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A Grottammare decolla “Cinema in Giardino”

di | in: Cultura e Spettacoli

L’assessore alla Cultura Enrico Piergallini: “Abbiamo dato risposte a una esigenza profonda dei cittadini e dei turisti”
 
GROTTAMMARE – Prosegue domani sera, venerdì 16 luglio, con “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, “Cinema in giardino”, la rassegna organizzata dal Cinema Margherita – Centro Culturale “J. Maritain”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e legata al ritorno del cinema in pellicola a Grottammare. Un ritorno decisamente atteso, come fa notare l’assessore alla Cultura, Enrico Piergallini: “La rassegna Cinema in Giardino sin da subito si è proposta come uno degli appuntamenti principali dell’estate 2010. La grande partecipazione di pubblico già dai primi incontri dimostra come, quest’anno, grazie alla collaborazione attivata con il centro culturale j. Maritain di Cupra Marittima, abbiamo dato risposta a un’esigenza profonda e sentita dei cittadini e dei turisti di Grottammare”.  Il programma di Cinema in Giardino propone alcuni tra i film che hanno rappresentato quanto di meglio c’è stato nell’ultima stagione “una proposta – fanno sapere dal centro culturale cuprense – che non è soltanto ricreativa ma anche culturale e con numerosi spunti di riflessione”.
Per il prossimo appuntamento, lunedì 19 luglio, i curatori della rassegna hanno scelto “Il concerto” di Radu Mihaileanu. Le proiezioni si tengono nel giardino del palazzo municipale – ingresso via Marconi, 50, ma in caso di pioggia avverranno presso il Cinema Margherita di Cupra Marittima (dietro la Chiesa di San Basso).
Inizio spettacoli ore 21.30, costo del biglietto di ingresso: € 5,00 intero e € 4,00 ridotto.


TRAME DEI PROSSIMI FILM (da www.trovacinema.it):
Mine Vaganti: Nella casa c’è molta attesa per il ritorno di Tommaso che da Roma ha deciso di rientrare nel paese d’origine in Puglia. La mamma Stefania, il padre Vincenzo, la zia Luciana, la nonna, la sorella Elena e l’amica d’infanzia Alba, vorrebbero tutti che Tommaso affiancasse il fratello Antonio nella nuova gestione del pastificio di famiglia. Non mancano però colpi di scena ed anche per questo il soggiorno di Tommaso si protrarrà più a lungo del previsto. Il concerto: Un osannato direttore dell’orchestra Bolshoi di Mosca viene allontanato in epoca comunista per essersi rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l’uomo lavora ancora in teatro come custode e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d’orgoglio ex-comunista. Un giorno intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l’inganno, accettando l’ingaggio al posto dell’orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e qualche improbabile new entry.




15 Luglio 2010 alle 21:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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