Trofeo Mezzalama-2015

XX TROFEO MEZZALAMA 1 maggio 2015
date di recupero 2-3 maggio

Si corre domani il 20° Trofeo Mezzalama da Gressoney a Breuil-Cervinia. La più classica gara di skialp sui ghiacciai del Monte Rosa.

Gressoney la Trinité, 2015-05-01 – All’inizio del pomeriggio nella piana di Gressoney piove. Una pioggia sottile che più in alto, sopra la coltre uniforme di nubi, sui ghiacciai del Monte Rosa diventa neve. Ma si tratta di una pioggia e una neve che non preoccupano Adriano Favre. La guida alpina che coordina la complessa macchina del Trofeo Mezzalama, la storica maratona di scialpinismo più alta delle Alpi (e del mondo), è ottimista. Favre indica gli stendardi pubblicitari che garriscono uniformi al vento e ne trae buon auspicio. Domani la 20a edizione della gara si correrà. La fiducia dell’artefice di nove edizioni del Mezzalama dalla rinascita del 1997 – domani sarà la decima -, è incoraggiata alle 16 da uno squarcio d’azzurro. Anche la pioggia è cessata.
Persa per la meteo avversa la data prevista del 25 aprile, grazie a internet la gara è stata agevolmente rinviata a oggi e domani. Nel frattempo Favre su suggerimento di Luca Mercalli, responsabile del servizio meteo di tutte le nove edizioni moderne della maratona dei ghiacciai, ha convocato gli atleti allo Sporthaus di Gressoney per oggi. Sono 286 le cordate iscritte, da 22 nazioni. Ogni squadra è composta da tre concorrenti. Le cordate femminili o miste sono 15.

Mezzalama_percorso_2015

Per domani è prevista una finestra di bel tempo al mattino, seguito da un nuovo peggioramento. Per questo il via è stato anticipato alle 5, prima dell’alba, per precedere la perturbazione in arrivo. Le squadre partiranno da Gressoney la Trinité (1637 m.), alla volta di Cervinia. Come si sa il senso di marcia è stato capovolto rispetto a quello consueto per porre il traguardo a Breuil-Cervinia (2020 m). Con questa edizione straordinaria si inaugurano le celebrazioni dei 150 anni della conquista del Cervino.
Primo cancello di selezione al rifugio Mantova entro il limite di 3h; 3h 15’ per le donne. Chi supera il cancello prosegue alla volta del Naso del Lyskamm (4100 m). La discesa dal Naso si annuncia piuttosto severa per il ghiaccio, ma la parete è stata attrezzata dallo staff di guide con una doppia linea di corde fisse. Superato il secondo cancello (entro 6 h) al rifugio Quintino Sella (3585 m), gli atleti dovranno poi salire sulla vetta del Castore (4226 m) e affrontare la ripida discesa della parete ovest, anch’essa attrezzata con corde fisse. Dopo il lungo falsopiano sotto i Breithorn, gli atleti potranno slegarsi a Plateau Rosa (3500 m) per la discesa finale passando dal colle del Theodulo fino al traguardo fissato nel centro di Breuil-Cervinia.
Favoriti sono gli atleti del Centro Sportivo Esercito Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e Michele Boscacci. I più temibili avversari sono i compagni dell’Esercito Robert Antonioli, Manfred Reichegger e Lorenzo Holzkneck. Da tener d’occhio anche la squadra franco-svizzera di Didier Blanc, Werner Marti e Alexis Sevenec e il team Dynafit composto da Anton Palzer, Martin Anthamatten e Pietro Lanfranchi. Favorite tra le donne  il terzetto di Laetitia Roux, Mireja Mirò Varela e Séverine Pont Combe.
Per i vincitori di questo Mezzalama dal percorso inedito Gressoney-Cervinia è previsto un tempo sotto le 5 ore.

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