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da Ascoli Piceno

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un momento della cerimonia

IL RETTORE UNIVPM LONGHI HA INAUGURATO AD ASCOLI IL  DECIMO ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA INFERMIERISTICO

Una realtà sempre più viva e importante del territorio piceno. Il riferimento è al Corso di Laurea in Infermieristica con sede ad Ascoli Piceno dell’Università Politecnica delle Marche, del quale oggi si è tenuta l’inaugurazione del decimo anno accademico presso la Casa della Gioventù, alla presenza del Magnifico Rettore Sauro Longo. Presenti anche il sindaco Guido Castelli, il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia prof. Marcello Mario D’Errico, il presidente del Corso di Laurea Infermieristica sede di Ascoli Piceno prof. Roberto Di Primio, il presidente del Consiglio del Corso di Studi Interpoli – Infermieristica prof. Antonio Benedetti, il direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti dott. Silvio Troiani, la direttrice dell’Asur Marche – Area Vasta 5 Giulietta Capocasa, il consigliere provinciale Stefano Novelli, la coordinatrice di Cittadinanzattiva Caterina Fossari e il presidente del Collegio IPASVI Ascoli Piceno dott.ssa Roberta Corradetti, oltre agli studenti dei tre anni di corso, docenti universitari e rappresentanti del Servizio Sanitario Nazionale.

un momento della cerimonia

un momento della cerimonia

“Lo scopo di questo incontro è l’inaugurazione dell’anno accademico già in corso – spiega il Magnifico Rettore Sauro Longo – questo viaggio è iniziata la scorsa settimana a Fermo e toccherà tutte le sedi della Regione. La nostra attività è da sempre quella di formare e creare dei professionisti necessari per le strutture ospedaliere del territorio, essendo così al servizio di quest’ultimo. Per l’appuntamento odierno abbiamo voluto coinvolgere tutti i soggetti locali, in modo da avere in futuro sempre una maggiore sinergia. Ci impegneremo al massimo. Ai ragazzi che hanno deciso di intraprendere questo percorso, voglio dire di metterci passione ed entusiasmo, perché voi siete il futuro”.

“Ringrazio il Rettore Longo, perché il Corso di Laurea in infermieristica è ormai un punto di riferimento del territorio, infatti in questi 10 anni ad Ascoli sono stati formati oltre 650 studenti– afferma il primo cittadino Guido Castelli –. Inoltre il percorso formativo rappresenta l’unico punto di contatto che ha la nostra città con l’Università Politecnica delle Marche. L’università fa parte di quella strategia urbana di valorizzazione del capitale umano sulla quale il Comune di Ascoli punta fortemente. Per ciò che concerne le strutture e le sedi lavoreremo con grande impegno per trovare le soluzioni migliori possibili. La società matura aspettative alte nei confronti dell’infermiere, che deve avere una notevole capacità antropologica, caratterizzata da zelo, scrupolo ed umanità”.

L’infermiere, una scelta consapevole verso una delle professioni del futuro: tecnologicamente in evoluzione, umanamente radicata ai sani valori del territorio.

 

Il decimo anno accademico del Corso di Laurea in Infermieristica con sede ad Ascoli Piceno si celebrerà il 21 dicembre alle ore 15.00 presso l’Auditorium Casa della Gioventù con un incontro inaugurale alla presenza del Magnifico Rettore Prof. Sauro Longhi e del Sindaco del Comune di Ascoli Piceno, Avv. Guido Castelli.

 

E’ prevista la partecipazione per l’Università Politecnica delle Marche:

del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Prof. Marcello Mario D’Errico,

del Presidente del Consiglio del Corso di Studi Interpoli – Infermieristica, Prof. Antonio Benedetti,

del Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica, sede di Ascoli Piceno, Prof. Roberto Di Primio,

del Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti – Corso di Laurea in Infermieristica sede di Ascoli Piceno, Dott. Silvano Troiani.

Per le Istituzioni del Territorio:

del Consigliere Provinciale, Dott. Stefano Novelli, in rappresentanza del Presidente Paolo D’Erasmo,

della Direttrice dell’Asur Marche – Area Vasta 5, Avv. Giulietta Capocasa,

della Coordinatrice di Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, l’ Avv. Caterina Fossari,

della Presidente del Collegio IPASVI Ascoli Piceno, Dott.ssa Roberta Corradetti.

 

Oltre agli studenti dei tre anni di corso, in seduta plenaria, sarà presente una nutrita rappresentanza dei Docenti Universitari e del Servizio Sanitario Nazionale, nonché delle Guide di Tirocinio.

 

Nel corso dell’incontro saranno illustrati gli obiettivi e le aspettative future del Corso di Laurea, i risultati conseguiti e l’evoluzione dei percorsi didattici e formativi, la rilevante attrattività della sede: nell’anno accademico 2015/16 è risultata essere la sede decentrata UNIVPM con il maggior numero di richieste quale prima opzione di scelta nel Concorso di Ammissione alle Professioni Sanitarie.

 

Nell’affrontare l’argomento della radicazione del Corso di laurea in Infermieristica nel territorio ed i relativi rapporti di collaborazione con le Istituzioni locali, saranno evidenziati i punti di forza, ma anche le criticità del Polo, per una loro conversione nel più breve tempo possibile in nuove opportunità.

Dopo il “Salva Papà” di Banca Etruria, D’Erasmo alla Start SPA si inventa il “Salva PD”.
Uno “scudo” che potrebbe costare 544.000 a cittadini Piceni. Pronto un esposto all’Autorità Anticorruzione
“Le leggi per i nemici si applicano mentre per gli amici si interpretano”. Si è ispirato a Giolitti il Presidente della Provincia D’Erasmo quando oggi – nel corso dell’assemblea dei soci della Start SPA, ha escluso che l’azione di responsabilità a tutela del patrimonio aziendale si esercitasse anche nei confronti del Consiglio di amministrazione in carica sino al 31.12.2010. Tutto ciò con sorprendente noncuranza rispetto a due certezze oggettive che ho contestato al Presidente della Provincia e precisamente: 1) che i crediti “sospetti” maturati dalla Start prima dell’insediamento di Antonini ammontasse già ad euro 544.000 (su 864.000 euro complessivi)
2) che l’avv. Archimi, nel suo recente parere rilasciato alla Start, ha ritenuto “evidente” ed inequivoca la responsabilità del consiglio di amministrazione in carica sino al 31.12.2010 che ha permesso che “continuasse la perpetrazione della indebita appropriazione incrementando il danno della Start“.
Verrebbe da chiedersi : dopo il decreto “Salva Papà” di Banca Etruria, siamo di fronte ad un provvedimento “salva PD” ? D’Erasmo tutela il patrimonio della Start solo quando è messo in pericolo da amministratori che non hanno la sua stessa tessera ? Domande imbarazzanti che rischiano di far perdere la faccia non solo a D’Erasmo ma a tutta la classe dirigente politica del territorio. Lo dobbiamo evitare coralmente: non ci devono essere “scudi” per gli amministratori che oggi D’Erasmo ha inteso escludere dalla richiesta di risarcimento. Presenterò una richiesta di convocazione specifica dell’assemblea dei soci per discutere già a gennaio dell’esercizio dell’azione anche nei confronti degli amministratori in carica alla Start anteriormente al 31.12.2010. Se D’Erasmo dovesse perseverare nella sua  ingiustificabile condotta mi vedrò costretto a presentare un esposto all’Autorita Anticorruzione.
QUALITA’ DELLA VITA, ASCOLI SALE AL 21°POSTO, MIGLIORAMENTO DI BEN 25 POSIZIONI RISPETTO AL 2014
Ascoli e il suo territorio tra i primi in Italia per quanto riguarda la Qualità della Vita e le dinamiche economiche e sociali . Lo si evince dalla classifica 2015, pubblicata oggi da  Il Sole 24 Ore,  e avente per oggetto tutte le province italiane. Ascoli Piceno ottiene una 21esima posizione complessiva, con 540 punti, risalendo di ben 25 posti rispetto al 2014 quando si trovava al 46esimo posto. La graduatoria si compone di 6 indicatori principali: Tenore di Vita; Affari e Lavoro; Servizi, Ambiente e Salute; Popolazione; Ordine Pubblico; Tempo Libero
“Grazie all’apporto del Comune capoluogo, il territorio aumenta in qualità e competitività – afferma il Sindaco Guido Castelli – Si tratta dell’ennesimo riconoscimento agli sforzi compiuti in questi anni per valorizzare la qualità e la vivibilità del nostro sistema urbano. Dedico la classifica a tutti  i gufi in servizio permanente effettivo che auspicano sventure per cercare di ottenere qualche voto in più puntando su rabbia e sconforto”.

Nello specifico, il territorio piceno occupa il 56esimo posto con 579 punti per quel che riguarda il Tenore di Vita, 12esimo posto e 627 punti per Affari e Lavoro, 61esimo posto e 593 punti per Servizi Ambiente e Salute, 14esimo posto e 455 punti per l’Ordine Pubblico, 23esimo posto e 428 punti per il Tempo Libero,  72esimo posto e 557 punti per quel che concerne la Popolazione?

 

I LAVORI ALTEATRO FILARMONICI PARTIRANNO A GENNAIO 2016, IL TAR HA INFATTO BOCCIATO IL RICORSO DEL RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESA GASPARI SRL DECIMA
Un altro passo importante per la promozione della cultura ad Ascoli Piceno. Finalmente, infatti, nel 2016 potranno partire i lavori per il recupero del teatro Filarmonici. Il Tar  nella giornata di ieri ha respinto il ricorso presentato dal raggruppamento di impresa Gaspari srl Decima. Per questo motivo a gennaio del nuovo anno si procederà con il contratto e con la consegna dei lavori al raggruppamento tra imprese CEDI, Ciannavei e Halt che dureranno circa 10 mesi. Tutto questo secondo l’indirizzo voluto dall’amministrazione comunale, ossia perseguire il criterio della polifunizonalità della struttura in questione. Una struttura che potrà essere complementare al teatro Ventidio Basso, ospitando così tutta una serie di eventi e spettacoli in grado di completare l’offerta culturale cittadina. Entrando nel dettaglio, il progetto del Comune di Ascoli per il completamento e restauro del Teatro Filarmonici, redatto dall’Architetto Ugo Galanti, prevede l’installazione di attrezzature elettromeccaniche, di scena, sipario arredi, corpi illuminanti oltre a una serie di restauri artistici e pittorici. L’intervento ha un costo complessivo di 2.250.000 euro. L’appalto in questione, è stato esperito in base al metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ossia erano a gara sia il ribasso sui lavori sia l’offerta tecnica relativa  a migliorie e addizioni rispetto al progetto dell’amministrazione comunale. All’esito di questa gara era risultato vincitore il raggruppamento temporaneo tra l’impresa Gaspari srl e l’impresa Decima del Veneto, il quale però, in base ai punteggi acquisiti sia sull’offerta tecnica che sull’offerta economica, veniva doverosamente assoggettato al controllo di anomalia. Infatti, il ribasso offerto dal raggruppamento in questione risultava eccessivo e non giustificato (pari al 60,163%) e per cui si procedeva all’esclusione di esso. Si è proceduto dunque all’affidamento provvisorio dei lavori al raggruppamento tra imprese CEDI, CIannavei e Halt, giunto secondo in graduatoria. Successivamente la Gaspari srl Decima ha presentato ricorso al Tar chiedendo e ottenendo la sospensiva del provvedimento adottato dall’Amministrazione comunale. Lo stesso Tar ha respinto il ricorso, riconoscendo la validità del provvedimento emanato dall’Arengo. Quindi via lbera ai lavori, che cominceranno a gennaio 2016 con una durata di dieci mesi.



21 Dicembre 2015 alle 18:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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