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Trentaquattro serate di spettacolo da ottobre ad aprile al Teatro Rossini

di | in: Cultura e Spettacoli

Amat

Pesaro – Da tre a quattro serate: cresce la proposta di spettacolo nella stagione di prosa 2015/2016 del Teatro Rossini di Pesaro che con la stagione di danza presenta – su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMATtrentaquattro serate di spettacolo da ottobre ad aprile con interpreti prestigiosi e grandi produzioni per una vera e propria festa che invita gli spettatori a riflettere e divertirsi in un’offerta ampia e diversificata.

Un “classico” del teatro musicale, Cabaret, con canzoni indimenticabili e voci straordinarie inaugura il cartellone della prosa dal 22 al 25 ottobre. Prodotto dalla Compagnia della Rancia, lo spettacolo basato sulla commedia di John Van Druten – testo di Joe Masteroff, racconti di Christopher Isherwood, musiche di John Kander, liriche di Fred Ebb – è diretto da Saverio Marconi e vede protagonista uno straordinario Giampiero Ingrassia con Giulia Ottonello affiancati da Mauro Simone, Altea Russo e Michele Renzullo.

In Father and son in scena dal 5 all’8 novembre inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio, diretto da Giorgio Gallione, di confrontarsi con un testo di Michele Serra di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso che racconta il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori. Il racconto, beffardo e tenerissimo, è un monologo interiore a tratti spudoratamente sincero con momenti lirici e struggenti in continuo dialogo con la musica eseguita dal vivo.

Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo, Luca De Filippo propone in veste di protagonista e regista dal 10 al 13 dicembre Non Ti Pago, commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. La commedia parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata, che nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore.

Luca Zingaretti è il protagonista dal 7 al 10 gennaio di The pride, un testo enigmatico di Alexi Kaye Campbell costruito magnificamente con un’alternanza tra due storie distinte e separate che si svolgono in periodi di tempo distinti, il 1958 e il 2008, e che esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono, e solleva interrogativi sulla vita contemporanea con la consapevolezza che solo lo spettatore può rispondere concretamente. È il 1958. Philip è sposato con Sylvia, che sta lavorando alle illustrazioni dell’ultimo libro per bambini di Oliver. C’è una strana vibrazione che scatta tra i due uomini quando si incontrano per la prima volta. Comincia tra loro un gioco che li costringe a girare intorno a qualcosa che è impossibile affrontare esplicitamente.

Dal 4 al 7 febbraio il Teatro Rossini attende Nancy Brilli e una nutrita compagnia di attori con La bisbetica domata, un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare che una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte ne fanno un evento da non perdere. Attraverso il gioco metateatrale la chiave registica di Cristina Pezzoli sostituisce allo Sly di Shakespeare tutta la compagnia facendola diventare il gruppo di attori che mette in scena La bisbetica domata. Tutta la vicenda è arricchita da una verve comica che guida in modo parallelo i destini degli attori della compagnia e dei personaggi della commedia. Una commedia nella commedia dunque divertente, ricca di colpi di scena e che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna, un’occasione unica per vivere l’allegria, l’ironia e lo stupore con cui La bisbetica domata è diventata un cult, senza tradire mai la commedia originale del grande drammaturgo inglese.

Dal 10 al 13 marzo una splendida Sabrina Ferilli è la protagonista con Maurizio Micheli, che firma anche la regia, e Pino Quartullo di Signori… le paté de la maison!, una commedia brillante, a tratti grottesca, dai risvolti amari. Una cena in famiglia con il marito, l’amico del cuore e i cognati nel calore delle mura domestiche, il profumo del cibo che con amorosa pazienza la padrona di casa prepara fin dal primo mattino aiutata dalla madre esperta e pignola. Le sorprese però non mancano e uno scherzo innocente e goliardico può rivelare realtà inaspettate ed imbarazzanti.

La conclusione della stagione di prosa è affidata dal 31 marzo al 3 aprile all’esclusiva regionale di Questa sera si recita a soggetto, ultima parte della trilogia che Luigi Pirandello dedica al teatro nel teatro (preceduta da Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo) nell’importante produzione del Piccolo Teatro di Milano con protagonista Luigi Lo Cascio, attore amato da tanto cinema e ora anche teatro, a capitanare una compagnia di straordinari attori quali Francesco Colella, Francesca Ciocchetti e Sandra Toffolatti. La regia, raffinata e acuta, è affidata a Federico Tiezzi, maestro di grande rigore estetico.

Cinque appuntamenti compongono la stagione di danza che accanto agli spettacoli intensifica le opportunità di incontro con quanti in città amano quest’arte così affascinante promuovendo ben tre masterclasses gratuite con importanti coreografi italiani dedicate agli allievi delle scuole di danza.

Inaugura il cartellone il 21 e 22 (fuori abbonamento) novembre Stomp, una combinazione unica di teatro, danza e musica che continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. Stomp trova la bellezza e la sua essenza nella realtà quotidiana in cui viviamo. Trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni; il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagioso. Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. L’irresistibile esperienza di Stomp, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo.

Romeo e Giulietta danzato dalla Compagnia Junior Balletto di Toscana su coreografia di Davide Bombana debutta in prima italiana al Teatro Rossini il 5 dicembre. “Romeo e Giulietta – afferma il coreografo – è il balletto che ho danzato con più frequenza nella mia carriera di ballerino. Personalmente trovo che la vicenda di Romeo e Giulietta sia di grande attualità oggi più che mai. L’intolleranza, la violenza, gli odi atavici, gli scontri tra faide ed etnie diverse hanno raggiunto un grado di tensione come forse mai in passato. Per questo ho accettato la proposta di Cristina Bozzolini di creare il mio primo Romeo e Giulietta per i giovanissimi e talentuosi danzatori del Balletto di Toscana focalizzando il dramma sull’impulso vitale e veemente che solo l’amore e la passione giovanili possono avere.” Allo spettacolo è collegata una masterclass gratuita guidata da Sabrina Vitangeli dedicata agli allievi delle scuole di danza della città.

Per l’inizio del nuovo anno il 3 gennaio l’appuntamento – fuori abbonamento – è con il Balletto del Sud in Il lago dei cigni, tra i classici più amati dal pubblico di tutto il mondo, con le coreografie di Fredy Franzutti e musiche di ?ajkovskij. La compagnia del noto coreografo salentino porta in scena il più affascinante e misterioso balletto in una rivisitazione di successo, che lo ambienta nella Baviera “fin de siècle”di Ludovico II. La trama si basa su un’antica fiaba tedesca, che da sempre incanta grandi e piccini: la storia di Siegfrid e Odette, trasformata nell’uccello dal lungo e flessuoso collo dal perfido mago Rothbart, infuriato per essere stato respinto.

Un graditissimo ritorno quello di Aterballetto, principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e prima realtà stabile di balletto al di fuori delle fondazioni liriche, il 20 febbraio al Teatro Rossini. Un vento di novità contemporanee avvolge la compagnia emiliana ed è percepibile in questo sorprendente trittico tutto italiano presentato a Pesaro. Vi spiccano Upper-East-Side di Michele Di Stefano, già Leone d’Argento alla Biennale Danza 2014, e Tempesta/The Spirits di Cristina Rizzo. Una coreografia formalistica tentata da un nomadismo concettuale, fatto di fragilità, coraggio, aspirazione ad impossessarsi fisicamente di un luogo. E un’altra danza pura, ma anche dorata e tribale, per tre coppie al loro rinnovato incontro dopo una “tempestosa” rottura. A coronamento E-Ink, primo successo, nel 1999, di Mk, la compagnia di Di Stefano: è un duetto freschissimo, di sussultante, tragica e comica goffaggine, fuoriuscito dall’ormai lunga e collaudata lista del Progetto RIC.CI ideato e diretto artisticamente da Marinella Guatterini, cui anche il ringiovanito Aterballetto ha aderito. Alla presenza a Pesaro di Aterballetto è collegata una masterclass gratuita guidata da Arturo Cannistrà e dedicata agli allievi delle scuole di danza della città.

MM Contemporary Dance Company di Michele Merola – vincitrice nel 2010 del prestigioso Premio Danza&Danza come “migliore compagnia emergente” e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana – conclude il 16 aprile la stagione di danza. Nella prima parte della serata gli eccellenti danzatori interpretano La sagra della primavera coreografia di Enrico Morelli che si accosta con profondo rispetto alla partitura originaria divenuta notissima e realizzata a Parigi da Vaslav Nijinsky per i Ballets Russes di Diaghilev. A seguire, Michele Merola firma la coreografia del celebre Bolero di Ravel, opera datata al 1928 e considerato uno dei brani più apprezzati nella storia della musica per balletto. Anche in questa occasione allo spettacolo è collegata una masterclass gratuita guidata da Michele Merola e dedicata agli allievi delle scuole di danza della città.

Rinnovo abbonamenti dal 19 settembre al 2 ottobre, nuovi abbonamenti dal 3 al 10 ottobre.

Informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.it.

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9 Maggio 2015 alle 13:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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