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Ascoli Città per la Famiglia

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Arrivano i voucher per le donne lavoratrici.


Le politiche “family friendly” che hanno già consentito al primo cittadino di Ascoli di ricevere, a Fiuggi, il premio di Sindaco amico della Famiglia segnano un nuovo, importante traguardo. Dopo l’introduzione del quoziente familiare, l’apertura del centro per famiglie di Via Cagliari e lo svolgimento della “settimana della Famiglia ecco ad Ascoli Piceno i voucher  per le donne lavoratrici. Si tratta di un nuovo intervento a sostegno delle famiglie sorto proprio nell’ambito del progetto “Tempo libera tutti” , promosso dall’Amministrazione comunale. “L’obiettivo prioritario dell’intervento – spiega il Sindaco Guido Castelli – è quello di offrire un aiuto economico finalizzato a favorire l’accesso a servizi di assistenza per i familiari al fine di migliorare la qualità della vita lavorativa delle donne con problematiche di conciliazione tra tempi di vita familiare e vita lavorativa, ma anche per consentire alle stesse una maggiore partecipazione al mercato del lavoro”.

 “L’intervento é finanziato con risorse del Fondo Sociale per un importo complessivo pari ad €. 90.647,00 – ha spiegato l’Ass. alle politiche sociali Donatella Ferretti. Sono destinatarie di tale azione, le donne che, alla data di presentazione della richiesta di concessione del contributo, siano  residenti o svolgano attività lavorativa  nel territorio di riferimento”. Occorre le lavoratrici siano dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro “atipico” e/o a tempo determinato, inoccupate/disoccupate in corso di attività di formazione o di una borsa lavoro, o disoccupate ai sensi dell’art. 2 del D. Lgs. 181/2000. Le donne lavoratrici secondo questi parametri dovranno trovarsi nella condizione di dover assistere familiari e parenti acquisiti, sino al II grado di parentela, di età non superiore a 12 anni (compresi i minori adottato o affidati conviventi) e disabili. Inoltre, al contributo avranno diritto le donne con una situazione economico-patrimoniale dichiarata non superiore a €. 25.000,00 calcolata con il metodo ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente – standard). Con “spese per servizi di assistenza, cura e accompagnamento” si intendono quelle relative ai bambini, agli anziani non autosufficienti e ai disabili curati ed assistiti da baby sitter, badanti e assistenti iscritti in appositi elenchi in rapporto di convenzione con i Comuni. Sono, altresì incluse le spese per rette e servizi a pagamento per asili nido, centri estivi, attività extrascolatiche e doposcuola, centri ludico-ricreativi, spese di trasporto e mensa collegate alle attività pre-scolastiche e scolastiche. I soggetti interessati potranno rivolgersi, per maggiori informazioni all’assessorato Servizi Sociali contattando il num. 0736 298524 nonché consultare il sito del Comune all’indirizzo www.comune.ascolipiceno.it . Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è il 29 ottobre 2010.




5 Ottobre 2010 alle 19:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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