Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 22:25 di Ven 3 Mag 2024

Valle Castellana, un Municipio in classe A

di | in: Cronaca e Attualità

Valle Castellana, un Municipio in classe A

Concluso il progetto di riqualificazione energetica del Municipio di Valle Castellana

 

 

Valle Castellana – L’avvio del progetto era stato presentato alla cittadinanza ed alla stampa lo scorso mese di ottobre 2013 ed ora, a distanza di quasi un anno, si sono finalmente conclusi gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio pubblico che ospita il Comune di Valle Castellana, attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche di eccellenza relative sia all’impiantistica che agli involucri edilizi.

 

L’operazione ha avuto un costo complessivo di circa 404 mila euro ed è stata finanziata, per il 90%, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ai sensi del DM n. 468 del 19 maggio 2011, attraverso il bando denominato “Accesso al cofinanziamento di progetti per l’impiego delle tecnologie per l’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nelle strutture edilizie di proprietà pubblica”, e per la restante parte della somma dal Comune di Valle Castellana.  

 

Si tratta indubbiamente di un importante risultato centrato dalla nostra Amministrazione considerato che il Comune di Valle Castellana è forse oggi il primo, ed unico edificio pubblico in Abruzzo, in classe A” sottolinea, soddisfatto, il Sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito. “Quella che ci ha concessa il bando del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che voglio ricordarlo ci ha visti quale unico ente in Abruzzo ad aver ottenuto questi fondi e secondo nella graduatoria nazionale, è stata un’opportunità unica nel suo genere che ci ha permesso, non solo di ammodernare e rendere ancora più efficiente, energeticamente, il Palazzo di Città, ma anche di far conoscere, ed apprezzare, alla cittadinanza i vantaggi economici, sociali ed energetici di tali interventi”.

 

Come annunciato all’avvio dei lavori si è scelto di operare sull’edificio simbolo del Comune per l’alto valore “divulgativo” di tale intervento, ma anche sulla base di considerazioni di natura tecnica, visti gli elevati consumi a livello energetico della sua gestione; le differenti tipologie costruttive (il Palazzo è stato oggetto, negli anni, di due differenti ampliamenti); la presenza di un impianto fotovoltaico e la possibilità di installarne di nuovi per la produzione di energia da fonti rinnovabili; l’opportunità di replicare un simile progetto anche all’esterno del territorio comunale e l’elevato impatto comunicativo ed educativo che tale intervento potrà avere nei confronti della cittadinanza e dell’intero comprensorio.

 

A tal proposito l’amministrazione comunale di Valle Castellana ha deciso, da un lato di informare i media sulla realizzazione dell’intervento e sulla sua conclusione, dall’altro di realizzare dei veri e propri incontri con la popolazione di Valle Castellana e dei territori limitrofi,  tenutisi a cavallo tra lo scorso autunno ed inverno, nei quali sono stati illustrati gli interventi messi in cantiere e sono stati spiegati, in maniera dettagliata, ma semplice, gli interventi in via di realizzazione al fine di far capire l’utilità e l’importanza dell’utilizzo delle tecnologie per l’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili anche nelle strutture edilizie private, come abitazioni, negozi ed imprese.

 

Purtroppo gli interventi si sono protratti più del previsto a causa delle note vicende legate al maltempo che hanno investito il nostro comune e tutto il territorio della Laga tra novembre e dicembre 2013 e che hanno portato enormi disagi alla viabilità e, di conseguenza, anche allo svolgimento dei lavori che hanno subito dei ritardi indipendenti dalla nostra volontà – dichiara il consigliere comunale Camillo D’Angelo che ha seguito l’iter del progetto – nonostante ciò oggi possiamo dire, non senza un certo orgoglio, di essere riusciti a consegnare alla città un nuovo Municipio più moderno, funzionale e soprattutto riqualificato energeticamente”.

 

Grazie ai lavori sulla doppia direttrice impiantistica ed edile le emissioni totali di anidride carbonica scenderanno del 65%, il consumo del GPL calerà del 67%, le emissioni totali di CO2 scenderanno del 75% e la classe energetica dell’edificio passerà da F a A. Tutto questo consentirà un contenimento del consumo delle risorse e l’utilizzo delle fonti rinnovabili, la riduzione dei carichi ambientali, un maggior benessere ambientale negli spazi interni ed esterni degli edifici e maggiore qualità del servizio. Un grande risparmio economico per la collettività ed un segnale forte di attenzione all’ambiente. 



24 Settembre 2014 alle 23:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata