Il baritono Marco Di Felice canta domenica 8 agosto alle ore 21 allo Sferisterio di Macerata nel ruolo di Don Carlo nell’opera La forza del destino di Verdi con la direzione di Daniele Callegari, la regia le scene ed i costumi di Pier Luigi Pizzi. Come noto Di Felice ha dovuto rinunciare alle prime due recite dell’opera perché colpito da una forma di laringite che si era aggravata alla vigilia della prima rappresentazione e che l’ha costretto a rinunciare anche alla seconda recita.
Un cordiale in bocca al lupo a Marco Di Felice che torna attesissimo al suo ruolo.

Domenica 8 agosto alle ore 21 per la terza recita de La forza del destino allo Sferisterio di Macerata, canta – nel ruolo di Don Carlo – Marco Di Felice, autorevole voce di baritono presente nei principali palcoscenici del mondo.
Come noto Di Felice era stato colpito da una forma di laringite che si era aggravata alla vigilia della prima rappresentazione dell’opera, il 31 luglio scorso, e che l’ha costretto a rinunciare anche alla recita del 4 agosto.

Il melodramma lirico di Giuseppe Verdi in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave è proposto nell’ambito dello Sferisterio Opera Festival in un nuovo allestimento con la direzione d’orchestra di Daniele Callegari, la regia, le scene ed i costumi di Pier Luigi Pizzi. Interpreti: Teresa Romano (Leonora), Zoran Todorovich (Don Alvaro), Roberto Scandiuzzi nel ruolo di Padre Guardiano, Marco Di Felice (Don Carlo), Paolo Pecchioli (Frà Melitone), Anna Maria Chiuri (Preziosilla), Ziyan Atfeh (Il Marchese di Calatrava), Annunziata Vestri (Curra), Giacomo Medici (Un alcalde), Paulo Paolillo (Mastro Trabucco). Danza il corpo di ballo “Aeros” con le coreografie di Gheorge Iancu. Movimenti coreografici di massa e mimici sono di Roberto Maria Pizzuto, il disegno luci è a cura di Sergio Rossi. L’Orchestra è la Regionale delle Marche, il Coro Bellini è diretto da David Crescenzi.
Per la recita dell’8 agosto, lo Sferisterio Opera Festival offre agli spettatori ipovedenti e non vedenti un servizio di audio descrizione delle opere: il commento audio su personaggi, scene e movimenti arriva in cuffia tramite un sistema di trasmissione senza fili.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Associazione Arena Sferisterio con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e con l’Università di Macerata. La preparazione delle audio descrizioni è realizzata dal Corso di Laurea Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione e Cooperazione Internazionale (LM38) dell’Università di Macerata (Facoltà di Lettere e Filosofia), sotto il coordinamento della Prof.ssa Elena Di Giovanni.
Si tratta di uno dei primissimi esperimenti a livello nazionale, attivato a Macerata nel 2009 con Madama Butterfly e La traviata, quando numerosi non vedenti e ipovedenti rimasero sorpresi dalla utilità del servizio fornito, tanto da richiedere il rinnovo del progetto per gli anni a venire.
 
Biglietti: da 15 a 150 euro.
Info: Box Office, Piazza Mazzini 10 – Macerata, tel 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it

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