La compagnia Muta Imago diretta da Claudia Sorace è in residenza dal 5 al 24 ottobre presso il Teatro Spontini di Maiolati Spontini – messo a disposizione dal Comune di Maiolati – per l’allestimento di Madeleine, nuovo spettacolo del gruppo romano. L’ospitalità segna l’avvio del progetto legato al Premio “Futuro della scena” conferito alla Sorace nell’ambito del Premio Internazionale Valeria Morconi.

Riconosciuta come giovane promessa per il “Futuro della scena” e scelta per lo spiccato talento che la contraddistingue, Claudia Sorace potrà esprimersi in un programma di attività da svolgere a Jesi e nel territorio con un rapporto di protegée.

Alla protegée è offerta ora l’opportunità di realizzare tra ottobre e dicembre, in tre teatri gestiti dalla Fondazione Pergolesi Spontini, un nuovo progetto laboratoriale e produttivo che culminerà nella messinscena del nuovo spettacolo Madeleine, in prima assoluta a RomaEuropa Festival e in prima rappresentazione in tournée al Teatro Pergolesi di Jesi giovedì 3 dicembre alle ore 21. Un progetto che segue la linea già tracciata nel 1992 dalla stessa Valeria: “Un teatro che nasce non può non tener conto delle nuove generazioni. Sarà un teatro fatto dai giovani per i giovani …”.

Durante questo periodo di residenza sono previsti due incontri, aperti agli appassionati di teatro del territorio e della regione, agli operatori e alle compagnie locali e in particolare ai giovani: domenica 18 ottobre alle 17.30 al Teatro Studio V. Moriconi La scena di Claudia Sorace/Muta Imago incontro con Gianfranco Capitta critico teatrale e Gilberto Santini direttore Amat e con la giovane regista che presenterà video proiezioni tratte dai suoi spettacoli; domenica 25 ottobre alle 17 al Teatro Spontini di Maiolati Aspettando Madeleine incontro con Claudia Sorace e la Compagnia per la presentazione in anteprima di scene dello spettacolo.

Claudia Sorace – regista, attrice e cofondatrice della compagnia romana Muta Imago – è stata scelta per la capacità di concepire un teatro che supera la parola drammaturgica e che si muove verso una totalità fatta di drammaturgia e scena visiva e sonora, in cui la rigorosa elaborazione intellettuale si prefigge sempre un obiettivo di empatia immediata con il pubblico. Quella della Sorace è una certezza, più che una promessa, su cui la critica si è già espressa parlando di “soglia avanzata di un teatro nuovo”, di “linguaggio teatrale ricco di potenzialità e sorprese visionario e inventivo, che senza perdere di rigore porta con sé una rara dote comunicativa”. 

Ricordiamo che il Premio Internazionale Valeria Moriconi “Protagonista della scena” è stato istituito dalla Città di Jesi per conservare e continuare l’eredità artistica e culturale della grande attrice jesina – profondamente legata alla sua città ove è nata nel 1931 e si è spenta nel 2005 – valorizzando il ruolo della donna sulla scena tra passato, presente e futuro. Il Premio, assegnato ad un personaggio femminile della scena internazionale, per la prima edizione è andato a Isabelle Huppert per la sua grande personalità artistica, l’alto prestigio internazionale, il fascino delle sue interpretazioni teatrali e cinematografiche, già esaltate dalla stessa attrice jesina.

L’intero programma, che concluderà la prima edizione del Premio Valeria Moriconi, è promosso dalla Fondazione Pergolesi Spontini, dal Centro Valeria Moriconi, dal Comune di Jesi e dall’Amat con la partecipazione della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Maiolati e con la sponsorizzazione di Ubi Banca Popolare di Ancona.

L’ingresso è gratuito.

In allegato la cartella Stampa

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