C’E’ UNA FORTE INDIGNAZIONE DEI CITTADINI CONTRO L’ILLEGITTIMO BALZELLO DEL CONSORZIO DI BONIFICA

Sono tanti i cittadini che hanno sottoscritto e stanno sottoscrivendo il ricorso alla Commissione Tributaria di ASCOLI Piceno contro il balzello della bonifica. Ci attendavamo sicuramente un risposta numerosa, ma l’enorme numero dei ricorrenti ci induce, per una migliore risposta giuridica, a segmentare il ricorso collettivo in una serie di ricorsi plurimi.

Certamente la rabbia dei cittadini ha toni indignati e la espressione comune con cui  manifestano il dissenso  contro l’iniquo tributo la possiamo riassumere in queste frasi “ se il consorzio di bonifica ex Tronto avesse reso un servizio al mio giardino, al mio bosco, al mio prato, al mio terreno e mi chiedesse di partecipare al costo della spesa per il servizio reso, io pagherei subito; ma se non ha fatto niente non mi può chiedere soldi per mantenere un carrozzone; non gli do neanche un euro perché non è giusto che io sia chiamato a pagare quello che loro hanno sperperato.”

La UGL ha fornito un supporto giuridico-organizzativo a centinaia di cittadini per una battaglia di dignità e di legalità.

Tre sono i punti del ricorso a  sostegno della richiesta di annullamento del  balzello:

1)      La notifica della Equitalia è stata fatta senza l’avvio del procedimento previsto dagli artt. 7,8 Legge 7/08/1990

2)       La giurisdizione costante evidenzia inequivocabilmente il concetto di beneficio precisando che esso non può essere di qualsiasi tipo ma necessariamente fondiario e che deve essere diretto e specifico conseguito o conseguibile in rapporto causale con le opere di bonifica.

3)      La genericità delle indicazioni del disavanzo del Consorzio di Bonifica ex Tronto appalesa  l’avvenuta prescrizione del debito.

Questi presupposti di nullità del contributo verranno sostenuti in sede di Commissione Tributaria Provinciale  anche con la presentazione di due specifiche sentenze emesse dal Tribunale di Ascoli Piceno che hanno dichiarato  la nullità del contributo di bonifica emesso dal consorzio di Bonifica ex Tronto.

Ricordiamo che tutte le chiacchiere fatte da Regione e Provincia non hanno prodotto alcunché, lasciando quindi libero il consorzio di bonifica dell’ASO-TENNA-TRONTO di mettere le mani nelle tasche del cittadino. Il cittadino è stato trattato come un suddito lasciandogli in mano il cerino. Il ricorso ala Commissione Tributaria di Ascoli Piceno è una strada obbligata per difenderci dalla prepotenza di un Carrozzone inutile                                                     

                                                                                              SEGRETERIA PROVINCIALE

                                                                                                             UGL

Ascoli Piceno, 10/09/2010

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