Strepitoso successo del XX Stage Internazionale del Sax
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
sassofono
FERMO – Con il concerto, domenica alle ore 12 nel Centro San Martino, del Sax Ensemble del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari (20 saxofonisti diretti da Paolo Debenedetto), si chiude la XX edizione dello Stage Internazionale del Sax che ha visto per tre giorni la città invasa da oltre 100 saxofonisti arrivati da tutta Italia e dall’estero per incontrarsi, partecipare ai master con grandi maestri e, soprattutto insieme ad un pubblico delle grandi occasioni, ascoltare concerti che hanno trasportato la platea all’interno delle mille anime e suggestioni di questo strumento luccicante in grado di esprimere sonorità in grado di affascinare appassionati di ogni età.
Proprio queste caratteristiche sono state esaltate in tutti i concerti ma soprattutto in quello tenuto sabato sera dal blasonatissimo Italian Saxophone Quartet.
Compongono il quartetto quattro sensibili e raffinati interpreti quali Federico Mondelci (sax soprano), Marco Gerboni (sax contralto), Mario Marzi (sax tenore) e Massimo Mazzoni (sax basso) che hanno dato vita ad una serata memorabile.
Anche perché tante erano le ricorrenze da festeggiare, i 200 anni dalla nascita di Adolf Sax (l’inventore del Saxofono), i 20 dello Stage e i 30 dalla costituzione di questo straordinario quartetto, reduce dall’ennesima tournèe negli Stati Uniti che in tre decenni si è conquistato il primato di eccellenza nel mondo concertistico. “Concerto favoloso” “Una carica emozionale travolgente” alcuni dei commenti al termine dell’esibizione che ha visto per quasi due ore i quattro artisti dar vita ad una performance concertistica di assoluto rilievo tecnico e interpretativo.
Uno splendido “Omaggio ad Adolf Sax” con l’esecuzione di uno spaccato della più bella musica da Bach a Gershwin passando attraverso brani brillanti o suadenti, sonorità morbide e sensuali ma anche frizzanti e virtuosistiche.
Una serata da incorniciare, uno strepitoso omaggio ad Adolf Sax, al Saxofono e all’Associazione Sassofonisti Italiani che da 20 anni promuove questo incredibile evento.
