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Usa la Popsophia, Luke

di | in: Cultura e Spettacoli

Il viandante come Dart Fener (di Giorgio Leggi)

“Il ritorno della Forza” è il tema del 2016 

 

 

Pesaro – Spade laser come penne, Jedi come filosofi e l’iperspazio del contemporaneo come orizzonte. Popsophia nel 2016 si annuncia con “Il ritorno della Forza”, il nuovo tema protagonista del festival internazionale che si svolgerà dal 7 al 10 luglio a Rocca Costanza di Pesaro.

 

Lucrezia Ercoli

Lucrezia Ercoli

L’espediente, ovviamente, è tratto dalla cultura pop. Uno dei più grandi fenomeni epici della nostra epoca, Star Wars, che proprio quest’anno nel mese di dicembre tornerà nei cinema di tutto il mondo con un nuovo episodio: “la Forza ci circonda, ci penetra, mantiene unita tutta la galassia”.

 

“Il ritorno della Forza” è un tema ambiguo e contraddittorio che darà filo da torcere agli ospiti del festival: è un’espressione piena di speranza come l’augurio dei Jedi “che la Forza sia con te” e una minaccia onnipresente del suo lato oscuro. Ma il ritorno – sia come desiderio che come rischio – si impone come cambiamento inevitabile.

 

Un tema sfacciatamente pop, ma, come sempre, estremamente reale. Dalla forza della Legge, alla lotta per l’egemonia tra forze culturali, politiche ed economiche. La forza della democrazia contro la forza dei fondamentalismi, con la minaccia della guerra sullo sfondo. Fino alla seduzione della parte tetra della Forza, il potere senza libertà.

 

Il ritorno della forza, quindi, ci costringe a porci le grandi domande alle quali la filosofia e la religione hanno tentato, fin dalla notte dei tempi, di dare risposta. Farcela con le proprie forze, affidarsi alla forza interiore, forzare i propri limiti. Usa la Forza, Luke. Torna l’antica “cura di sé” e la filosofia diventa esercizio spirituale ineludibile nella formazione dell’individuo.

 

Guerre Stellari – ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – è la dimostrazione che la cultura pop è capace di creare meravigliosi mondi abitabili e grandiose mitologie collettive. Anche la Popsophia deve ascoltare la Forza e percorrere vie poco battute per imporsi all’interno del dibattito culturale internazionale con l’energia di proposte inedite e provocatorie”.

 

“Ogni anno Popsophia rilancia sui contenuti – osserva il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – innalzando la qualità della proposta complessiva. Il tema dell’edizione 2016? Estremamente attuale e pop: una scelta capace di alimentare stimoli, riflessioni e provocazioni su più livelli. Filone che ben si sposa con la trasversalità e la fruibilità di un festival in grado di andare ben oltre la superficie del visibile, per indagare sulla reale essenza delle dinamiche sociali e culturali. Siamo certi che la risposta della città sarà ancora una volta  entusiasmante”.

 

Il grimaldello della Popsophia, insomma, vuole squadernare le sfide del contemporaneo nello scontro tra i “pensieri forti” che propongono visioni antitetiche del mondo e della filosofia. Seguendo l’insegnamento di Yoda: “fare o non fare. Non c’è provare”.




24 Ottobre 2015 alle 13:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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