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dal Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di Cgil Cisl Uil

di | in: Cronaca e Attualità

CGIL, CISL, UIL

PROTOCOLLO D’INTESA PER I LAVORI DI ESCAVO PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO.

 

San Benedetto del Tronto – Esprimiamo la nostra forte soddisfazione per il protocollo d’intesa sottoscritto tra Comune di San Benedetto del Tronto, Regione Marche, Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto e Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche sui lavori di escavo del porto di San Benedetto del Tronto.

 

Com’è noto il Protocollo ha definito gli obiettivi del progetto esecutivo, la gestione degli incarichi e dei relativi finanziamenti oltre alla verifica di poter utilizzare il materiale dragato per il ripascimento del litorale recentemente eroso.

 

Ogni ente ha assunto uno specifico onere:

 

1. il Comune per gli studi ambientali e le autorizzazioni necessarie; la gestione dei finanziamenti finalizzati alla caratterizzazione dei materiali, l’eventuale affidamento dell’incarico e l’onere sulla scheda di bacino portuale;

 

2. il Provveditorato che curerà la progettazione, l’affidamento e la direzione lavori;

 

3. la Regione, con l’ARPAM, provvederà alla caratterizzazione dei materiali anche ai fini del loro eventuale riutilizzo;

 

4. la Capitaneria di Porto per i relativi adempimenti sui dati necessari per la scheda di bacino portuale oltre alla disciplina delle attività connesse sia alla caratterizzazione dei sedimenti, sia all’escavo e all’eventuale ricollocazione dei materiali dragati.

 

Per l’intervento la Regione Marche ha messo a disposizione 100.000 euro, il Comune di San Benedetto 50.000 euro.

 

“Il Protocollo a nostro avviso è lo strumento atto a garantire sia la navigabilità del porto, sia la sicurezza della marineria. Adesso occorre rapidamente attivare tutte le azioni necessarie per rendere operative le azioni di drenaggio”.

DIPARTIMENTO SICUREZZA SUL LAVORO CGIL CISL UIL ASCOLI PICENO

EDILIZIA SCOLASTICA FINANZIAMENTI BEI, SCADENZA IL 31 MARZO 2015

Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di Cgil Cisl Uil di Ascoli Piceno ricorda che scade il 31 marzo 2015 il termine entro cui le Province e gli enti locali possono presentare, alla Regione Marche, le richieste per il finanziamento B.E.I., con mutui immobiliari a totale carico dello Stato.

Sono 900 milioni di euro disponibili per il ns. Paese.

Sarà poi la Regione a selezionare e predisporre le graduatorie da inviare al Ministero dell’istruzione (MIUR)  per definire i mutui.

Si ricorda che tra gli interventi ammessi ci sono aspetti che riguardano anche la ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, e adeguamento sismico, …… di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica ….oltre alla costruzione di nuovi edifici, di palestre scolastiche e/o di miglioramento delle esistenti.

Il finanziamento è esente dal patto di stabilità.

È a nostro avviso un’opportunità importante per riqualificare l’esistente e/o costruire nuovi edifici dediti all’istruzione scolastica ed alle sue attività.

 




21 Marzo 2015 alle 14:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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