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Ceriscioli

2015-08-04

LA VISITA DELLA DELEGAZIONE PALESTINESE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, LUCA CERISCIOLI

 

“Vi ringrazio per la vostra capacità di guardare al lato umano della causa palestinese”: così l’ambasciatrice di Palestina in Italia, Mai Alkaila, ricevuta oggi pomeriggio in visita ufficiale dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Accompagnata dal coordinatore della comunità palestinese nelle Marche e dal responsabile della comunità palestinese a Pesaro, l’ambasciatrice ha espresso gratitudine per il progetto di cooperazione internazionale avviato dalla Regione nel campo delle malattie ematologiche, in particolare nel trattamento della talassemia, grazie al protocollo tra l’azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro e il Gaza Hospital. Attualmente ci sono difficoltà nel coprire i costi sociali per l’assistenza alle famiglie, per questo la delegazione ha chiesto alla Regione di intervenire.

Ceriscioli ha accolto le richieste garantendo lo stesso spirito di collaborazione e amicizia  tra i popoli che ha sempre distinto le Marche. Attitudine molto apprezzato dall’ambasciatrice che, nell’invitare il presidente in terra palestinese, ha chiesto supporto morale alle istituzioni italiane per favorire il processo di pace e di rispetto dei diritti umani. Simbolico il dono: un pezzo di legno di ulivo abbattuto dai coloni raccolto e lavorato dai palestinesi, emblema universale di pace  anche nella Bibbia. Dopo la firma nel libro d’onore, il presidente Ceriscioli ha donato a Mai Alkaila il libro che racconta le Marche, “Gente Terra”, e una medaglia in argento dell’artista Trubbiani con inciso il picchio, simbolo dell’antico popolo piceno.       

Luca Ceriscioli incontra gli amministratori fermani

 

 

Luca Ceriscioli incontra gli amministratori fermaniLuca Ceriscioli incontra gli amministratori fermani

Altidona, 2015-08-04 – Un diverso rapporto con il territorio reso necessario dalla forte contrazione delle risorse statali, che porterà necessariamente a ridefinire le priorità per i territori nel bilancio regionale. È lo scenario di fondo descritto dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che questa mattina ha incontrato a Vila Poggio Verde di Altidona trentasei sindaci e il presidente della provincia di Fermo. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri regionali del territorio.

“Con un bilancio regionale con una riduzione da 400 a 170 milioni realmente disponibili – ha detto Ceriscioli – è evidente che siamo davanti non a una riduzione della spesa, ma a una ridefinizione dei compiti amministrativi. In questo quadro si dovranno compiere delle scelte difficili, da condividere con i territori e in primo luogo con i sindaci, che rappresentano i bisogni reali delle comunità amministrate”.

Tra le priorità indicate dal presidente per il confronto, il recupero del fondo sociale, il trasferimento delle funzioni delle Province, il recupero della terza corsia dell’A14 fino a Pedaso (che implicherebbe una ricaduta positiva sul territorio con le opere compensative), la difesa della costa, dragaggi e ripascimenti, la valorizzazione delle aree interne, le questioni sanitarie e in primo luogo, tra queste, il completamento dell’ospedale unico.
“La sanità – ha proseguito Ceriscioli – ci offre molte sfide, non solo quella dell’ospedale ma anche del territorio, che ha bisogno di servizi vicini ai cittadini. Quella dell’ospedale è però particolare, perché ci sono ormai, da anni, 39 milioni di euro di contributo statale per realizzare il nuovo nosocomio e fino a oggi sono mancati 31 milioni della Regione. È già stata fatta la gara, è già pronta la ditta. Abbiamo ottenuto un’ulteriore proroga dei termini fino a marzo 2016. È importante per noi trovare i 31 milioni di contributo regionale per poter partire con i lavori, garantendo così la permanenza delle risorse statali e costruendo, in questo modo, una nuova struttura di qualità per questo territorio, in un quadro di integrazione tra ospedale e servizi, tra la sanità “ordinaria” e trattamento degli acuti”.

Uguale priorità riveste la realizzazione della terza corsia autostradale fino a Pedaso, oggi ferma a Porto Sant’Elpidio. “Con il ministro delle Infrastrutture Delrio, a settembre ridefiniremo le priorità regionali – ha detto Ceriscioli – Recuperare la terza corsia fino a Pedaso, progetto oggi chiuso in un cassetto, significa disporre di risorse anche per le opere di compensazione che potranno essere utilizzate per superare il deficit dei collegamenti tra costa ed entroterra”.

“Torneremo a Fermo – ha aggiunto Ceriscioli – per rendicontare quanto fatto rispetto agli stimoli ricevuti. Questo significa lavorare in termini di sistema, con una programmazione che consenta scelte di qualità e ci permetta di uscire dalla logica degli interventi di emergenza”. “In questo modo – ha concluso il presidente citando ad esempio una possibile programmazione dei progetti di difesa della costa – ottimizzeremo costi e interventi, risparmiando risorse ed evitando interferenze tra zone confinanti. Tutto ciò, recuperando il desiderio fare le cose rapidamente, trasformando gli indirizzi in leggi, i criteri in soluzioni, a servizio dei cittadini, accomunati dall’unica passione che deve animare gli amministratori pubblici: quella sugli obiettivi e sui servizi”.




4 Agosto 2015 alle 18:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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