Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 20:54 di Gio 25 Apr 2024

dalla Città

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

Centro Primavera

Aria di Natale al Centro Sociale Primavera

 

Aria di Natale al Centro Sociale Primavera di San Benedetto del Tronto, martedì 15 dicembre a partire dalle ore 16.00 in compagnia della Cooperativa Sociale Mano a Mano.

Le operatrici torneranno a far compagnia agli ospiti della Casa, in un appuntamento dedicato alla festa più bella e calorosa dell’anno.

Il pomeriggio dal tema“Aspettando il Natale” sarà ricco di momenti, tra letture e filmati che faranno conoscere le varie usanze e i festeggiamenti che si svolgono in tutto il mondo. A rendere speciale la festa, ci penseranno gli ospiti come sempre straordinari, il baritono Riego Gambini che emozionerà i partecipanti con le sue interpretazioni di brani natalizi, l’illusionista Manuel Spinosa che creerà momenti magici e immancabileilmaestro di organetto Guido Napoletani.

La Soc. Coop. Soc. “Mano a Mano” aspetta tutti quelli che intendono partecipare, per trascorrere un pomeriggio spensierato e divertente, sarà l’occasione per farci gli auguri di Buon Natale.

 

 

 

Pubblica illuminazione, manutenzione in corso

Ci sono da realizzare interventi per rimediare ai disservizi che si registrano in alcune zone della città 

 

Da qualche settimana la CPL Concordia, l’azienda che ha in gestione gli impianti di pubblica illuminazione della città, sta effettuando diversi interventi di manutenzione straordinaria. Dalle verifiche, infatti, è stata rilevata la necessità di effettuare lavori non programmati di riparazione e messa a norma di diversi quadri elettrici e di impianti.

 

La mancata sincronizzazione dell’accensione degli impianti (in diverse zone i lampioni si accendono in orari diversi) e i guasti alle linee che provocano black out “a macchia di leopardo” sono conseguenza di questi inconvenienti.

 

Il settore Progettazione e Manutenzione Opere Pubbliche, comunque, assicura che CPL Concordia sta lavorando alla soluzione dei guasti in modo da ripristinare la piena funzionalità della rete nel minor tempo possibile.

Ripartono i controlli sulle caldaie

La ditta incaricata verificherà il rispetto delle scadenze programmate per la manutenzione 

 

Dopo una serie di cambiamenti normativi, imposti dall’Unione Europea, recepiti dall’Italia e poi dalla Regione Marche, anche il Comune di San Benedetto ha fatto ripartire le ispezioni sugli impianti termici con lo scopo di sostenere il contenimento dei consumi energetici e promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

 

E’ bene chiarire che un conto sono le operazioni di controllo e manutenzione dell’impianto, che devono eseguire ditte abilitate secondo la periodicità indicata dalla ditta costruttrice, un altro conto sono le verifiche sul rispetto su questi adempimenti, di competenza delle Province per i Comuni sotto i 40 mila abitanti, dei singoli Comuni quando hanno più di 40.000 residenti.

 

Da ottobre 2015, dunque, il Comune di San Benedetto del Tronto ha avviato la campagna d’ispezione sugli impianti termici riferita ai bienni di autocertificazione 2009/2010 e 2011/2012 affidando il servizio ad un soggetto esterno individuato a seguito di pubblicazione di bando. Si tratta della ditta Itambiente S.r.l. (numero verde 800756756, fax 0735 – 560210, e mail Impiantitermici.comunesanbenedetto@itambientesrl.it) che subentra all’Azienda Multi Servizi che lo svolgeva in precedenza.

 

Le ispezioni saranno effettuate previo sorteggio degli utenti iniziando dai soggetti non auto dichiarati o che non hanno fatto pervenire la documentazione di legge all’Ente preposto: agli utenti viene inviato un avviso tramite posta con data e modalità di esecuzione del controllo. Gli ispettori sono muniti di apposito tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune.

 

Le operazioni di verifica effettuate dall’Ente sono gratuite in caso soggetto regolarmente autodichiarato con il relativo bollino verde (ove necessario). Altrimenti il costo a carico dell’utente non in regola è di € 70,70, salvo i casi in cui il reddito familiare annuo, così come attestato dall’ISEE, non è superiore al valore annuo dell’assegno sociale e comunque è inferiore a € 5.000.

 

Area ex tirassegno: Canducci replica a Piunti

 

 

Paolo CanducciPaolo Canducci

San Benedetto del Tronto, 2015-12-11 – Leggendo l’interrogazione del consigliere Piunti che chiede quanto fatto dall’Amministrazione per risolvere la questione dell’area ex tirassegno, viene da sorridere, se non fosse per un’amara verità.

 

Bisogna sapere infatti che quell’area fu messa all’asta nel 2000 dal Demanio Militare. Il Comune di San Benedetto, di cui all’epoca delle procedure di asta Piunti era vicesindaco, si guardò bene dal partecipare.

 
Da quando, nel 2006, ci siamo insediati, e fino a che ciò è stato possibile, abbiamo sempre richiesto di poter usare l’area come parcheggio all’imprenditore che ritenevamo fosse il nuovo proprietario dell’area. In realtà, sembrerebbe che l’asta non sia stata perfezionata e che il bene sia ancora in Capo al Demanio dello Stato che infatti lo ha recintato. Ma questa è un’altra storia. 

 

Resta il fatto che oggi Piunti sollecita noi a risolvere un altro problema lasciato in sospeso dalla sua Amministrazione, esattamente com’è accaduto, solo per fare qualche esempio, per i project financing del Palariviera, della delegazione comunale di via Turati, della messa in sicurezza dell’Albula, del risanamento della discarica di zona Sgariglia.

 

 

L’Assessore all’Urbanistica

Paolo Canducci

 

 

Convegno su terrosimo e Isis, grande interesse degli studenti

 

incontro con il prof Orsiniincontro con il prof Orsini

Il prof. Alessandro Orsini: “E’ possibile, ma poco probabile, un attacco terroristico in Italia” 

 

San Benedetto del Tronto, 11-12-2015 – Alla presenza degli studenti degli istituti superiori cittadini “Capriotti”, “Leopardi” e “Rosetti”, si e’  tenuto stamattina, venerdì 11 dicembre, in Auditorium comunale un momento di riflessione su temi di stringente attualità: le origini dell’ISIS o Stato Islamico, l’organizzazione militare e terroristica che sostiene il fondamentalismo islamico e i possibili rischi di attentati per l’Italia.

 

Relatore della mattinata è stato il prof. Alessandro Orsini, direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell’Università di “Tor Vergata” e docente della “Luiss” di Roma, ricercatore presso il “M.I.T.” di Boston ed autore di saggi e articoli per le maggiori riviste scientifiche internazionali specializzate sugli studi sul terrorismo e sullo stragismo.

 

Nel suo saluto, l’assessore Luca Spadoni ha sottolineato che “contributi e approfondimenti come quello di oggi aiutano a conoscere e comprendere un fenomeno che diffonde paure individuali e collettive”.

 

Con l’ausilio di cartine geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, scenari da cui muove le mosse il Daesh (l’altro nome dello Stato islamico), il prof. Orsini ha ripercorso le tappe fondamentali della sua formazione.

incontro con il prof Orsini

incontro con il prof Orsini

 

“Dopo le ultime stragi – ha spiegato Orsini – l’Occidente sta fronteggiando una situazione nuova. Da minaccia locale, l’Isis è divenuta problema globale. Da gruppo di disperati, sono diventati uno Stato con una amministrazione e un esercito formato da unità comprese tra 18mila e 30mila uomini. Questo ci fa comprendere che il terrorismo non è una ideologia, una concezione del mondo,  bensì una tecnica di combattimento”.

 

In merito ad un attentato terroristico in Italia, secondo Orsini “è possibile, ma poco probabile” in quanto, dai suoi studi, si evince che la logica dei terroristi jihadisti è “colpire coloro che li colpiscono. Non colpiscono mai – ha spiegato – solo perché un paese è cristiano. E ci sono tre vincoli che portano il Governo italiano a non dichiarare guerra all’Isis: uno costituzionale, in quanto non si posso dirimere le controversie attraverso la Guerra, uno culturale, perché il contesto sociale italiano è costituito da correnti politiche iperpacifiste (socialista, cattolica e liberale), il terzo di tipo logistico. Mancano infatti mezzi militari adeguati per affrontare una guerra. Tutto questo lascia supporre che l’Italia non sia obiettivo primario per i fondamentalisti islamici”.

 

Si è poi aperto un intenso e lungo dibattito con i ragazzi che sono rimasti molto attenti  durante tutto l’incontro.

 

Ricordiamo che sempre oggi alle 21,30, nella sala consiliare del Municipio, si terrà un secondo incontro con il prof. Orsini aperto a tutta la cittadinanza.

incontro con il prof Orsini

incontro con il prof Orsini




11 Dicembre 2015 alle 17:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata