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Articoli Taggati ‘ Audioglobe ’

“Il mio sublime è la miseria”: intervista a Paolo Benvegnù

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Paolo Benvegnù (foto di Mauro Talamonti)

Ultimo approdo di una ricerca musicale, concettuale ed esistenziale mai doma, “Earth Hotel” è un disco suddiviso in stanze, in ognuna delle quali abita un personaggio o una lacerazione, un amore o una distanza, il mondo visto con la fatica del sensibilista. Non è un disco facile, occorre pazienza per farsi largo in una scrittura densa come mai prima d’ora e una certa dose di coraggio per fronteggiare il lato peggiore di noi stessi, svelato in brani come “Nuovosonettomaoista”, “Divisionisti” e “Piccola pornografia urbana” in una sorta di seduta analitica liberatoria e collettiva.



Avi Buffalo “At Best Cuckhold”

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“At Best Cuckhold” (Sub Pop, 2014)

“At Best Cuckhold” permette agli Avi Buffalo di collocarsi tra i nomi più interessanti di quel genere a cavallo tra la classicità dell’Americana e le bizze dell’indie anni zero. I Wilco continuano a restare su un altro pianeta, ma Avigdor e i suoi hanno dalla loro la capacità di scrivere ballate romantiche con un appiccicoso gusto retrò. Forse il riferimento più azzeccato va cercato dall’altra parte dell’oceano: sono i Belle & Sebastian di Stuart Murdoch a fare capolino più di una volta tra le nuove tracce



The Talking Bugs “Viewofanonsense”

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Una volta tanto, un apprezzabile pugno di canzoni indie-folk firmate da un gruppo italiano. Si tratta delle otto tracce del disco d’esordio dei Talking Bugs, otto tracce con cui l’ascoltatore viene catapultato indietro di un paio di lustri, ai tempi del new acoustic movement, o ancora più indietro, agli anni Settanta più raffinati e sentimentali.



Fabio Zuffanti “La foce del ladrone”

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“La foce del ladrone” (Spiral Records, 2011)

Etichetta: Spiral Records/Long Song Records/Audioglobe Brani: 1986 (On a solitary beach) / Musica strana / Se c’è lei / Luna park / Una nuova stagione / In cantina / Capo nord / It’s time to land Giocoliere e sognatore. Melanconico al punto giusto, quanto basta per coprire i dettagli di sottile ironia. Di trasformare la […]



Beatrice Antolini “BioY”

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BioY (Urtovox / Audioglobe – 2010)

La giovane musicista marchigiana nel volgere di quattro anni ha saputo conquistare un seguito e un’ammirazione tali da rendere oltremodo atteso questo terzo album. Pubblicato nuovamente su etichetta Urtovox, “BioY” è un energico urlo artistico in cui Beatrice dimostra tutta la sua duttilità



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