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Le “Idee” e “Cuore Piceno” insieme contro le malattie cardiovascolari

di | in: Cronaca e Attualità

l’intervento del Dr. Maurizio Parato

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prevenire le malattie cardiovascolari attraverso una mirata e capillare attività di informazione sul territorio. Su questo nobile obiettivo, la onlus Cuore Piceno e l’associazione culturale “Le Idee” si sono messe fianco a fianco e hanno organizzato una conferenza-cena sul tema. Oltre 140 persone hanno così assistito all’incontro di mercoledi 11 febbraio, presso l’hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto.

 

A prendere la parola per primo è stato Lino Rosetti, presidente dell’associazione “Le idee”, che ha ribadito l’importanza di un nuovo concetto di sussidiarietà tra pubblico e privato che vada oltre la tradizionale distinzione delle due sfere e inizi a pensare e agire come un’unica entità. Poi è stato il turno del presidente di “Cuore Piceno” onlus, Gabriele Cappelletti, che ha presentato al numeroso pubblico le attività e le iniziative della sua associazione, presente sul territorio piceno dal 2009.

Il primo intervento scientifico sul tema della serata è stato affidato al dott. Maurizio Parato, direttore dell’unità operativa di cardiologia dell’ospedale di San Benedetto del Tronto. Parato ha ribadito l’importanza di una corretta e capillare attività di informazione volta a prevenire le principali malattie cardiovascolari.

“E’ fondamentale – dice il cardiologo – iniziare l’attività di prevenzione già dalle scuole. Bisogna che i più piccoli inizino da subito a capire l’importanza di un sano e corretto stile di vita al fine di evitare problemi cardiovascolari in età adulta. Inoltre, le morti improvvise per problemi cardiaci hanno ancora un’incidenza importante e fornire, già in età scolastica, le più basilari nozioni di primo intervento (per esempio la corretta pratica di un massaggio cardiaco) può davvero ridurre drasticamente questi casi di mortalità”

 

Parola poi al dott. Michele Pierri, cardiochirurgo dell’ospedale Torrette di Ancona, che ha presentato le nuove frontiere del cuore artificiale, ripercorrendone tutte le tappe, dai primi anni 90 fino ai giorni nostri.

Prima della cena, l’interessante conferenza si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del dott. Massimo Del Moro, direttore dell’Area Vasta 5.

 

L’incontro, inoltre, è stato inserito all’interno della settimana di “Cardiologie aperte”, promossa da Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri italiani).




13 Febbraio 2015 alle 22:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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