziale nella vita di un piccolo paese come il nostro è sicuramente la Scuola.

 

CASTELLEONE DI SUASA – Negli ultimi anni purtroppo stiamo assistendo ad una serie di provvedimenti e normative che mettono fortemente a rischio l’autonomia dei Comuni con popolazione sotto i 3.000 abitanti, e i tanti tagli che investono proprio il settore scuola rendono sempre più difficile mantenere questo servizio con classi numericamente sempre più ridotte.

Vista la tendenza dell’Ufficio Scolastico Regionale a tutelare quegli istituti dove sia attivo il cosiddetto “tempo pieno”, l’istituzione di questo tempo-scuola per la classe 1^ nell’Anno Scolastico 2013-2014 è stata quindi un grande risultato.

Per questo motivo siamo rimasti perplessi quando, a poche settimane dal nostro insediamento, abbiamo ricevuto la notizia che questo tempo scolastico non era stato concesso alla classe prima per l’Anno Scolastico 2014-2015.

Come Amministratori siamo favorevoli alla continuazione di questo tempo-scuola, in considerazione delle spese a suo tempo sostenute dall’Amministrazione Comunale precedente come investimento necessario per trasporto e mensa, della soddisfazione espressa dalle famiglie che lo hanno sperimentato nell’anno scolastico appena trascorso, e della richiesta della maggior parte delle famiglie dei bambini iscritti alla classe 1^ per le quali il tempo-pieno, oltre al fatto che si è dimostrato una scelta positiva in termini di personalizzazione dei percorsi educativo-formativi e di risultati scolastici ottenuti, è anche molto spesso una necessità dove ci siano entrambi i genitori che lavorano; seppure comprendiamo benissimo che può non essere la soluzione adatta alle esigenze di tutte le famiglie, ci è sembrato che rispondesse ai bisogni di una larga maggioranza.

Pertanto abbiamo dato la nostra disponibilità per tutte le questioni pratiche e organizzative sulle quali possiamo intervenire e, in accordo e in collaborazione con il Dirigente Scolastico prof. Francesco Savore, abbiamo richiesto un incontro presso l’Ufficio Scolastico Regionale e abbiamo inviato una lettera per perorare la richiesta dell’Istituto Scolastico.

In data 29 luglio la dott.ssa Annamaria Nardiello, Dirigente dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Ancona, ha ricevuto il Sindaco e i Consiglieri responsabili per l’area Scuola, insieme al Dirigente Scolastico; Le è stata presentata la situazione della Scuola Primaria di Castelleone, sottolineando che la richiesta per l’A.S. 2014-2015 si configurasse non come l’attivazione di un nuovo servizio bensì come il mantenimento di un’offerta formativa già attivata e che l’eventuale non conferma avrebbe portato alla paradossale situazione di una classe 2^ a cui il tempo pieno è stato concesso l’anno scorso e confermato per l’a.s. 2014/2015, ed una classe 1^ con un tempo scuola differente, con una evidente disparità di trattamento nei confronti degli alunni e delle loro famiglie.

La dott.ssa Nardiello si è dimostrata molto disponibile a rivalutare questa situazione e, laddove possibile, a farvi fronte con l’assegnazione dell’organico di fatto necessario al funzionamento del tempo pieno.

In effetti entro pochi giorni abbiamo ricevuto la notizia che erano state concesse all’Istituto Scolastico le 12 ore che mancavano per poter garantire questo tempo-scuola, con grande soddisfazione dell’Amministrazione, del Dirigente Scolastico e delle tante famiglie che ne avevano manifestato l’esigenza.

Vogliamo esprimere alla dott.ssa Nardiello un sentito ringraziamento per l’interesse e l’impegno profusi in questa occasione, esempio dell’attenzione verso le piccole realtà che la dottoressa ha sempre dimostrato nello svolgere il suo incarico, come ci è stato sottolineato dal Dirigente Scolastico prof. Francesco Savore che ha avuto modo di sperimentarlo più volte negli ultimi anni; attenzione e impegno certamente non scontati visto che solitamente le necessità delle situazioni “numericamente svantaggiate” tendono ad essere spesso messe da parte di fronte alle richieste di quei comuni che riescono a far sentire più forte la loro voce in virtù dei grandi numeri.




4 Settembre 2014 alle 18:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata