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da Ascoli Piceno

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Comune Ascoli Piceno


Vogliamo rafforzare le conoscenze dei bambini e dei ragazzi riguardo alle tematiche ambientali, come, ad esempio, l’importanza della raccolta differenziata oltre che fare acquisire alle nuove generazioni, la cultura ambientale attraverso il gioco ed a proteggere il verde, mediante comportamenti ed azioni responsabili. Per questo, anche quest’anno, abbiamo promosso il progetto “Ecopicchio – La scuola più riciclona” con l’obiettivo di orientare ed educare gli alunni e gli adulti all’acquisizione di abitudini e comportamenti corretti per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico e del suo riutilizzo,recupero e riciclo”.

Il sindaco Guido Castelli è particolarmente soddisfatto nell’illustrare i risultati del progetto “Ecopicchio – La scuola più riciclona “ che oggi, nell’auditorium del Polo di S. Agostino, ha premiato 9 scuole.

Complessivamente – dice il primo cittadino ascolano – sono stati raccolti 19.482 kg di carta, 2.724 di plastica e 2.591 chilogrammi tra vetro e lattine. Davvero un gran bel risultato che testimonia della bontà del progetto e del la sua capacità di coinvolgimento”.

Considerato che i giovani di oggi sono e saranno i nuovi consumatori di domani – ha commentato l’assessore alle Politiche Educative Giovanna Cameli che, insieme al Presidente di Ascoli Servizi Comunali, Fulvio Mariotti, ha premiato le scuole vincitrici – bisogna contare su di loro per diffondere le conoscenze su un consumo sostenibile. Per questo ci siamo rivolti a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Ascoli Piceno ma anche ai genitori degli alunni. Un particolare ringraziamento vorrei rivolgerlo agli insegnanti che oltre ad a allargare il campo delle conoscenze sui rifiuti e ad approfondire gli aspetti prioritari del problema, hanno sviluppato in classe il percorso didattico – educativo, applicando metodologie e tecniche interattive per l’attiva partecipazione dei ragazzi”.

Oggi, presenti circa 150 bambini, sono stati assegnati i premi alle scuole più virtuose.

Per la categoria scuole dell’infanzia il 1° premio, consistente in 1.000 euro, è andato alla scuola di vena grande, seguita dalla scuola di viale S. Giacomo delle Suore Concezioniste e dalla scuola Mater Amabilis di via Lucania.

Per le scuole primarie il primo premio è stato appannaggio della scuola Galiè-S.Serafino di via S.Serafino da Montegranaro, seguita dalla scuola T.P. G.Rodari di via S.Serafino da Montegranaro e dalle Suore Concezioniste di viale S. Giacomo.

Per le scuole secondarie, il 1° premio è andato alla scuola di Monticelli di via degli Iris e, a seguire, alla scuola Ceci-Sacconi di via S.Serafino da Montegranaro e alla scuola Luciani di via 3 Ottobre.


Arte, musei, monumenti, antichi travertini, natura ancora incontaminata.

Ascoli è un viaggio nel passato, un tuffo nella storia. E il futuro?

Il futuro è un progetto condiviso, aperto alla riflessione e al contributo di quanti vorranno partecipare a questo grande affresco dell’Ascoli prossima futura.

L’Ascoli del domani è il cuore pulsante del progetto “Ascoli, città del futuro” che prenderà il via venerdì prossimo, 10 giugno, alle ore 11.00, presso la sala Marco Scatasta del palazzetto della Comunicazione in piazza Roma.

Pensiamo a progetti speciali per una città che vuole volare alto, – dice il sindaco Guido Castelli – obiettivi di grande respiro e significato. Non sogni ma ipotersi sulle quali lavorare con fiducia, orgoglio e la voglia di osare. La voglia di fare della buona politica. Quella che non vuole limitarsi ad amministrare ma che vuole trasformare il mondo per renderlo migliore”.

Nel corso del primo appuntamento con “Ascoli città del futuro”, dopo il saluto del sindaco Guido Castelli, interverranno il prof. Pierciro Galeone, segretario generale di Cittalia che tratterà “Ascoli Piceno: le principali dinamiche urbane e il confronto con le città”, Fabrizio Luciani della Società Partner consulenza direzionale e formazione con l’intervento “Restituire centralità e direzionalità alla città di Ascoli Piceno: un percorso innovativo” ed ancora Gian Luca Gregori, Preside della Facoltà di Economia Giorgio Fuà dell’Università Politecnica delle Marche su “Il processo di pianificazione degli eventi: nuovi modelli di valutazione delle performance” ed infine Lucia Pietroni della Scuola di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Camerino sull’“Importanza dell’identità visiva del Comune di Ascoli Piceno “.

Al termine dei lavori, che avranno come moderatore Maria Angela Falciani, dirigente della Segreteria Generale e Comunicazione del Comune di Ascoli Piceno, presentazione del Gruppo di lavoro “Ascoli, città del Futuro”.

Il progetto è in collaborazione con “Cittalia – Centro europeo di studi e ricerche per i comuni e le città”, la struttura dell’Anci dedicata agli studi e alle ricerche.
Cittalia promuove e diffonde la cultura dell’autonomia e dell’autogoverno, studiando e accompagnando i processi di innovazione di governo urbano e contribuendo a rafforzare il ruolo delle città come motori dell’innovazione, produttori di cultura, giacimenti di identità.

Cittalia produce studi, fornisce analisi e disegna scenari sul futuro delle città e dei comuni italiani attraverso un lavoro multidisciplinare e una prospettiva di medio-lungo periodo e aiuta i comuni italiani a sviluppare politiche pubbliche efficaci e a migliorare le loro capacità di programmazione, gestione e valutazione.

Credo che così come in altre epoche l’Italia ha conosciuto libertà e progresso incentrato sul ruolo dei Comuni, anche oggi – ha commentato il sindaco Guido Castelli – l’Italia ha qualche motivo in più per puntare sulla capacità di iniziativa dei propri amministratori locali , per affidarsi alle loro capacità per la soluzione dei problemi. Il progetto “Ascoli, città del futuro” vuol essere un’occasione di rilancio dell’intera città con le imprese locali e le istituzioni impegnate congiuntamente per questo affascinante obiettivo. Si tratta di costruire un modello partecipativo e condiviso, e raccogliere le idee migliori per una città del futuro che sia costruita con tecniche innovative e a misura d’uomo”.




8 Giugno 2011 alle 20:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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