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dal Cinema Margherita

di | in: Cultura e Spettacoli

Cinema Margherita

Cupra Marittima – 

45 anni di Andrew Haigh
Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts di Steve Martino

Orario degli spettacoli

Fine settimana

45 anni di Andrew Haigh
giovedì 19 novembre ore 21,15
venerdì 20 novembre ore 21,15
sabato 21 novembre ore 18,00-21,15
domenica 22 novembre ore 18,30-21,15
lunedì 23 novembre ore 21,15

Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts di Steve Martino
domenica 22 novembre ore 16,30

prossimamente: Alaska di Claudio Cupellini

Il Cinema Margherita di Cupra Marittima da giovedì 19 a lunedì 22 novembre presenta:

  • 45 anni di Andrew Haigh, con Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James, Dolly Wells, David Sibley. Charlotte Rampling e Tom Courtenay hanno vinto l’Orso d’argento per la migliore interpretazione femminile e maschile al Festival di Berlino 2015.
  • Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts di Steve Martino è un film del 2015 basato sull’omonima striscia a fumetti creata da Charles M. Schulz

45 anni: Kate e Geoff conducono una vita tranquilla nella campagna inglese e si apprestano a festeggiare i 45 anni di matrimonio. A pochi giorni dall’evento, però, Geoff riceve una notizia inattesa: è stato ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di Katya, la sua prima fidanzata finita dispersa durante un’escursione negli anni sessanta. L’uomo cerca di non far trapelare il suo turbamento, ma Kate inizia a scavare nel passato fino a scoprire uno sconcertante segreto. (www.trovacinema.it)

“Lo diceva François Truffaut per la (bella) bocca di Fanny Ardant, “le canzoni d’amore sono stupide, più sono stupide e più sono vere”. E “cosa dicono?”, chiedeva Gérard Depardieu alla signora accanto, già cosa dicono, ecco una domanda che la protagonista di 45 Years non si è mai posta, limitandosi ad accennare “Smoke Gets in Your Eyes” dietro al suo cane e dentro l’incostante clima inglese. Il brano musicale scritto da Otto Harbach, è l’idea melodica del dramma senile di Andrew Haigh. È l’aria che apre e chiude 45 Years, svolgendo probabilmente l’atto finale di una coppia che nel modo della canzone mette in dubbio il proprio amore, il proprio amore cieco. Meglio, accecato è quello di Kate per Geoff, il pianeta intorno al quale si compie la sua rotazione, quegli incessanti spostamenti in macchina che accompagnano il marito, lo recuperano e lo riconducono a casa, accecante come fumo negli occhi, quello di Geoff che ha dissimulato per quarantacinque anni un sentimento mai estinto per una donna perduta tragicamente tanto tempo prima. Quel sentimento travolgente e inalterato, per opera del cuore e del ghiaccio, Geoff lo ha sostituito e poi dosato dentro una vita ordinaria, una prospettiva orizzontale che non prevede (più) i crepacci ma non può scongiurare (nemmeno) le crepe. Impeccabilmente messo in scena, scritto e interpretato, 45 Years trova la sua verticalità in un passato fuori campo e lungo la scala che conduce alla soffitta e alle emozioni raggelate di Geoff. Per saperne di più, per sapere di più di quei silenzi e della donna che li ispira, Kate dovrà scalare quella stessa montagna e arrivare in fondo alla sua relazione e alla settimana, che cadenza coi suoi giorni il film. Sotto l’apparenza del reale, Andrew Haigh impegna una drammaturgia precisa che accumula e analizza tutti gli agenti che pregiudicheranno l’organismo solido che la coppia fino a quel momento è stata. 45 Years incrina una solidità durata e raccontata per tutti gli anni del titolo, una stabilità che ha bandito l’effimero e si rifugia in un libro di Kierkegaard o in una fuga di Bach. Il regista britannico si spinge dentro l’autunno di una coppia il cui legame si rivela un’impostura e ci rivela l’anima oscura di un uomo e di una donna. Di Kate e di Geoff che di loro non hanno conservato nemmeno una fotografia. A rimandargli l’immagine sono gli amici, che (ri)ordinano pazienti la loro ‘recita’ su un cartellone. Charlotte Rampling e Tom Courtenay, la cui impareggiabile tecnica drammatica ‘suona’ tutta la scala delle emozioni, sono gli interpreti disorientati e smarriti di un legame che sfuma il buon umore nell’ossessione, in un lento e in ‘quella’ loro canzone, che Kate ascolta adesso per la prima volta. Prima di tirare indietro mano e cuore, perché la fiamma d’amore si è spenta lasciando solo fumo negli occhi.” (Marzia Gandolfi – mymovies.it)

Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts: Charlie Brown, Lucy, Linus, Piperita Patty e tutti i loro amici stanno affrontando un nuovo anno di scuola quando un camion dei trasporti porta una nuova compagna di classe, la bambina dai capelli rossi di cui Charlie Brown si innamora immediatamente. Con l’aiuto di Snoopy, il beagle più amato nel mondo sempre all’inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, Charlie Brown dovrà trovare il coraggio di parlarle e superare il suo complesso di inadeguatezza. (www.trovacinema.it)

“Chi temeva che l’ennesima trasposizione cinematografica della saga dei personaggi creati da Charles Schulz fosse un’operazione kitch e priva di poesia sbagliava di grosso: nonostante gli innumerevoli compromessi per rendere Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts appetibile ai bambini di oggi il risultato è piacevolmente naif, i caratteri sono rispettati alla lettera così come le loro interazioni, e i tormentoni della serie ci sono tutti – dal pallone di rugby sfilato all’ultimo momento da Lucy sotto il naso di Charlie al chioschetto della psicologa a 5 cent a seduta, dall’aquilone che non vola mai alla nuvola di sporcizia che circonda Pig Pen, dal Barone Rosso con cui Snoopy combatte la sua eterna battaglia all’incipit letterario “Era una notte buia e tempestosa” che appare in caratteri tipografici sopra la cuccia rossa del bracchetto più famoso del mondo.
Qualcuno obietterà che i personaggi sono stati alleggeriti di quella malinconia esistenziale che caratterizzava i nipotini della psicanalisi, ma volendo confezionare un film per bambini del Ventunesimo secolo e non un prodotto vintage per adulti nostalgici, era legittimo aggiornare le sensibilità della serie a un pubblico cinematografico meno cervellotico e più abituato a lasciarsi catturare da immagini in veloce movimento e storie raccontate con leggerezza.
La regia si sbizzarrisce soprattutto con le fantasie di Snoopy, e dunque i suoi inseguimenti aerei, i suoi appostamenti da avvoltoio, le sue esibizioni nei panni di Joe Falchetto sono pirotecniche e si concedono quella libertà creativa e cinetica che le vignette di Schulz dovevano imbrigliare nel formato statico della striscia quotidiana. I personaggi sono ben descritti nella loro essenzialità, così che anche i più piccoli e coloro che non sono cresciuti a pane e noccioline possono immediatamente identificarne le caratteristiche salienti: si tifa per Charlie, si vorrebbe essere Snoopy, si detesta Lucy Van Pelt, ci si innamora non della insulsa ragazzina dai capelli rossi ma di Piperita Patti, l’hippie supercool separata alla nascita dall’altra lentigginosa della letteratura under 13, Pippi Calzelunghe.
La sceneggiatura intesse con agilità e intelligenza gli elementi che hanno reso immortale i Peanuts: l’ironia, l’immaginazione, l’imbarazzo esistenziale, i tormenti dell’infanzia, le tradizioni dell’America anni ’50, l’assenza degli adulti ridotti a brontolio fuori campo. Mancano gli agganci all’attualità, le spigolature psicanalitiche, e soprattutto il senso di ineluttabilità nel destino tragicomico di Charlie. Ma i piccoli spettatori risponderanno bene al suo riscatto finale, e si riconosceranno nel bambino dalla testa tonda e la maglietta gialla con la greca nera, più che in Linus, relegato a personaggio minore, non più icona di intellettuali nevrotici e tormentati.” (Paola Casella – mymovies.it)

Anche per la stagione 2015-2016 il Cinema Margherita propone la Tessera Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in omaggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche.
Ingressi: € 6,50 interi, € 5,00 ridotti
Ingresso universitari: € 4,00

Cinema Margherita
Via Cavour, 23
63064 Cupra Marittima (AP)Telefono: 0735 778983 / 340 7322062
Fax: 0735 777118
Email: info@cinemamargherita.com

 




18 Novembre 2015 alle 0:41 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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