Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 13:36 di Ven 3 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

28 SETTEMBRE 2009 18:56
INCONTRO GIUNTA REGIONALE-CONFINDUSTRIA.

Sei punti d’intesa per tutelare il lavoro e favorire il rilancio della ripresa economica con una strategia di attacco al mercato. Si e` concluso in modo soddisfacente per entrambe le parti l’incontro tra la giunta della Regione presieduta dal presidente Gian Mario Spacca e l’esecutivo di Confindustria Marche guidato da Paolo Andreani questo pomeriggio a Palazzo Raffaello. IRAP ‘ La Regione si e` impegnata a valutare un azzeramento dell’addizionale Irap per le imprese che esportano a condizione che queste mantengano l’occupazione nelle Marche e non delocalizzino le loro attivita` fuori regione. L’obiettivo e` quello di rendere le nostre imprese locali competitive in un’ottica di equa concorrenza con quelle estere. MISURE ANTICRISI ‘ Confindustria ha sottolineato l’apprezzamento per la manovra attuata dalla Regione. Il presidente Spacca ha confermato l’impegno nella tutela dei lavoratori dichiarando che la giunta e` pronta a stanziare nuove risorse se sara` necessario. LIQUIDITA’ PER LE IMPRESE – Allo stesso tempo, dalla ‘politica di resistenza’ si passera` ad una ‘strategia di attacco’ per il rilancio dello sviluppo garantendo liquidita` alle aziende con il potenziamento dei Fondi di garanzia (anche nel settore energia), dei Confidi e l’impiego di nuove risorse: i 120 milioni dal Fesr per le imprese che fanno innovazione e i 100 milioni della Banca Europea degli investimenti a favore delle aziende che diversificano o fanno innovazione e che dovranno essere raddoppiati dalla banca mediatrice per finanziare le opere pubbliche nei settori dello smaltimento dei rifiuti e del ciclo delle acque. PIANO CASA ‘ Il provvedimento andra` in consiglio regionale per la sua approvazione il prossimo 6 ottobre e prevedera` la possibilita` del cambiamento di destinazione d’uso negli interventi edilizi in una quadro di riqualificazione delle aree urbane. Il presidente Spacca ha comunque sottolineato che ci sara` massima attenzione all’ambiente ed al paesaggio visto che, tra le intenzioni della giunta, resta salda quella di fare del turismo il secondo motore di sviluppo delle Marche. APPALTI OPERE PUBBLICHE ‘ E’ stato approvato oggi dalla Giunta regionale nel settore opere pubbliche un provvedimento per tutelare le piccole imprese locali negli appalti, semplificando la normativa nazionale per quanto riguarda le gare tra i 100mila e i 500mila euro, garantendo la massima correttezza e trasparenza delle procedure. ACCORDI DI PROGRAMMA – La Giunta Regionale e la Giunta di Confindustria, in conclusione, hanno concordato sul fatto di sollecitare il governo nazionale al sostegno degli Accordi di programma territoriale e per il polo tecnologico regionale della domotica, utili per il rilancio dell’economia marchigiana in tutti i settori e le aree di crisi. Soddisfazione e` stata espressa sul fronte dell’avanzamento dei lavori per quanto riguarda le infrastrutture. Attualmente nelle Marche sono aperti cantieri per circa 6 miliardi di euro di investimenti. Attraverso il progetto della Regione in corso di realizzazione infine, le Marche saranno le prime in Italia a vedere nel 2012 la completa copertura del territorio con la banda larga.


28 SETTEMBRE 2009 16:31
USCITA OVEST PORTO DI ANCONA, ROCCHI A DUCA: “NON UNO SGARBO, MA UN SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO”.

‘Nessun sgarbo istituzionale, ma chiarezza sulle incongruenze urbanistiche segnalate dal territorio e dallo stesso Comune di Ancona’. Lo sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture, Lidio Rocchi, replicando alle considerazioni formulate dal capogruppo di Sinistra per Ancona, Eugenio Duca. Il consigliere aveva qualificato, come ‘sgarbo istituzionale’, l’adozione della delibera regionale pre-Cipe. ‘In realta` quello della Giunta regionale era un atto dovuto, a fronte di gravi incongruenze progettuali rispetto alle previsioni elaborate. Incongruenze sostanziali che non potevano essere ignorate, pena la stessa funzionalita` e realizzazione della nuova viabilita` del porto di Ancona. La Regione si e` fatta garante del rispetto dei tempi e sta onorando l’impegno. Come hanno dimostrato le riunioni tecniche svoltesi in Ancona e a Roma, la delibera della Giunta regionale non sta causando un allungamento dei tempi, ma e` servita a portare chiarezza su diverse questione. Il recepimento preliminare di alcune osservazioni formulate dalla Regione, le stesse indicate dalle varie istituzioni coinvolte nel progetto, testimonia l’utilita` del provvedimento. Continueremo a collaborare con il Comune affinche` l’uscita a ovest diventi realta` e favorisca la crescita del capoluogo regionale’..

28 SETTEMBRE 2009 15:25
SEMINARIO OPEN – NUOVE OPPORTUNITA“ EPR GLI ANZIANI. SPACCA: NON AUTOSUFFICIENZA, TEMA CENTRALE IN OTTICA EUROPEA .

‘Il tema degli anziani non autosufficienti e` centrale nell’azione di governo regionale. Occorre pensarlo in una dimensione europea e in un’ottica di benchmarking, cioe` di costante confronto con l’esterno, sia perche` le risorse, sempre piu` necessarie per garantire la qualita` dei servizi, andranno intercettate in ambito europeo, sia perche` internazionalizzare non e` importante solo per l’economia, ma anche per il sociale, in una prospettiva di inclusione, di coesione, di protezione e di sicurezza.’ Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, oggi all’Auditorium dell’INRCA, aprendo i lavori del seminario dedicato alle ‘nuove opportunita` per anziani: la non autosufficienza nelle politiche pubbliche locali e regionali’ , secondo di sei seminari che la Regione come capofila di un partenariato internazionale, organizza nell’ambito del programma OPEN sulle principali materie di inclusione e protezione sociale. ‘Soprattutto sulla non autosufficienza ‘ ha proseguito il presidente- la Regione vuole recuperare terreno e mantenere gli impegni presi, l’obiettivo e` portare da 50 a 100 minuti il servizio per le RSA ed incrementare ulteriormente i servizi a domicilio. Questo seminario e il programma OPEN ‘ ha aggiunto Spacca ‘ aprono la mente verso la dimensione europea e la Regione Marche, nonostante i pesanti tagli che il Governo nazionale sta infliggendo al Fondo sociale, dimezzandone la quota (da 1 mld di euro a 500 milioni in due anni), e` ben consapevole che c’e` una forte sensibilita` da parte dei cittadini e delle famiglie su tale problema. Una sensibilita` giustamente segnalata da Sindacati e categorie che hanno stimolato la Regione a proteggere coloro che tanto hanno contribuito alla crescita della nostra societa`.’ Le Marche sono la 7 regione italiana per indice di invecchiamento, attualmente sono 347.962 gli anziani sopra i 65 anni (23% della popolazione ) e 311 gli ultracentenari. Un fenomeno in crescita che portera` la nostra regione ad avere una popolazione ultrasessantacinquenne nel 2051 pari a 518 mila persone, cioe` il 53% della popolazione. ‘ Su questi dati stiamo programmando ‘ ha spiegato l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani- tenendo conto dei rapidi cambiamenti della societa` e dell’allentamento delle reti familiari. Abbiamo liberato risorse dal Servizio sanitario per investire sulla non autosufficienza con l’intento di integrare le risorse del Sociale, ma ora ci troviamo a far fronte a gravi tagli che mettono a rischio le programmazioni delle Regioni italiane e di conseguenza degli Enti locali. La risposta dovra` venire dalla sinergia tra tutti gli attori, pubblici e privati per affrontare il futuro. Intanto, con un approccio prudenziale e senza false promesse, la Regione sta seguendo percorsi di intesa con i Sindacati per implementare le risorse e coprire il fabbisogno. Stiamo predisponendo in questi giorni un piano finanziario per completare il livello di assistenza socio-sanitaria previsto dalla l.r. 20/02 (100 min. pro die pro capite) che comportera` un ulteriore impegno finanziario di 18 milioni di euro che spalmeremo nei prossimi 4 anni individuando pero` un impegno sostanzioso gia` dal 2010, tra i 5 e i 7 milioni. Ma avremmo bisogno di un quadro nazionale piu` certo per dare migliori risposte in termini di servizi e prestazioni a chi ne ha diritto.’ Il confronto con altre aree europee e` stato illustrato dal dirigente regionale dei Servizi sociali, Paolo Mannucci. In Inghilterra ad esempio ( partner nel programma OPEN con la regione del West Midlands) a Birmingham, 1 milione di abitanti, di cui il 37% stranieri, il ‘problema anziani’ da tempo e` stato risolto investendo ingenti risorse in questo settore; ugualmente in Sassonia ( ex Germania dell’Est) dove non esiste problema per la non autosufficienza perche` c’e` un sistema assicurativo che garantisce 1800 euro al mese alle famiglie che assistono gli anziani e se la famiglia non c’e`, strutture pubbliche gratuite. In Aragona (Spagna) esiste come da noi, ma moltiplicato, un problema di frammentarieta` di Comuni (1 milione di abitanti e 800 micro comuni) che non riescono a dialogare e a progettare politiche omogenee. Quindi Mannucci ha sottolineato che nel passato si e` speso poco per gli anziani, in Italia come nelle Marche: il 17% della spesa per 36 mila anziani non autosufficienti e per le disabilita` (11 mila), il 24 %. ‘Ma stiamo comunque recuperando ‘ ha detto Mannucci – sono complessivamente 7539 i posti per gli anziani, 3250 posti letto nelle residenze protette garantiti anche da 14 milioni e mezzo aggiunti dalla Sanita`, 379 i centri diurni. Sono stati dati contributi per 36 milioni di euro per 326 strutture, per un investimento complessivo di 146 milioni. Il sociale significa anche occupazione e una ricaduta positiva su tutta l’economia. Nel 2009 aggiunti 2 milioni per l’assistenza domiciliare integrata e l’assegno di cura per le famiglie. Inoltre sono stati avviati i corsi per le cosiddette ‘badanti’ ( fenomeno solo italiano) perche` si accreditino in un elenco regionale.’ Il direttore dell’INRCA, Antonio Aprile, evidenziando quanto la longevita` comporti poi fragilita` sotto altri aspetti, ha affermato che esiste non solo un problema finanziario, ma anche di revisionismo culturale del welfare, che ‘nel nostro Paese e` particolarmente fragile perche` addossa sulle famiglie e soprattutto sulle donne, il peso e la responsabilita` dell’assistenza agli anziani.’ ‘ Ma paradossalmente ‘ ha detto ‘ la famiglia non e` protagonista dello sviluppo programmatico degli interventi. Un modello che va ripensato attraverso un’effettiva ed efficace integrazione che non sia sommatoria di interventi, ma reale programmazione socio-sanitaria a cui contribuiscono tutti gli attori.’ In linea, Giovanni Santarelli ‘ dirigente regionale della programmazione sociale e integrazione socio-sanitaria ‘ ha rimarcato come per risolvere efficacemente il problema della non autosufficienza occorra superare due grandi questioni: ‘la sostenibilita` finanziaria -e` un sistema che costa tantissimo mentre ci stiamo orientando verso una decrescita di risorse – e una reale integrazione socio-sanitario che renda possibile la qualita` dell’offerta, passando dalla teoria alla buona pratica. In tal senso ‘ ha spiegato Santarelli – la Regione sta predisponendo anche un piano di intervento sulla non autosufficienza sulla base delle indicazioni nazionali contenute nel decreto del Ministero della Solidarieta` Sociale che stabilisce il riparto del fondo nazionale per la non autosufficienza e che prevede una serie di interventi destinati a garantire idonee condizioni di permanenza in famiglia delle persone non autosufficienti. Questo intervento ha messo in circolo ulteriori 24 milioni di euro trasferiti agli ambiti sociali per avviare sperimentazioni sull’assegno di cura e per potenziare i SAD (Servizio di assistenza domiciliare) per gli anziani. (ad’e)


28 SETTEMBRE 2009 15:00
LA COSTITUZIONE IN DIRETTA .INCONTRO IL 30 SETTEMBRE CON GHERARDO COLOMBO , AUTORE DI UN VOLUME SULLA CARTA COSTITUZIONALE VISTA DAI BAMBINI.

‘Ho sentito l’esigenza di trovare un modo piacevole per far comprendere agli alunni, veri cittadini gia` oggi di questo Paese, a che cosa risponde e come va interpretata la Costituzione italiana, perche` ne scoprano i valori e li facciano propri’. Cosi` l’assessore regionale all’Istruzione, Stefania Benatti ha invitato ad un incontro – mercoledi` 30 settembre, dalle ore 11:00 nell’Aula consiliare di Palazzo Leopardi Regione Marche – Gherardo Colombo, ex magistrato della Procura di Milano, autore del volume ‘ Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini.’ Il testo racconta la corrispondenza intrattenuta tra Gherardo Colombo e una classe di bambini di quinta elementare che con la loro maestra, hanno affrontato, durante l“intero ciclo della scuola primaria, un percorso di conoscenza, ricerca e approfondimento della nostra Costituzione. L“invito e` rivolto a docenti, ma anche a genitori e ragazzi a partecipare ad un confronto e un dialogo che stimoli la consapevolezza dell’importanza delle regole nel pieno esercizio dei propri diritti. Per far partecipare il maggior numero di scuole interessate, l’evento sara` trasmesso anche in diretta internet dal sito della Regione Marche collegandosi al seguente link: http://www.regione.marche.it/Home/Struttureorganizzative/IstruzioneFormazioneeLavoro/tabid/183/Default.aspx


28 SETTEMBRE 2009 14:51
VONGOLARI, LA GIUNTA REGIONALE TRASMETTE AL CONSIGLIO LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO. SOLAZZI: “MEDIAZIONE CONDIVISA”.

Diciannove delle 44 imbarcazioni del sub compartimento di Civitanova Marche tornano a far parte del Compartimento di Ancona. Le altre 25 restano nel sub compartimento di Civitanova Marche che si estende, nella nuova proposta, da Porto Recanati al Chienti. Rimane invariato il compartimento di San benedetto del Tronto, cosi` come quello di Pesaro nord. Lo prevede la regolamentazione della pesca alle vongole proposta dall’assessore Vittoriano Solazzi alla Giunta che l’ha trasmessa al Consiglio regionale per l’approvazione. Le disposizioni valgono ‘in sede di prima applicazione’ del regolamento, a seguito della sentenza del Tar Marche del 5 agosto scorso che ha sancito l’esclusiva competenza regionale in materia, sopprimendo, di fatto, il sub compartimento di Civitanova Marche (con 44 imbarcazioni), precedentemente individuato dal ministero delle Politiche Agricole. ‘Il testo elaborato ‘ afferma l’assessore alla Pesca, Vittoriano Solazzi ‘ rappresenta un mediazione condivisibile, in grado di soddisfare le esigenze dei vari compartimenti. Avvicina le richieste manifestate dai consorzi ed e` aperta al dibattito e ai suggerimenti che verranno apportati in aula. La Giunta ha assolto il proprio compito di programmazione, ricercando un’intesa che non penalizzasse gli operatori. Credo che, con questo atto, possa chiudersi un contenzioso che non giova a nessuno, in quanto e` nell’interesse di tutti che la pesca alle vongole possa riprendere nella chiarezza normativa e nella condivisione delle scelte’. La proposta di regolamento prevede una ricognizione scientifica sulla produttivita` delle aree di pesca, per riequilibrare la flotta sulla base dei molluschi presenti. Prevede anche la possibilita` di spostare le imbarcazioni tra le varie zone, su base volontaria e con l’accettazione del consorzio ricevente. Sempre per riequilibrare la pesca, introduce l’eventualita` dello spostamento dei natanti tra compartimenti a seguito di compravendita. I consorzi devono presentare alla Regione Marche, annualmente per l’approvazione, un piano di gestione delle pesca alle vongole, contenete i quantitativi pescabili, i periodi di fermo e altre informazioni tecniche e biologiche. I piani verranno esaminati da un Comitato tecnico, composto dal dirigente regionale del settore, da esperti, dai comandanti delle capitanerie di porto, dai presidenti degli stessi consorzi. L’assessore Solazzi ha peraltro assunto l’impegno di sollecitare il competente Ministero, per l’assunzione – da parte dello stesso – di un provvedimento che consenta il trasferimento di imbarcazioni fra Regioni, considerato che nelle Marche opera circa un terzo dell’intera flotta italiana, con un evidente eccesso rispetto alla risorsa ittica presente.




28 Settembre 2009 alle 19:48 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata