Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:29 di Sab 27 Apr 2024

Dopo Cesare Basile, anche gli Afterhours disertano il Tenco

di | in: Cultura e Spettacoli, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti, Primo Piano

 

Dopo la decisione dell’artista catanese Cesare Basile di non ritirare la Targa Tenco per il miglior album in dialetto, anche gli Afterhours hanno deciso di non prendere parte alla cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 8 dicembre.

 

In solidarietà con l’artista Cesare Basile e i teatri occupati“, dice la nota diffusa da Manuel Agnelli e soci, “gli Afterhours declinano l’invito a partecipare in qualità di ospiti a sorpresa al Premio Tenco, in occasione della premiazione che si terrà l’8 dicembre al Teatro Petruzzelli di Bari.

Dispiace che il premio più prestigioso della musica italiana, che era riuscito negli ultimi anni a riavvicinarsi alle realtà più vere della scena nazionale, dimostri di non poter prendere posizione a tutela di quelle stesse energie che vuole rappresentare.

Quanto alla SIAE, deve decidere se vuole essere parte di un cambiamento necessario e improrogabile che dia a tutto il settore musicale e culturale una nuova spinta, o se vuole essere una delle cause che lo stanno soffocando.

Le regole sono necessarie, ma non si può chiedere a un cittadino di rispettare quelle che portano al suicidio di un sistema, così come non si può chiedere a un soldato di obbedire a degli ordini ingiusti.

Identificare nel fenomeno dei teatri occupati un problema, invece che una risorsa, è nel migliore dei casi un sintomo di incapacità totale di comprendere la forza rinnovatrice e la volontà di cambiamento espresse da queste nuove energie.

Più in generale nel nostro ambiente, gli eccessi burocratici e l’ossessione per la legalità spesso nascondono speculazioni piccole e grandi e in qualche caso mascherano una lotta di interessi che in questo momento non ha più motivo di essere e sta impedendo, nel nostro paese, il rinnovamento, lo sviluppo e il rilancio delle nuove energie.

Salvaguardare non può voler dire soffocare, a meno che l’unico obiettivo che vogliamo raggiungere non sia quello di morire onesti.




28 Novembre 2013 alle 13:40 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata