Paolo For Lee “Minneapolis”
di Pierluigi LucadeiIl più grande pregio di Minneapolis è quello di riuscire da subito a precipitare l’ascoltatore in un’atmosfera sinistra, maleodorante, melmosa. Ascoltate una dietro l’altra, le dodici tracce aprono una voragine e tentano di riempirla con la stessa aria malsana cara agli amati Bill Callahan, Will Oldham, Pall Jenkins, Mark Kozelek, Mark Eitzel