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Abbassiamo il volume, grazie!

di | in: Cronaca e Attualità

Pubblichiamo integralmente un comunicato di

Daniela Ballestra Presidente di Comitato di cittadini “Abbassiamo il volume”

 

Al Sindaco di S. Benedetto del Tronto

All’Assessore alla Cultura

All’Assessore al Turismo

All’Assessore all’Ambiente

Al Comando Polizia Municipale


e p.c. al Difensore Civico

al Sig. Prefetto

al Questore di Ascoli Piceno



Oggetto: inquinamento acustico manifestazioni e intrattenimenti a carattere temporaneo


 

Spett. Organi in indirizzo,

da diverso tempo abbiamo indirizzato alla vostra attenzione esposti, raccolte di firme, diffide, riguardo il disturbo subito da noi cittadini, relativo alle emissioni sonore di diverse manifestazioni e intrattenimenti a carattere temporaneo che si svolgono sul territorio comunale. Ma non abbiamo mai ricevuto una vostra risposta.

Abbiamo già avuto modo di elencare le varie manifestazioni che per loro natura, modalità di svolgimento e carattere delle emissioni musicali, non sono adatte a svolgersi in un centro cittadino costellato di civili abitazioni, dove le onde sonore impattano contro le mura delle stesse, trasformandole in casse di risonanza.

Voi conoscete bene le leggi a tutela della salute dei cittadini, contro l’inquinamento acustico, tanto più che il comune di S.Benedetto si è dotato di un piano di zonizzazione, che guarda caso, prevede il divieto di svolgere manifestazioni che si avvalgono di musica, in prossimità delle abitazioni. I fatti però dimostrano che il piano di zonizzazione non è assolutamente rispettato, e il centro cittadino  si trasforma in una discoteca a cielo aperto, con musica emessa fino a tarda notte (anche con uso di amplificatori acustici) in  ripetute occasioni e anche giornalmente a causa dell’incremento degli artisti di strada, che hanno trasformato la zona antistante la fontana “Sberleffo” in una pista da circo, con schiamazzi , musica e rumore fin oltre le  ore 24. Ma la popolazione non è solo fatta di turisti che si vogliono divertire, ci sono anche i residenti, che vogliono riposare, dovendo poi alla mattina andare a lavorare e che vorrebbero decidere quando andare a dormire, senza chiedere il permesso all’artista di strada o ai promotori delle Notti bianche ( anche perché la notte è fatta per dormire) Per queste feste vengono spesi soldi pubblici che noi residenti paghiamo con le tasse, ma che vorremmo vedere spesi per un migliore decoro della città anche a livello acustico. Anche durante il giorno, i cittadini subiscono continue sollecitazioni sonore, come quelle della fonica pubblicitaria, con tre quattro, altoparlanti che  strillano a più non posso. E a soffrirne non sono solo i residenti ma anche i turisti che si lamentano e spesso se ne vanno.Bisognerebbe prendere esempio da altri comuni che hanno fatto della tranquillità e del rispetto per il riposo altrui il loro punto di forza.Vi  porto l’esempio dell’ Alto Adige, che offre paesaggi stupendi ed è meta di turisti da tutto il mondo: se gli amministratori di quei luoghi incantevoli, sposassero la politica dell’ intrattenimento a suon di musica , avrebbero rovinato per sempre la peculiarità di quei luoghi, patrimonio Unesco dell’Umanità.V’invitiamo pertanto a ripristinare le regole del vivere civile, perché sia restituita la vivibilità ad una cittadina che non ha bisogno di fracasso, ma di eventi culturali che valorizzino la tranquillità, la natura, la riflessione , ovvero quei valori che considerano gli individui non come oggetto di consumo , ma come risorsa umana, per costruire quel vivere civile che è alla base del vero progresso di un popolo e di una nazione.


Rimango in attesa di una risposta alla presente

Distinti saluti

Daniela Ballestra Presidente di Comitato di cittadini “Abbassiamo il volume”

tel.340/67.20.93.6- mail: abbassiamoilvolume@virgilio.it  




21 Agosto 2010 alle 9:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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