Tolentino, “Sul ponte del diavolo… tra storia e leggenda”

SUCCESSO PER LA RIEVOCAZIONE SUL PONTE DEL DIAVOLO, MIGLIAIA DI PERSONE PER LA SERATA CLOU CON RAFFAELLO BALZO

Migliaia e migliaia di persone l’altra sera all’appuntamento clou della rievocazione storica “Sul ponte del diavolo … tra storia e leggenda” ospitato tra piazza della Libertà, via e piazza San Nicola, Ponte del Diavolo. Tanto successo ha riscosso l’evento che ha avuto come testimonial Raffaello Balzo direttamente da “Contovetrine”, “L’isola dei famosi”, “Elisa di Rivomborsa”. L’attore è rimasto soddisfattissimo dell’esito dell’evento. “Mi sono divertito tantissimo. Non ero mai stato a Tolentino – ha detto Balzo – ed è stato bellissimo esibirsi al Ponte del Diavolo. C’era tantissima gente”. L’attore, l’altra sera, si è calato nella veste di narratore della leggenda del Ponte del Diavolo proposta dal gruppo storico dell’associazione culturale “I ponti del diavolo” di Tolentino presieduta da Carla Passacantando, organizzatrice della rievocazione insieme al Consiglio di contrada Pianciano – Ributino – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia di Tolentino. Momenti davvero suggestivi con la rievocazione della leggenda con protagonista anche il cane, diventando così attore per l’occasione, dell’Associazione cinofila canis doget di Colmurano.

Ospite della serata anche il colonnello Francesco Laurenzi, metereologo di Rai 2 “In famiglia” che ha parlato di meteorologia popolare e dei proverbi. Proposta, inoltre, la quattordicesima edizione della giostra all’anello a cavallo tra le cinque contrade, l’unica al mondo che si svolge su un ponte. La competizione quest’anno se l’è aggiudicata contrada Pianciano con cavaliere Alberto Eleonori. In totale erano cinque i cavalieri in lizza per la conquista dell’anello d’argento. Per le altre contrade hanno partecipato Fabio Mataloni per Calcavenaccio, Giancarlo Leoni per Parruccia, Stefano Capotosti per Ancaiano, Giammario Paparoni per Ributino. Alla giostra a cavallo si sono aggiunte le esibizioni dei tamburini della “Corte dei miracoli” di Offagna che la settimana scorsa hanno conquistato la medaglia d’oro in una competizione tra gruppi di tamburini, lo spadaccino ballerino e le danzatrici medioevali, il mangiafuoco e i trampolieri sbandieratori di Euro show. Momenti emozionati hanno caratterizzato al serata condotta da Carla Passacantando che nel corso della manifestazione ha intrattenuto Raffaello Balzo per una lunga intervista. La serata si è conclusa con una degustazione gratis per tutti di prodotti tipici, vernaccia, vino, orzo, dolci. Di seguito è partita la caccia all’autografo e alla foto con l’attore tanto che al termine della manifestazione c’è stata una pacifica invasione del palco di fan per incontrare Raffaello Balzo. L’evento era iniziato alle 21 partendo con il corteo del gruppo storico da piazza don Bosco per poi raggiungere piazza della Libertà, gremita di gente, dove si sono esibiti alcuni figuranti e sfilato diversi costumi che rievocano la vita del 1200 indossati dalle modelle. Il corteo è poi proseguito in via e piazza San Nicola gremite di gente per poi arrivare al Ponte del Diavolo dove ad attenderlo c’erano migliaia e migliaia di persone. Nell’ambito degli eventi proposti della rievocazione occorre evidenziare il gemellaggio tra i Ponti del Diavolo con il comune di Bobbio, provincia di Piacenza, che è stato suggellato il 10 settembre in piazza della Libertà gremita di gente. Successo di pubblico per il gemellaggio sottoscritto davanti ai gonfaloni dei comuni di Tolentino e Bobbio. L’atto è stato firmato dal presidente dell’associazione “I Ponti del Diavolo” e da quello dell’associazione Ra familia bubieiza di Bobbio, Maurizio Alpegiani, nonché dai rispettivi sindaci, di Tolentino Luciano Ruffini e di Bobbio Marco Rossi.

Presenti alla cerimonia anche l’assessore alla cultura di Tolentino Massimo Marco Seri, l’assessore alla Provincia di Macerata Giuseppe Pezzanesi, il componente della Commissione cultura del Consiglio regionale Francesco Massi. Per la delegazione di Bobbio era presente anche il vice presidente dell’associazione Ra familia bubieiza Antonio Ragaglia. Al termine c’è stata una degustazione di prodotti tipici di Bobbio tra salumi, formaggi, dolci e di un croccante realizzato a forma di Ponte del Diavolo in miniatura. Tantissimi visitatori alla mostra, inaugurata lo scorso 4 settembre, “San Nicola, la leggenda e il Ponte del Diavolo” al chiostro della basilica di San Nicola, che ospitava anche una sezione dedicata al pittore tolentinate Mauro Miconi. Piazza della Libertà di Tolentino gremita anche lo scorso 4 settembre per la consegna del Premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2009 che ha aperto la manifestazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda”. Quest’anno il premio al cittadino tolentinate dell’anno, che nel 2008 fu assegnato a Guido Bertolaso, è stato consegnato a don Frediano Salvucci, parroco di Tolentino, per aver contribuito al restauro della concattedrale di San Catervo con le offerte dei fedeli. Il sacerdote nel giro di poco tempo è riuscito a raccogliere ben 500.000 euro. Sono intervenuti per l’occasione, oltre al presidente dell’associazione Carla Passacantando che ha consegnato il premio, il sindaco di Tolentino Luciano Ruffini, l’assessore al turismo della Provincia di Macerata Giuseppe Pezzanesi, il componente della Commissione cultura del Consiglio regionale Francesco Massi, mons.Pio Pesaresi della Curia vescovile di Macerata. Alla cerimonia erano presenti anche i priori e i componenti delle otto confraternite della città che hanno ricevuto un attestato di riconoscimento per l’attività svolta negli anni per la comunità. C’era anche il presidente regionale della Confraternite, Alberto Fiorani. Un attestato d’onore è stato infine consegnato al priore della basilica di San Nicola, padre Luciano De Michieli, nonché al capitano Eugenio Nicola Stangarone, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino per l’attività svolta negli anni con grande impegno ottenendo notevoli risultati. Entrambi entro la fine del mese di settembre lasceranno Tolentino per intraprendere la loro attività in altre città. Di seguito è stata inaugurata la mostra “San Nicola, la leggenda e il Ponte del Diavolo” al chiostro della basilica di San Nicola. Di seguito è stata inoltre presentata la rievocazione della “antiche canestrelle” per le chiese della città con la partecipazione dei tamburini della “Corte dei miracoli” di Offagna e degli sbandieratori di Corinaldo. E domenica scorsa la rievocazione delle “antiche canestrelle” è stata riproposta durante la messa delle 11.30 nella basilica di San Nicola.