Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 17:14 di Lun 29 Apr 2024

Nordgarden “Dieci”

di | in: Primo Piano, Recensioni

 

Etichetta: GD Nord
Brani: Non è la California / La mia rivoluzione / Invisibile / Cerchi nell’acqua / La canzone dei cani / Miele / L’abbandono / Dove mi perdo / La realtà non esiste / L’invasore
Produttore: Cesare Basile

 

E’ norvegese ma ha fatto fortuna in Italia. Parliamo di Terje Nordgarden, menestrello cresciuto con le note di Springsteen e Dylan ma anche con Simon & Garfunkel e Nick Drake, talento purissimo e voce piena di fascino, autore di quattro album molto amati dalla critica e dagli appassionati dell’indie-rock più autentico e sincero. Ora, per festeggiare i dieci anni trascorsi in Italia, tra Firenze, Bologna e Aci Trezza, Nordgarden azzarda un album interamente in italiano, omaggiando, oltre alla nostra lingua, anche i tanti amici-artisti che col tempo ha conquistato e da cui è rimasto contagiato. Dieci in tutto: Paolo Benvegnù, che produsse il suo primo album, Marco Parente, Cristina Donà, Marta sui Tubi, Andrea Franchi, Claudio Rocchi, Paolo Mei, Grazia di Michele, Marco Iacampo e Cesare Basile. Quest’ultimo è il produttore artistico di “Dieci” e la sua mano si sente, le atmosfere nude ed essenziali del nuovo Nordgarden rendono alla perfezione l’intensità delle interpretazioni e non nascondono la bellezza delle composizioni originali. Il folk si mescola meravigliosamente all’elettricità, dolci tocchi di pianoforte fanno da controcanto alla voce di Nordgarden, che ha la capacità di essere potente e delicata allo stesso tempo. Tutti i dieci episodi sono riusciti, ma un plauso particolare lo meritano forse le riletture di Invisibile di Cristina Donà, Non è la California di Iacampo, non a caso scelto come primo singolo e L’abbandono dei Marta sui Tubi, ovvero una dolcezza che arriva a sciogliere il cuore e superare l’originale.




7 Gennaio 2014 alle 12:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata