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Incontri – Dibattito sulla “nuova” Provincia

 

Ascoli Piceno – Dopo l’incontro svoltosi venerdì scorso a San Benedetto del Tronto, proseguono gli incontri-dibattito organizzati dalla lista “Amministratori del Piceno per la Costituzione” per il rinnovo del Consiglio provinciale. I prossimi appuntamenti in programma sono: Martedì 7 Ottobre 2014 alle 21:00 a Roccafluvione presso la Sala consiliare del Comune (piazza Aldo Moro, 14) e Giovedì 9 Ottobre 2014 alle 21:00, a Castel di Lama, presso la Sala Bocciofila (via della Libertà 36). Gli incontri sono aperti a tutti gli amministratori dei comuni della Provincia di Ascoli Piceno e ai cittadini interessati a conoscere, più da vicino, gli effetti della trasformazione della Provincia in nuovo ente di “area vasta” ma di secondo livello, vale a dire di derivazione dai Comuni in quanto votano solo i Sindaci ed i consiglieri comunali. Oltre a conoscere i candidati della lista, l’incontro sarà l’occasione per comprendere le ragioni della nascita del “movimento” degli amministratori del Piceno per la Costituzione e focalizzare alcuni elementi di criticità della riforma delle Province.

Amministratori del Piceno per la Costituzione: un momento dell'incontro a San Benedetto

Amministratori del Piceno per la Costituzione: un momento dell’incontro a San Benedetto

Si accennerà ai nuovi organi e alle loro competenze, al nuovo sistema di elezione del Presidente e del Consiglio provinciale, al riordino delle funzioni della “nuova” Provincia, allo stato della finanza provinciale in campo nazionale, al quadro finanziario della provincia di Ascoli Piceno, agli eventuali margini di manovra su cui riflettere nel breve e medio periodo con alcune considerazioni conclusive circa il nuovo ruolo dell’ente. Sarà il Sindaco Roberto De Angelis di Cossignano, alfiere della compagine, ad illustrare i punti principali con l’intento di sollecitare una corretta riflessione pubblica sui processi di trasformazione in atto. Stante la portata e la complessità generale di quanto previsto dalle discutibili norme riformatrici, occorre la piena consapevolezza dell’importanza e della delicatezza delle funzioni fondamentali che la nuova Provincia dovrà ancora gestire e che sicuramente saranno destinate ad avere ampie ricadute sulla vita quotidiana e sul futuro di ciascun cittadino.