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Le malattie invalidanti nello sport: prevenzione ed esperienze

di | in: Benessere e Salute

GROTTAMMARE – E’ stato molto interessante il primo convegno nazionale sul tema: “Le malattie invalidanti nello sport: prevenzione ed esperienze” che si è svolto nei giorni scorsi alla sala Kursaal di Grottammare, per l’organizzazione dell’Associazione culturale stampa rossoblu, il patrocinio dell’amministrazione comunale di Grottammare e la collaborazione della Pro Loco di San Benedetto del Tronto. Dopo i saluti iniziali dell’assessore allo sport Stefano Troli e del vice presidente dell’associazione Carlo Di Giovanni, il convegno è subito entrato nel vivo grazie alla forte testimonianza di Flavio Falzetti. Ex-giocatore colpito da un tumore, Falzetti ha saputo risorgere nonostante le cure siano ancora in corso, e ha voluto affidare il suo messaggio di speranza in un libro dal titolo “Oltre il 90°” e alla creazione di una squadra di calcio denominata Life che gira l’Italia in cerca di fondi per la ricerca scientifica.

Molto profonda è stata anche la relazione del Dottor De Signoribus, primario di Oncologia all’Asur 12 di San Benedetto, che ha toccato i tanti rischi che corrono coloro che fanno uso di sostanze dopanti nello sport, in quello amatoriale in particolare. L’allenatore romano Stefano Di Chiara ha invece portato al dibattito la sua esperienza di uomo di calcio come giocatore prima e allenatore ora. Hanno preso la parola anche l’assessore al turismo della provincia di Ascoli Bruno Gabrielli, il presidente della Pro Loco di San Benedetto Marco Calvaresi e il direttore sportivo della Sambenedettese Giulio Spadoni. Al termine del convegno i relatori hanno proseguito il dibattito al ristorante “Il Relitto” di San Benedetto.




24 Settembre 2010 alle 0:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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