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da Grottammare

di | in: Cronaca e Attualità

Come arredare il tratto di lungomare Tesino-via Ballestra è l´argomento della prossima assemblea pubblica in programma giovedì 15 ottobre, alle ore 21.30, nella sala consiliare.

Il percorso partecipativo attivato per la condivisione dell´opera di riqualificazione viaria e valorizzazione urbana di quel tratto di lungomare si arricchisce dunque di un nuovo capitolo.


Le precedenti assemblee pubbliche, infatti, avevano concentrato l´attenzione  sull´aspetto della viabilità – pedonale, ciclabile e carrabile – valutandone la ridefinizione degli spazi, per risolvere  il problema della sicurezza ciclopedonale che, in particolare, distingue il viale negli ultimi 260 metri a nord.


Il risultato di quegli incontri è un´ opera di mediazione, tra chi incoraggiava la chiusura di una corsia per ampliare e mettere in sicurezza la zona ciclopedonale – sacrificando un certo numero di parcheggi – e chi sosteneva il mantenimento dell´assetto attuale a doppia carreggiata – privilegiando gli spazi per il transito e la sosta delle auto. Soluzione  che può essere descritta come segue:

per il tratto da via Ballestra fino a Casa Sbernini:

accorpamento delle due corsie nord-sud e sud-nord in un’unica carreggiata senza spartitraffico; questo comporterebbe lo spostamento di una ventina di palme per consentire la creazione di spazio sufficiente ad ospitare due corsie contigue a vantaggio della realizzazione di un tratto ciclabile e uno pedonale, ad est, sufficientemente ampi e confortevoli da percorrere (come da figura in alto);

per il tratto da Casa Sbernini al ponte Tesino:

la conferma dell´attuale assetto viario a doppia carreggiata, con il mantenimento dei parcheggi esistenti, e un intervento di ridefinizione degli spazi pedonali e ciclabili – con arredi e sistemazioni strutturali più consoni a queste funzioni – che sarà appunto l´oggetto dell´ assemblea di giovedì prossimo.


I lavori di consultazione della cittadinanza sono iniziati nel mese di giugno, alla chiusura del concorso di idee per la per la valorizzazione di quel tratto di lungomare, con la mostra delle proposte pervenute (28, di cui 6 premiate) da varie regioni italiane. Si sono svolte  5 assemblee pubbliche (16 e 24 giugno, 1 e 8 luglio, 8 settembre) e ad integrazione sono state organizzate esposizioni delle tavole progettuali sia all´aperto,  in piazza Kursaal, sia all´interno di edifici pubblici, sala Kursaal e Biblioteca comunale, unitamente alla pubblicazione nelle pagine web del Comune, per facilitare le persone a  elaborare una sintesi in base alle proprie aspettative.


L´ala ovest del cimitero cittadino di Grottammare è destinata ad accogliere un ampliamento strutturale di 825 loculi, composto di tre distinti settori, per un costo complessivo di realizzazione pari a 1.330.000 euro.  A breve, infatti, il Comune aprirà la vendita delle concessioni mediante avviso pubblico,  per acquisire la necessaria copertura finanziaria per la costruzione del primo blocco, consistente in 315 loculi. La giunta comunale, infatti, ha recentemente deliberato i canoni di concessione: sono per la I fila euro 2150,  II fila  2450, III fila 2300,  IV fila 1575, e  V fila 1200 euro. Una volta completata la prevendita si procederà alla gara d´appalto per affidare i lavori.  L´iniziativa si rende necessaria per far fronte alle domande di nuovi loculi, che  l´attuale situazione strutturale non è più in grado di soddisfare, e arriva a distanza di oltre 10 anni dalle ultime opere di ampliamento, ad eccezione di una cinquantina di fornetti realizzati per le assegnazioni provvisorie. Per quanto riguarda l´opera, il progetto è stato redatto dall´ingegner Gianfranco Botticelli di Grottammare, secondo le prescrizioni normative vigenti. Si tratta di tre blocchi di loculi che procedendo gradualmente verranno realizzati nel corso degli anni; per ogni blocco, prima alla prevendita e poi alla realizzazione. L´intervento, infatti,  è descritto in tre annualità diverse del programma delle opere pubbliche.  Ogni settore è composto da 5 ordini di loculi e si connota per le seguenti caratteristiche: primo blocco, 315 loculi e un locale seminterrato di deposito e servizio; secondo blocco, 260 loculi; terzo blocco, 250 loculi e una sala per le onoranze funebri, da utilizzare per l´estremo saluto ai defunti o per riti diversi da quello cattolico.

Attorno ad ogni blocco si snodano percorsi pavimentati e porticati che rispettano le regole dell´accessibilità.  In generale, la struttura è dimensionata per una eventuale futura sopraelevazione.

 




12 Ottobre 2009 alle 22:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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