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Favole a merenda, un Cappuccetto a Colori per la Festa di fine anno

di | in: Cultura e Spettacoli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un pomeriggio indimenticabile quello di martedì 15 giugno scorso presso lo spazio di “Favole a merenda” del Centro per le famiglie comunale di via Manzoni, per i bambini, i genitori e le educatrici della sezione “Primavera” comunale.

Lo scopo è stato quello di festeggiare la conclusione dell’anno educativo 2009-’10, svolto presso il plesso della scuola dell’infanzia “A. Marchegiani” del III° circolo didattico.

Qui, i bambini sono stati gli spettatori privilegiati di una suggestiva animazione, a partire dalla lettura ad alta voce di “Cappuccetto verde” di Munari da parte delle applauditissime educatrici Franca Vagnarelli e Gabriella De Cesaris, fino a giungere alla recita di “Cappuccetto a colori”, realizzata da alcuni genitori.

Uno spettacolo coinvolgente senza pari, dove gli adulti si sono adoperati per rivolgere un esclusivo divertimento ai propri piccoli e questo, a vedere l’entusiasmo, la sorpresa e la gioia negli occhi dei bambini, è stato per gli stessi il dono più bello.

Un ringraziamento speciale, quindi,   per essersi “messi in gioco” con singolare bravura ai genitori calati nei ruoli di “Cappuccetto a colori” Giovanna Ciano, mamma di Tommaso, della “mamma” Francisca Puts, mamma di Tamara, della “nonna” Stefania Di Martino, mamma di Viola, del “cacciatore” Leo Contartese, papà di Alessandro, del “lupo” Antinea Pierantozzi, la mamma di Marika, della “voce narrante”Ardea Rosetti, mamma di Ilaria.

Tale partecipazione dei genitori ha risposto all’aspetto caratterizzante il progetto pedagogico della sezione Primavera: quello di riconoscere come centrale la partecipazione fattiva delle famiglie presso il servizio, in linea con lo stesso modello pedagogico attuato presso i nidi comunali.

Dal proprio canto, gli stessi genitori hanno ricevuto un dono esclusivo che li ha fatti emozionare: la “scatola dei tesori” dei propri figli, contenente il materiale rilegato con cura dalle stesse educatrici   e riguardante i “piccoli e grandi capolavori” realizzati dai propri bambini durante l’anno di frequenza presso il servizio, quale memoria dei primi passi sperimentati a livello dello sviluppo senso-percettivo-logico-comunicativo-espressivo presso la sezione “Primavera”.

In particolare, la scelta di concludere l’anno scolastico con la formula dell’intrattenimento di letture animate si è ricollegata all’itinerario didattico svolto durante l’intero anno educativo, ovvero al percorso improntato sull’uso del laboratorio della lettura-narrazione, quale strumento privilegiato dello specifico progetto – ponte, adottato presso la sezione “Primavera” allo scopo di favorire gradualmente il passaggio dei bambini (vicini al compimento dei tre anni) alla scuola dell’infanzia.




9 Luglio 2010 alle 15:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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