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Le 10 principali Agevolazioni per chi vuole Avviare un’Impresa (fare StartUp)

di | in: Cronaca e Attualità

Fideas

 Messaggio promozionale 

1) Iniziativa UE ERASMUS GIOVANI IMPRENDITORI: tirocini individuali retribuiti sino ad euro 1.100 mensili per la durata da 1 a 6 mesi in imprese di successo in tutti i 28 paesi dell’UE e negli altri paesi confinanti. L’iniziativa è parte integrante del programma COSME 2014-20 ed il bando è sempre aperto.

 

2) Bando Ministero Sviluppo Economico ed INVITALIA, SMART & START:Un mutuo senza interessi – fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero. – fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi a fronte di progetti di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per investimenti e/o per costi di gestione.

 

3) Bando Ministero Sviluppo Economico sostegno alla NASCITA DI SOCIETÀ COOPERATIVE promosse e costituite da lavoratori provenienti da aziende in crisi, di cooperative sociali e di cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata. Mutuo della durata di 10 anni al tasso di interesse pari al 20% di quello di riferimento ed copertura del 100% degli investimenti (massimo 1 milione di Euro).

 

4) ANTICIPO NUOVA ASPI per chi avvia attività di LAVORO AUTONOMO O LAVORO ASSOCIATO IN COOPERATIVA:l lavoratore disoccupato può richiedere l’indennità Naspi anticipata in unica soluzione per aprire una nuova partita via e una attività imprenditoriale o di lavoro autonomo o per associarsi in cooperativa. L’Inps eroga l’ex indennità di disoccupazione, mobilità o Aspi (dal 1° maggio 2015 Naspi), quale incentivo all’autoimprenditorialità.

 

5) AGEVOLAZIONE FISCALE per attività d’impresa o lavoro autonomo svolte in forma individuale e con limitato volume di affari: 1) Tassazione forfettaria del 5% sul reddito annuo per i primi 5 anni di attività. L’agevolazione valida per chi inizia attività entro il 31 dicembre 2015. 2) Per chi apre partita Iva con inizio attività dal 1° gennaio 2015 tale soglia varia da 15.000 euro per le attività professionali a 40.000 euro per il commercio con tassazione  Irpef del 15%.

6) Incentivi Invitalia per LAVORO AUTONOMO MICROIMPRESA: 1) agevolazione è rivolta a persone fisiche disoccupate che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo in forma di ditta individualeper gli investimenti e per il 1° anno di gestione fino a 30.000 euro, di cui 50% a fondo perduto e 50% di mutuo agevolato; 2) agevolazione è rivolta a disoccupati che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone per gli investimenti e per il 1° anno di gestione fino ad euro 200.000, di cui 50% a fondo perduto e 50% di mutuo agevolato. La sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

7) Accesso a FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI a copertura della garanzia per l’80% dei mutui concessi per mutui e prestiti sino a 2,5 milioni di euro in favore di imprese femminili (ditte individuai o società di persone, di capitali o cooperative costituite al 60% da donne), start-up innovative (senza costi fissi e commissioni) ed altre imprese. Fondi FESR 2007-13 rifinanziato anche dal FESR 2014-20 ed il bando è sempre aperto.

 

8) Contributi Regione Marche Fondo Sviluppo e Coesione STARTUP INNOVATIVE (oggetto sociale prevalente e rispetto requisiti): investimento minimo 90.000 euro + 60.000 euro per spese di gestione primi 24 mesi di attività, contributo a fondo perduto del  40/50%. Disponibili per il Piceno ancora 700.000 euro.

 

9) Contributi Regione Marche per lo SVILUPPO DI SOCIETÀ COOPERATIVE: contributo del 50% e sino ad Euro 50.000 su investimenti, contributo del 25% e sino ad euro 10.000,00 su spese di gestione per il 1° anno di attività, contributo 100% sino ad euro 6.000 per il finanziamento di un consulente tutor d’impresa, contributo del 40% sino ad euro 60.000 per investimenti innovativi, mutuo a tasso zero pari a 3 volte il capitale sociale versato dai soci sino ad euro 60.000.

 

10) Contributi Regione Marche  PIANO SVILUPPO RURALE 2014-20 per l’avvio di imprese agricole da parte di giovani under 40:  da 20.000 a 70.000 euro Aiuti all’avviamento di giovani imprenditori agricoli, oltre ai contributi ordinari dal 30% al 60% validi per tutte le imprese agricole ed anche per attività etra-agricole connesse (agri-nido, agriturismo, fattoria didattica, centro benessere, artigianato artistico, etc.) svolte sul fondo.

 

Ricordiamo infine gli incentivi nazionali per START-UP INNOVATIVE: società di captali o cooperative costituite da meno di 5 anni con scopo la produzione di beni o l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico, godono di numerose agevolazioni: riduzione costi in fase di costituzione; creditizie con accesso privilegiato al Fondi Centrale di Garanzia per le PMI; fiscali attraverso crediti d’imposta ed altre agevolazioni per investitori; lavoristiche con accesso a contratti a tempo determinato con minori limiti, finanziarie attraverso bandi nazionali e regionali specifici che prevedono contributi a fondo perduto sino al 50% dell’investimento.

Chi volesse approfondire può farlo rivolgendosi a:

Fideas 

Borgo Cappuccini n. 3, 63073 Offida (AP), Tel. 0736/880843

Via Calatafimi 44, 63074 San Benedetto del Tronto (AP), Tel. 0735/581724


Website: www.fideas.it – Email fideas@topnet.it


Skype: fideasinfo – Facebook: fideasSrlOffida




12 Giugno 2015 alle 1:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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