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Le Marche al Salone del libro, sabato pomeriggio: dal distretto evoluto al Premio Salimbeni

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Le Marche al Salone del libro – 10 mag 2014

(TORINO), 2014-05-10 – Lo sviluppo locale integrato come motore di crescita del territorio. Un esempio concreto è rappresentato dal Distretto culturale evoluto di Urbino e del Montefeltro, che, a Torino, ha presentato esperienze analoghe a livello europeo. Il Progetto prevede azioni rivolte agli operatori del settore turismo, commercio, artigianato e servizio per promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile. “L’esperienza punta alla valorizzazione del territorio attraverso le imprese culturali innovative”, ha ribadito il presidente della Comunità montana, Alceo Serafini. Quello del Montefeltro, ha evidenziato l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, “è una testimonianza di come, nelle Marche, la promozione dello sviluppo locale riservi spazio all’autoprotagonismo delle comunità, anticipando o comunqe risultando in stretta sintonia con la strategia europea che promuove investimenti dimensionati alla capacità di progettazione dei territori”.

 

A Torino è stato presentata la quinta edizione del Festival letterario “Piceno d’autore”, promosso dall’Associazione culturale “I Luoghi della scrittura”. È uno degli eventi culturali più noti delle Marche e si terrà a San Benedetto del Tronto a maggio, luglio e settembre. Rappresenta un’occasione di incontro tra autori, appassionati, lettori e mondo della scuola.

Spazio ha avuto anche il volume che propone la riscoperta di Gherardo Cibo (1512-1600), il primo disegnatore naturalistico moderno a disegnare piante dal vivo a cui facevano da sfondo i paesaggi marchigiani. Edito da Il Lavoro Editoriale, “Gherardo Cibo. Dilettante di botanica e pittore di paesaggi. Arte, scienza e illustrazione botanica nel XVI secolo” è curato da Giorgio Mangani e Lucia Tangiorgi Tomasi.

 

A seguire, la presentazione dell’edizione 2014 del Festival “Macerata Racconta” e della Fiera dell’editoria “Marche Libri” che si sono svolte dal 28 aprile al 6 maggio. Le due iniziative vogliono aggregare, attorno a un unico progetto, le varie realtà pubbliche e private che operano nel settore culturale.

 

Spazio è stato poi dedicate a “Cross-news. L’informazione dai talk show ai social media” di Lella Mazzoli, Codice Edizioni. Il libro si occupa dell’evoluzione dell’opinione pubblica. Analizza i vari media di massa e sociali. Riporta i dati e le analisi di due ricerche condotte dall’autrice che dirige, presso l’Università di Urbino Carlo Bo, l’osservatorio News-Italia.it

 

Gli avvenimenti de “La settimana rossa” che un secolo fa, tra il 7 e il 14 maggio 1914, assunsero, nelle Marche e in Romagna, il carattere di un’autentica insurrezione contro lo Stato, sono ritornati d’attualità con il volume curato da Marco Severini. In quella settimana l’Italia fu interessata da una serie di scioperi, contestazioni e agitazioni. Ad Ancona vennero uccisi tre giovani manifestanti, a cui seguì la proclamazione dello sciopero generale.

 

Un’altra pagina tragica, per le Marche, è emersa con il libro “Una regione e i suoi campi. Tra concentramento, internamento, liberazione, deportazione e supplizio (1940-1944)”, a cura di Giuseppe Morgese e Daniele Duca, ed. Ikona Venezia. Il libro, attraverso una meticolosa ricerca archivistica e documentaristica, racconta la drammatica vicenda dei campi di concentramento che furono ospitati nel territorio marchigiano, delineando una pagina poco conosciuta della storia territoriale.

 

Nel pomeriggio, infine, si è svolta la cerimonia di conferimento del 32° Premio Salimbeni 2014 per la storia e la critica d’arte, a cura della Fondazione Salimbeni per le arti figurative di San Severino Marche.

 

Il riconoscimento, il più importante a livello internazionale nell’ambito della critica dell’arte, è stato consegnato a Cecilia Martelli, autrice della monografia “Bartolomeo della Gatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino”, edita da Centro Di di Firenze. Una menzione d’onore speciale è stata assegnata al lavoro del professor Max Seidel, sui Pisano: “Padre e figlio. Nicola e Giovanni Pisano”, edito da Marsilio. Un lavoro interessante, ricco di riflessioni nel confronto tra i due e di approfondimenti rivelatori sulla storia sociale, l’iconografia e la cultura dei due artisti.




10 Maggio 2014 alle 21:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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