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Urbino – “Tandem quiescit” annuncia solenne l’urna di Mario Luni collocata lunedì nel famedio del cimitero di Fossombrone. A ricordare il grande studioso al pubblico e ai colleghi convenuti accanto alla moglie Paola e alla figlia Silvia, il sindaco di Fossombrone Maurizio Pelagaggia che ha ripercorso i 40 anni di studio e scoperte dell’équipe condotta dall’illustre archeologo, tali da rendere Fossombrone ormai nota nel mondo della cultura classica. Il rettore Stefano Pivato ha poi riassunto il valore dell’uomo e della passione che ne ha caratterizzato il lavoro. Dopo di lui, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, che alle altissime competenze del Luni archeologo ha accostato l’affetto verso la famiglia di uno studioso pur spesso lontano da casa per seguire gli scavi in Cirenaica come a Selinunte, o a Parigi per ricevere i giusti tributi e onoreficenze. A Manfredi, Luni aveva consegnato l’anno scorso il premio Forum Sempronii Flaminia, riservato a chi si è distinto nello studio e nella divulgazione dell’archeologia. <Premio che sarà denominato Forum Sempronii–Mario Luni> ha annunciato il sindaco di Fossombrone <quale tributo perenne a un grande studioso che ha dato lustro alla città>.

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