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Sanità, Conferenza dei Sindaci e dintorni

di | in: Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti, Primo Piano

Purtroppo una riunione di Conferenza dei Sindaci blindata alla parola dei Sindacati ed alle Associazioni di Tutela.

Un riunione incentrata per capire cosa sta succedendo nella sanita’ locale e cosa fare per il futuro.

Una discussione dove solo un paio di persone della Conferenza ha tentato di mettere il dito nella piaga ma non sufficientemente forti a sostenere una voce fuori dal coro.

Insomma di fronte ad un altro Direttore che ci lascia e di fronte ai tanti problemi quotidiani della sanita’ locale non sono arrivate certezze relative a garantire una normale funzionalita’ dell’oggi ” in attesa del futuro”. Nel passato siamo passati quasi sempre come pessimisti ma ci spiace constatare che quello che sostenevamo oggi e’ venuto a galla.

Dagli esponenti tecnici e politici Regionali sono state annunciate oltre 100 assunzioni effettuate in questi ultimi 2 anni: forse questo e’ un film proiettato in un altro Ospedale di un’altra citta’ ??

Ma questi forse dimenticano il personale risicato che a mala pena copre i turni, molto spesso garantiti per effetto delle doppie notti o attraverso la condivisione del personale tra piu’ reparti ?? E che tipo di assistenza si garantisce?? Sicuramente sommaria!!

Vogliamo parlare della carenza personale della Pediatria, della Neonatologia, dell’Area Emergenza.

Oggi la seconda potes di emergenza territoriale viene garantita perche’ un Infermiere, oltre a quello del 118,  lascia il Pronto Soccorso e sale in ambulanza. E certo!! Si risparmia un Medico ed un Infermiere che invece dovrebbero garantire la parte collinare.

E ci mancherebbe che vogliamo parlare male della sanita’ pubblica!! Noi siamo qui ad esporci e mettendoci la faccia, ancora ci crediamo, chiedendo una sanita’ pubblica piu’ efficace ed efficiente; ma quanti dei politici si espongono per sostenere la sanita’ pubblica!! Le passerelle non ci interessano….


E’ anche vero che molti dei pensionati della sanita’ pubblica sono finiti nella sanita’ privata ma la vera martire che e’ costretta a garantire servizi essenziali e’ la sanita’ pubblica la quale deve accollarsi spese da capogiro per sostenere la PEDIATRIA, OSTETRICIA, NEONATOLOGIA, ORTOPEDIA,SALAGESSI,CHIRURGIA,OTORINOLARINGOIATRIA,OCULISTICA,RIANIMAZIONE, PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D’URGENZA, NEUROLOGIA, CENTROANTIDIABETICO, UTIC-CARDIOLOGIA, MEDICINA, GERIATRIA, TERRITORIO, ASSISTENZA DOMICILIARE, SISTEMA DI EMERGENZA TERRITORIALE,SISTEMA DI MEDICINADELLAPREVENZIONE,RADIOLOGIAH24,LABORATORIOANALISI,CENTROTRASFUSIONALE, ONCOLOGIA, CENTROALLERGOLOGICO, GUARDIA MEDICA FESTIVA E NOTTURNA, PSICHIATRIA, EMODIALISI, FISIATRIA, DAY SURGERY, SERT, SPECIALISTICHE TERRITORIALI, SERVIZIO PRENOTAZIONI E LISTE DI ATTESA, oltre a tutte le convenzioni che il sistema pubblico garantisce AL SISTEMA PRIVATISTICO.

Tutto questo va’ sostenuto con personale e tecnologie altrimenti deve intervenire l’assunzione della responsabilita’ politica che a quanto pare sembra piu’ dedita a non modificare nulla per non perdere le elezioni politiche.

Stamane i vertici Regionali nella riunione hanno messo le mani avanti piangendo sulle difficolta’ delle altre aziende della Regione Marche e, pur sostenendo che qui a San Benedetto stiamo peggio non ha snocciolato le cifre economiche per garantire i suddetti servizi.


Ugl Sanita’ Provinciale, Benito Rossi  




10 Settembre 2009 alle 16:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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