Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:08 di Ven 3 Mag 2024

Turismo, Forlì: “E’ ora di fare il cambio di passo!”

di | in: Cronaca e Attualità

2010-09-05 – In questi giorni non faccio altro che leggere resoconti vari sulla stagione turistica che si sta chiudendo, da questo o da quel rappresentante di categoria o di istituzione pubblica, dagli albergatori e comunque dai vari stakeholder che orbitano attorno all’industria del turismo, e ringraziando Dio registro un ottimismo generale dovuto soprattutto alle presenze avute nel mese di Agosto che hanno influito positivamente sulle defezioni del mese di Giugno.

Poi però cerco di analizzare un po’ più approfonditamente la cosa e mi rendo conto che il filo conduttore è sempre lo stesso, e cioè il Buon Dio che ho appena ringraziato qualche riga fa!

Si, il Buon Dio che ci ha regalato giornate estive ad Agosto risultate determinanti contro la pioggia del mese di Giugno e distribuita un po’ qua e un po’ là durante l’intera stagione estiva.

Ma allora la mia  considerazione è: e se avesse piovuto di più? Se il Buon Dio fosse stato meno magnanimo? Avremmo avuto un risultato disastroso, e proprio perché non possiamo più permetterci di affidare il bilancio del nostro turismo esclusivamente al Buon Dio, dobbiamo assolutamente fare questo cambio di passo e distribuire le nostre professionalità durante i 12 mesi che compongono l’anno solare.

La concorrenza turistica ormai si gioca con le località nazionali, il cliente oggi ha un ventaglio di opportunità infinito dovuto al dinamismo, ormai obbligato, delle altre località turistiche,e lui stesso, non porta più l’anello al naso, il turista è diventato attento, esigente, informato.

Se aggiungiamo poi che per le ridotte disponibilità economiche parecchie famiglie hanno scelto di diminuire i giorni di vacanza e di porre attenzione anche al semplice gelato in più, dobbiamo convincerci che non basta più avere le palme e il bel mare per riuscire a raggiungere i risultati di una volta.

Oggi in qualsiasi settore merceologico l’avere un prodotto perfetto non è più un plus bensì una condicio sine qua non per essere presenti sul mercato ed essere valutati; valutati attenzione e non scelti!

Pertanto la mia conclusione è quella di non dormire sugli allori adesso che la stagione è finita bensì di corciarsi le maniche fin da ora per essere pronti a destagionalizzare, attraverso i diversi tipi di turismo quali possono essere quello congressuale, culturale, enogastronomico, religioso, sportivo e chi più ne ha più ne metta.

Sicuramente il recente piano alberghi dovrà essere visto dai nostri albergatori come un’opportunità di investimento per ammodernare le strutture ricettive secondo quei parametri che soddisfino le necessità di un turista sempre più esigente.




5 Settembre 2010 alle 23:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata