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PAROLE IN GIOCO CON BARTEZZAGHI, SPAGNA, OREGLIO, VAIME E TEODORI

di | in: Cultura e Spettacoli

Mobili: “Per conoscere il pubblico al via un’indagine Eurispes”.
Marinelli: Pronti a raddoppiare”.

CIVITANOVA MARCHE – Quinto weekend, giro di boa. Si parla di linguaggio e
lettere a tuttoingioco. È la Parola infatti il tema di questo finesettimana.
“Indagheremo il linguaggio in maniera obliqua – ha spiegato il direttore
artistico Ercoli nella conferenza stampa di ieri (giovedì) – dall’enigmistica,
alla scomposizione del linguaggio in Bartezzaghi, alla parola catartica di un
maestro del parossismo come Origlio, al primato della lingua inglese nella
canzone con l’intervista a Ivana Spagna fino al linguaggio televisivo e
radiofonico di un tempo con Enrico Vaime e a quello politico con Massimo
Teodori”.

Il programma di questo weekend si apre con il principe dei parolieri: Stefano
Bartezzaghi, ludolinguista, penna de La repubblica, figlio d’arte (il padre
Piero è stato uno dei fondatori della settimana enigmistica) è uno dei più
grandi esperti mondiali di lessico e giochi di parole. Il venerdì poi prosegue
alle ore 23.00 con l’ospite del caffè letterario: Ivana Spagna. Il titolo della
conferenza/intervista è Don’t call me easy lady, dai titoli delle due hit che
nel biennio ’86/’87 hanno portato Spagna in vetta alle classifiche europee
davanti a Madonna e Michael Jackson. Con lei, Lucrezia Ercoli e Beatrice
Silenzi di Radio Linea n°1, ripercorreranno il filone dei cantanti che, dagli
anni settanta ad oggi, hanno scelto le parole inglesi per la propria musica.
Alla stessa ora nella mensa di Sant’Agostino Daniele Cerolini dà il via al caffè
scientifico di questa settimana su “I numeri magici”. In mezzo, alle 22.00
ancora scienza al giardino della pinacoteca con “Le leggi che ragolano la
natura: bellezza o economia”. Ne parla l’equipe del professor Bolondi insieme
al pubblico.

Ma il linguaggio non è solo contenuto ma anche forma con cui tuttoingioco sta
cercando di coinvolgere i propri spettatori. “Con gli sms che raccogliamo sul
palco – ha dichiarato Ercoli – obblighiamo il pubblico ad uno sforzo di sintesi
sia letterario, sia intellettuale e nel weekend delle parole premieremo ancora
di più con le risposte coloro che saranno all’altezza del compito.”
“Agli sms – ha suggerito il presidente dei Teatri di Civitanova, Roberto Elisei,
– potreste aggiungere una “Suggestion box” dove inserire piccoli fogli con
riflessioni utili a migliorare l’offerta. Il metodo è già usato dalla Cesare
Paciotti, azienda sponsor della Biennale. Qui i consigli che migliorano
l’azienda sono anche premiati.”
Sul piano della raccolta dei consigli del pubblico il Sindaco ha annunciato
l’avvio da questa settimana di un’indagine statistica dell’Eurispes per
disegnare i tratti dello spettatore di tuttoingioco. “L’indagine – ha
dichiarato Mobili – servirà agli organizzatori per calibrare l’offerta
culturale e alla città di Civitanova per capire l’impatto turistico della
manifestazione.” Il questionario di rilevazione interrogherà gli spettatori su
provenienza, età, istruzione, motivazioni alla partecipazione e suggerimenti.

Durante la conferenza stampa l’assessore alla cultura Erminio Marinelli ha anche
parlato della lunghezza dell’evento precisando che: “al di là della fatica
fisica di reggere nove weekend per una città che organizza anche molti altri
eventi, Civitanova vuole fortemente tuttoingioco, anzi è pronta a
raddoppiarlo”. “Solo a settembre – ha aggiunto – ci renderemo conto quanto
questa Biennale ci mancherà”.

A Marcello Mataloni, consigliere d’amministrazione della Fondazione Carima è
toccato infine il compito di ribadire la posizione degli organizzatori sul
futuro della manifestazione. “Le scelte – ha detto – saranno fatte da chi ha il
potere per farle e al momento giusto. Di sicuro ora – ha aggiunto – non è
importante tanto sapere dove sarà la prossima edizione ma capire che questo
tipo di evento, con questa ricetta, è replicabile solo a Civitanova Alta per
una serie di motivi: contenitori, vicinanza degli spazi, collegamenti stradali,
logistica e know-how dell’Azienda Teatri di Civitanova.”




6 Agosto 2009 alle 22:59 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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