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Festival delle Colline 2010, a Prato dal 21 giugno al 22 luglio

di | in: Cultura e Spettacoli

Festival delle Colline 2010 prende il via lunedì 21 giugno all’Anfiteatro del Centro Pecci di Prato con un omaggio a Charles Trenet: la poesia e l’arguzia del grande chansonnier rivisitati con un pizzico di tocco latino ed arrangiamenti orchestrali, insieme alla Camerata Strumentale Città di Prato, alla vocalist Barbara Casini e un trio d’eccezione del jazz italiano, Fabrizio Bosso (tromba), Pietro Lussu (pianoforte), Ares Tavolazzi (contrabbasso).

Mercoledì 23 alla Villa Medicea di Poggio a Caiano si rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio la giovane giapponese Keiko Mitsuhashi, per una serata – produzione Festival delle Colline – dedicata a Mozart, von Weber e Beethoven.

Dalla classica al rock, quello cantautorale di Cristina Donà, in concerto venerdì 25 giugno alla Rocca di Carmignano con uno spettacolo tra presente e futuro, sull’onda dello spettacolare tour “La Quinta Stagione” e le performance acustiche dei “Piccoli concerti a sorpresa”.

Mercoledì 30 giugno alla Villa Giamari di Montemurlo il talento cristallino di Naif, cantautrice valdostana già apprezzata al fianco di Maceo Parker (duetto da brividi al Blue Note di Milano) e lanciata dal musicista americano Tommy Barbarella (Prince). Un trip hop venato di black music, per uno stile quasi indefinibile.

Grace Jones, Joan Armatrading e Nina Simone sono invece le muse tirate in causa per definire il progetto di Zstar: la “diva del soul jazz” – come l’ha battezzata la stampa britannica – è giovedì primo luglio nella particolarissima cornice della Chiesa di Bonistallo, a Poggio a Caiano.

Giovedì 8 luglio alla Villa medicea di Artimino (Carmignano) tutta l’eleganza di Rosalia de Souza: la vocalist brasiliana presenta il nuovo album “D’improvviso”, luoghi e sapori della musica carioca del passato, in particolare dei 60′.

Tra le produzioni del Festival anche l’appuntamento di martedì 13 luglio a Villa San Gaudenzio, Vaiano. La vocalist-performer Monica Demuru e il percussionista Cristiano Calcagnile presentano il concerto/spettacolo “Lingue di fuoco – Canzoni e Signore sentite le quali non esser più se stessi e ritrovarsi a cantare”: da Skin a Joni Mitchell, da Bjiork a Maria Carta, da Cassandra Wilson a Patty Smith…

Classica, pop, jazz, new age, house… sono gli stili che l’arpista (ma anche violinista e percussionista) Cecilia Chailly ha esplorato nei suoi primi quindici, intensissimi, anni di carriera: dalla Scala a Fabrizio De André, da Bocelli ai Planet Funk. Mercoledì 14 luglio alla Biblioteca Lazzerini di Prato presenta il nuovo album “Istanti”.

Giovedì 15 luglio, a Villa Novellucci di Cantagallo, il gradito ritorno di Susy Bellucci, con il suo excursus musicale “Donne di Toscana”. Particolare l’ensemble che l’affianca: chitarra, violoncello e tastiera.

Finale in grande stile, visto che a chiudere l’edizione 2010 del Festival è Esperanza Spalding, giovedì 22 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano. Un Grammy Jazz Awards appena vinto e un fan di nome Barack Obama, la contrabbassista americana è tra le stelle del nuovo jazz: un sound che non disdegna contaminazioni, influenze e aperture verso altri generi.


Biglietti e prevendite: estremamente contenuto, come di consueto, il prezzo dei biglietti (da 5 a 10 euro, oltre ad una serata ad ingresso gratuito).

Per precisa scelta degli organizzatori, i biglietti non saranno disponibili attraverso i circuiti commerciali di prevendita. Sarà possibile prenotarli sul sito ufficiale www.festivaldellecolline.com e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza alcun aggravio di spesa.



SCHEDE SPETTACOLI FESTIVAL DELLE COLLINE 2010


Lunedì 21 giugno, ore 21.30

Anfiteatro Centro Pecci, Prato (produzione Festival delle Colline)

Ingresso 10 euro

Camerata Strumentale Città di Prato & Barbara Casini

feat. Fabrizio Bosso (tromba), Pietro Lussu (pianoforte), Ares Tavolazzi (contrabbasso)

Formidable! Le canzoni di Charles Trenet

Barbara Casini ha riunito un inedito trio di grandi del jazz per aiutarla a rivisitare, con un immancabile tocco latino, la poesia e l’arguzia del grande chansonnier: un repertorio che spazia attraverso la vasta produzione di Charles Trenet, dai grandi successi, come “Que reste-t-il de nos amours” e “La mer” a canzoni forse meno conosciute, ma sempre affascinanti. Lo spettacolo segue l’uscita dell’omonimo cd e si svolge all’insegna della giocosa teatralità di questi brani, spesso di grande spessore poetico, intrecciata all’improvvisazione jazzistica. A renderlo ancora più “Formidable!” la presenza della Camerata Strumentale Città di Prato.



Mercoledì 23 giugno, ore 21.30

Villa Medicea, Poggio a Caiano

In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Ambra

Ingresso 10 euro

Orchestra della Toscana

Keiko Mitsuhashi direttore

Marco Ortolani clarinetto

La giovane giapponese Keiko Mitsuhashi sale sul podio dell’Orchestra della Toscana per una serata dedicata a Mozart (Eine kleine Nachtmusik, Serenata), von Weber (Concerto n.1 in fa minore per clarinetto e orchestra op.73) e Beethoven (Sinfonia n.1 in do maggiore op.21). Vincitrice del Concorso Internazionale “Antonio Pedrotti” 2008, Keiko Mitsuhashi ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra sotto la guida di prestigiose bacchette come Seiji Ozawa, Gianluigi Gelmetti, Yoko Matsuo. Dopo la laurea alla Tokyo University of Fine Arts and Music, si è specializzata all’Università di Vienna. E’ stata inserita dalla rivista “News Week Japan” tra le cento personalità giapponesi nel mondo.



Venerdì 25 giugno, ore 21.30

Rocca di Carmignano, Carmignano

Ingresso 8 euro

Cristina Donà

In attesa del nuovo album, in uscita il prossimo autunno, la rockeuse milanese torna a calcare le scene con una line up d’eccezione: Piero Monterisi alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Francesco De Nigris alle chitarre. Non una celebrazione del passato, bensì una cavalcata verso il futuro prossimo, attraverso una fusione tra rock elettrico e atmosfere acustiche. Uno spettacolo ipnotizzante, sospinto dal vento di una voce unica, pronta a sorprendere il suo pubblico, sull’onda dello spettacolare tour “La Quinta Stagione” e le intense performance acustiche dei “Piccoli concerti a sorpresa”.


Mercoledì 30 giugno, ore 21.30

Villa Giamari, Montemurlo

Ingresso libero

Naif

Difficile definire il genere di questa cantautrice valdostana che scrive testi in italiano e francese, scivolando con maestria da atmosfere trip hop ad un funky acustico: uno stile irrintracciabile nel panorama italiano. E infatti a notarla è stato Tommy Barbarella, musicista storico di Prince, che l’ha invitata a Minneapolis per registrare insieme a Michael Bland e Sonny Thompson. E poi, un duetto da brividi con Maceo Parker al Blue Note di Milano, l’apertura del concerto di Lauryn Hill al Summerfestival e svariate produzioni a proprio nome. Presenta due album usciti in contemporanea, “… E’ Tempo di raccolto” e “Faites du Bruit”.



Giovedì 1 luglio, ore 21.30

Sagrato della Chiesa di Bonistallo, Poggio a Caiano

Ingresso 5 euro

Zstar

La stampa britannica l’ha incoronata “diva del soul jazz”. Un sorta di Hendrix al femminile, che incarna la grinta di Grace Jones, la musicalità di Joan Armatrading e la voce ispirata di Nina Simone. Come se non bastasse, Zstar è anche una talentuosa chitarrista, con una passione smodata per le percussioni. La sua musica è una personalissima miscela di jazz, soul, R’n’B, urban e folk. Calma come una candela oppure esplosiva come una molotov, Z-star emana energia sul palco come dietro le quinte, senza fatica. A dimostrazione che è più di una voce, ha scritto, mixato e prodotto il nuovo album “Masochists & Martyrs” per la sua label, la Muthastar Records.



Giovedì 8 luglio, ore 21.30

Anfiteatro della Villa medicea di Artimino, Carmignano

Ingresso 8 euro

Rosalia de Souza

Ha l’eleganza flessuosa di un’attrice della Dolce vita e una voce che “è velluto che non ha crepe né punte, picchi o cadute, è una brezza, un soffio di vento”. Originaria di Rio De Janeiro, Rosalia De Souza è cresciuta con i grandi autori della tradizione carioca: Jobim, Joao Gilberto, Sergio Mendes, Vinicius de Moraes, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Chico Buarque, Milton Nascimento. Dal 1988 si è trasferita in Italia, dove è stata lanciata dal produttore Nicola Conte, e dove ha imparto a apprezzare anche interpreti come Mina ed Ornella Vanoni. “D’improvviso”, il suo ultimo album, rievoca luoghi e sapori della musica brasiliana del passato ed in particolare dei 60′.



Martedì 13 luglio, ore 21.30

Villa San Gaudenzio, Vaiano

Ingresso 5 euro

Monica Demuru & Cristiano Calcagnile

Lingue di fuoco

Canzoni e Signore sentite le quali non esser più se stessi e ritrovarsi a cantare

Produzione Festival delle Colline

Progetto che vede insieme la vocalist-performer Monica Demuru e il percussionista Cristiano Calcagnile (Blastula-Scarno duo). In “Lingue di fuoco”, spettacolo presentato in esclusiva per Festival delle Colline, tracciano i segni di donne a cui appartengono, per sempre, voci straordinarie. Da Bessie Smith a Elis Regina, da Skin a Joni Mitchell, da Bjiork a Maria Carta, da Cassandra Wilson a Patty Smith: “E’ la ferita o la gioia a renderle incandescenti, la consapevolezza del proprio tempo o l’estraneità, la frustrazione o la ribellione. Donne con il dono di osservare, vivere e dare voce alla consapevolezza dei propri mezzi”.



Mercoledì 14 luglio, ore 21.30

Corte interna Biblioteca Lazzerini, Ex Campolmi, Prato

Ingresso 8 euro

Cecilia Chailly

A 17 anni era già prima arpa alla Scala di Milano. Poi, nonostante la formazione classica, Cecilia Chailly ha scelto di virare anche verso il pop, il jazz e la new age, collaborando, tra gli altri, con Mina, Ludovico Einaudi, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla… L’ultimo album solista, “Istanti”, imprime la forza cantautorale di cui è capace, la delicatezza classicheggiante che l’accompagna fin dalla tenera età e la voglia di riversare i suoi stati d’animo in canzoni emozionanti e imprevedibili. Atmosfere chiaroscurali e ovattate, cesellate dal suono della sua arpa. Alla realizzazione del disco hanno collaborato il tenore/percussionista Stefano Secco e la chitarra di Alex Britti.


Giovedì 15 luglio, ore 21.30

Villa Novellucci, Cantagallo

Ingresso 5 euro

Susy Bellucci

Donne di Toscana

Nel panorama della tradizione popolare toscana capita spesso di imbattersi in testi che rimandano a tipologie femminili di stampo diverso. Donne arrabbiate con i propri compagni, donne che amavano troppo, donne “che aspettano”, ma anche vincenti, traditrici e beffarde… Un campionario che la vocalist Susy Bellucci ripercorre nel recente cd “Donne di Toscana”. E che presenta affiancata da un ensemble piuttosto inedito per il repertorio “folk”: chitarra, violoncello e una tastiera. Un repertorio ormai assente dalle piazze toscane, dedicato in particolare alle donne e alla Toscana. La riscoperta di preziose melodie della tradizione e il recupero di linguaggi perduti nella memoria.


Giovedì 22 luglio, ore 21.30

Villa medicea Poggio a Caiano

In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Ambra

Ingresso 10 euro

Esperanza Spalding

Talento puro. A soli 24 anni, con un Grammy Jazz Awards appena vinto e un fan di nome Barack Obama – che l’ha voluta ospite alla cerimonia di consegna del Premio Nobel per la pace – Esperanza Spalding è oggi tra le stelle del jazz. La tecnica sopraffina e una voce a dir poco incantevole fanno di quest’artista una sirena postmoderna. Il corpo minuto quasi scompare sotto l’acconciatura afro e l’ingombrante strumento, il contrabbasso. Ma bastano pochi istanti per assistere ad una vera e propria fusione… Capace di passare con disinvoltura dal Bebop al Flamenco, dall’inglese al portoghese, Esperanza attinge dai due album “Junjo” e “Esperanza”, mentre un terzo lavoro è in dirittura d’arrivo.



Info e prenotazione biglietti

www.festivaldellecolline.com




26 Maggio 2010 alle 15:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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