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EMMA DANTE TORNA A RACCONTARE LA FAMIGLIA CON LE SORELLE MACALUSO

MARTEDÌ 24 E MERCOLEDÌ 25 MARZO A MACERATA, GIOVEDÌ 26 AD ASCOLI PICENO

 

 

Uno spettacolo davvero da non perdere, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, attende il pubblico al Teatro Lauro Rossi di Macerata martedì 24 e mercoledì 25 marzo e al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno giovedì 26 nei cartelloni promossi dai rispettivi Comuni e dall’AMAT.

 

Emma Dante è un’artista la cui fama ha da tempo travalicato i confini nazionali. Regista di prosa, artefice di un teatro sanguigno che racconta in palermitano stretto di famiglie terribili, di omicidi, incesti, di donne forti e violente, nel 2012 ha firmato la regia della Carmen diretta da Daniel Barenboim, inaugurando la stagione de La Scala. Dopo Medea, Cani di bancata e Le pulle presenta Le sorelle Macaluso, storia matriarcale di una famiglia di sette donne che celebra i mondi archetipici e ancestrali emersi come spuma di mare dalla scrittura vivida e immaginifica dell’autrice.

 

Con Le sorelle Macaluso – ultimo appuntamento della stagione di prosa del Teatro Lauro Rossi – si conclude anche mercoledì 25 marzo alle ore 18 presso la Civica Enoteca Maceratese Gente di Teatro, ciclo di appuntamenti con le compagnie per approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo.

 

Le sorelle Macaluso torna nelle Marche dopo aver raccolto ovunque successi di pubblico e di critica. Un appuntamento importante nel quale Emma Dante torna a raccontare i rapporti parentali e lo fa a suo modo, mettendo a nudo gli abissi e i luminosi orizzonti di ogni singolo componente di quell’imperfetto coacervo di vite chiamato famiglia. Sette sorelle tra la vita e la morte, tra l’aldilà e l’aldiquà che si incontrano a metà strada per raccontarsi di nuovo la vita prima e dopo i lutti. Allegre, vitali, si presentano al pubblico in processione funebre, in una marcia dolente che si trasformerà in un viaggio nella memoria, riportandole nella spensieratezza della loro infanzia, quando nemmeno si accorgevano della precaria quotidianità nelle quali erano immerse le loro tenere esistenze. Settanta minuti di dirompente forza comunicativa nei quali lo spettatore rimane inchiodato alla sua poltrona travolto dalle fortissime emozioni messe in campo da una sapiente Emma Dante. “Lo spettacolo è di rara e nitida bellezza. Emma sa l’emozione degli spettatori: sa come suscitarla, sa come toccare corde del sentimento collettivo. Sa evocare l’immaginario attraverso archetipi, attraverso questi cerimoniali funebri, usando la musica o le smorfie di dolore o il gesto simbolico degli interpreti. Sa cosa fa male: lo sa perché quel male è il suo e non ne fa mistero”, afferma il critico Andrea Porcheddu.

In scena otto attrici e due attori: Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier. Le luci sono di Cristian Zucaro, le armature di Gaetano Lo Monaco Celano. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg) in collaborazione con Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale.

 

Per informazioni e biglietti: Macerata biglietteria dei Teatri 0733 230735, Ascoli Piceno biglietteria del Teatro 0736 244970. Inizio spettacoli: Macerata ore 21, Ascoli Piceno ore 20.30.

PUZZLE, LA DANZA ACROBATICA DI KATAKLO A URBINO IL 24 MARZO

 

 

Spazio alla danza, spettacolare e comunicativa dei Kataklò, martedì 24 marzo al Teatro Sanzio di Urbino con Puzzle, penultimo appuntamento della stagione in abbonamento promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT. Fortemente voluto da Giulia Staccioli che ne firma la regia e la supervisione artistica, lo spettacolo è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche che hanno fatto grande la compagnia e ideazioni dei danzatori stessi che ha travolto il pubblico italiano ed estero con la sua ondata di freschezza.

 

La guida esperta ed appassionata di Giulia Staccioli prevede infatti, fin dalla nascita della compagnia, il coinvolgimento diretto degli artisti nel processo di creazione che tiene presente le possibilità espressive e le peculiarità dei singoli performer. Puzzle, come apice scenico di un lungo percorso, scommette sulle singole idee per creare un’alchimia perfetta. Puntando alla diversità e alla varietà espressiva, con toni che vanno dal teatro alla danza fino all’acrobatica, si esprimono pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti. Dunque “puzzle” come possibilità di creazione; come luogo di condivisione e perfetta sintesi, uno spazio aperto e libero, un invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività.

Nel 2014, oltre allo strepitoso successo italiano, l’entusiasmante show ideato da Giulia Staccioli arriva in Olanda dove la Compagnia Kataklò si esibisce in 21 teatri di altissimo prestigio, come il Lucent Danstheater di Den Haag, casa del celebre Nederlands Dans Theater, coinvolgendo il pubblico nord europeo grazie alla sua vivacità simbolo del “made in Italy” all’estero. Puzzle raggiunge la Turchia partecipando al prestigioso Festival Internazionale della Musica di Ankara ed affronta, per la quarta volta nella sua carriera, una tournée in Brasile toccando i maggiori palcoscenici del paese come quelli del Teatro Alfa di San Paolo e del Teatro Municipal di Rio de Janeiro dove già in passato la Compagnia ha realizzato dei sold out prestigiosi.

 

Il nome Kataklò viene dal greco antico e significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”. Lo stile di Kataklò si basa sin dagli esordi sull’alta preparazione atletica e sulla notevole tecnica di danza di tutti gli interpreti, chiamati a mettere in campo versatilità e determinazione per sostenere l’impegnativo training fisico. La compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l’alto valore artistico e per la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, facendosi portavoce della cultura italiana nel mondo grazie all’assidua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e il Ministero degli Esteri per eventi, festival e manifestazioni fuori dai confini nazionali. Grazie all’inconfondibile e spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, la ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusioni e sfidare l’immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. A una consolidata esperienza nella creazione di eventi speciali si aggiungono le partecipazioni a prestigiose ricorrenze sportive e culturali e a trasmissioni televisive. Fra le importanti manifestazioni in cui la compagnia si è esibita si ricordano la rappresentazione di fronte a Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro per la XVIII Giornata Mondiale della Gioventù (2003), le Olimpiadi di Sydney (2000), la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Torino (2006), le Olimpiadi della Cultura a Pechino (2008) in rappresentanza dell’Italia.

 

Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Sanzio 0722 2281, AMAT 071 2072439.

Inizio spettacolo ore 21.




20 Marzo 2015 alle 21:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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