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Al via il “Circuito delle cucine tipiche locali”

Siglato protocollo per la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche

Le Province di Ascoli Piceno e Fermo sono gli enti capofila del progetto “Circuito delle Cucine Tipiche Locali” che vede la partecipazione di ben 25 Comuni, dalla costa alla montagna, (Arquata del Tronto, Carassai, Force, Malignano, Massignano, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli, Amandola, Belmonte Piceno, Campofilone, Falerone, Francavilla d’Ete, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montefalcone Appennino, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Corrado, Petritoli e Torre San Patrizio) impegnati insieme nella valorizzazione delle tradizioni gastronomiche del territorio attraverso la riscoperta di antichi piatti e l’utilizzo di materie prime di qualità provenienti da coltivazioni ed allevamenti locali.

Tra gli obiettivi dell’accordo, rafforzare l’offerta turistica intercettando quel movimento sempre più numeroso di visitatori alla ricerca di un turismo naturale, sostenibile e rispettoso dell’ambiente circostante.

Il protocollo d’intesa, che struttura il progetto assicurando risorse e coordinamento, è stato siglato a Montalto Marche, nella “Cantina Sociale Val d’Aso”, dagli assessori Giuseppe Mariani (Provincia Ascoli) e Guglielmo Massucci (Provincia Fermo) e dai sindaci interessati.

Il Circuito, che ha come coordinatore Noris Rocchi, raccoglie come una sorta di “marchio ombrello” tutti quei Comuni e le loro strutture ricettive aderenti che hanno delle peculiarità eno-gastronomiche salvaguardando, nel contempo, l’esistenza di specifici circuiti, già rodati e funzionanti, quali quello della Cucina delle Erbe Spontanee e della Cucina degli Orti. L’iniziativa può essere definita come un progetto “itinerante” perché si articolerà in appuntamenti incentrati su diverse località e diluiti nel corso dell’anno con la partecipazione attiva dei Comuni coinvolti e del supporto di associazioni e operatori interessati.

“Il Circuito ha l’ambizione di riscoprire antiche tradizioni, consuetudini dimenticate e riportare alla luce le ricette della cucina popolare gelosamente conservate, espressione di un sapere antico e di identità culturali fortemente legate al territorio” – ha spiegato l’assessore Mariani – il tutto con l’obiettivo di introdurre nel mercato nazionale e internazionale un ulteriore prodotto turistico, che ha come punto di forza l’insieme delle più significative risorse culturali, artistiche, gastronomiche, turistiche diffuse in un territorio omogeneo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Massucci: “Il protocollo nasce dalla consapevolezza che legare il nostro territorio ricco di bellezze paesaggistiche e di storia locale a sapori, aromi e gusti che non riconosciamo più, presi dal turbinio dei fast food e dalla standardizzazione dei sapori, è una scelta vincente che fidelizza il turista, lo cattura e accrescere la qualità delle sue esperienze di viaggio”.

Pubblicato il 5/10/2010 alle ore 10:53

“Voucher di conciliazione” per le donne del Piceno

Le domande vanno inoltrate entro il 29 ottobre 2010

Si conferma ancora una volta il ruolo incisivo della Provincia in campo sociale e occupazionale a tutela dei diritti delle donne. Per promuovere ed integrare l’asse lavoro e cura della famiglia, l’Amministrazione provinciale ha, infatti, disposto l’erogazione dei “voucher di conciliazione” a favore delle donne con particolari requisiti (inoccupate, disoccupate in formazione, occupate con contratti a tempo determinato, co.co.co od occupate a tempo indeterminato) e residenti in alcuni Comuni del Piceno.

Il bando è finanziato dalla Regione Marche per un ammontare complessivo di 90 mila euro provenienti dal F.S.E. (Fondo Sociale Europeo). L’intervento verte sull’importanza della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e vuole offrire un supporto, sotto forma di buoni, da corrispondere a favore di specifiche categorie del mondo femminile.

La Regione ha indicato alla Provincia i contenuti e le linee-guida a cui attenersi per la stesura dell’avviso pubblico, definendo anche l’ambito territoriale di intervento che coincide con lo stesso del progetto già operativo “Tempo libera Tutti” promosso dal Comune di Ascoli Piceno e finanziato dall’ente regionale.

Tale progetto si integra, quindi, perfettamente con quello della Provincia che interesserà i 9 comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 22 (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione,Venarotta).

Si tratta di un ausilio utile per superare e rimuovere gli ostacoli riconducibili alla gestione familiare, ma anche per favorire l’inserimento delle donne nei percorsi di accompagnamento al lavoro o alla formazione professionale garantendo loro un effettivo sostegno e rimborso economico.

L’attribuzione dei voucher serve a coprire le spese che ogni beneficiaria è chiamata a sostenere per l’accesso a servizi pubblici e privati di assistenza come, ad esempio, i costi per l’asilo nido, le spese per la baby sitter o per l’assistenza domiciliare effettuata da badanti o per la fruizione dei centri di accoglienza diurni o di strutture riabilitative.

Per poter beneficiare del voucher individuale (di durata annuale per una somma variabile dai 1.200 ai 2 mila euro) sono richieste due condizioni essenziali: 1) avere a proprio carico la cura di un minore (fino a 12 anni d’età) o persone anziane non autosufficienti o persone disabili; 2) essere titolari di un reddito ISEE, su base annua, non superiore ai 25 mila euro.Il Servizio Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro ricorda che le domande devono essere presentate entro venerdì 29 ottobre 2010 unitamente alla richiesta di accesso on line, utilizzando obbligatoriamente la procedura informatizzata disponibile sul sito http://siform.regione.marche.it.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici del Centro dell’Impiego chiamando il numero: 0736/277407 o consultando il sito dell’Ente all’indirizzo internet www.provincia.ap.it

“Grazie ai finanziamenti comunitari e alla partecipazione di enti e soggetti territoriali – spiegano all’unisono il Presidente Piero Celani e l’assessore al Lavoro Aleandro Petrucci – abbiamo definito un intervento a sostegno delle donne che vivono particolari difficoltà ad entrare od a reinserirsi nel mondo del lavoro perché impegnate a gestire in prima persona situazioni familiari o di vita complesse e delicate come la cura di figli piccoli, l’assistenza ad anziani non autosufficienti o disabili bisognosi di particolari attenzioni”.

Pubblicato il 5/10/2010 alle ore 10:35

 

Accordo Provincia-Monte dei Paschi di Siena

Firmato protocollo per l’anticipo dei crediti ai fornitori dell’Ente


Alcuni momenti della firma del protocollo

Si ampliano ulteriormente le opportunità per le imprese del territorio di accedere rapidamente a risorse liquide importanti mediante l’anticipazione dei crediti vantati nei confronti dell’Amministrazione Provinciale.

E’ stato, infatti, siglato stamani a Palazzo San Filippo, un protocollo d’intesa tra la Provincia e la Banca Monte dei Paschi di Siena per l’anticipazione dei crediti. Banca Monte dei Paschi di Siena anticiperà, infatti, a fornitori, appaltatori, prestatori di servizi e altri soggetti aventi titolo, il credito vantato nei confronti della Provincia, con l’impegno,a carico di quest’ultima, di attestare con apposita certificazione, la certezza, la liquidità e l’esigibilità di tale credito.

L’accordo è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia Piero Celani e dal dott. Giuseppe De Filippis, Direttore Territoriale Corporate dell’Istituto di credito. Alla firma erano presenti il dott. Giannatale Lattanzi e il dott. Ciro Sirabella, rispettivamente Responsabile Centro Enti e Direttore territoriale Retail Banca Monte dei Paschi.
Per la Provincia c’erano il dott. Domenico Vagnoni, Dirigente “Progetti strategici per il Piceno”, “Marketing territoriale” e “Attività produttive” e il dott. Eros Nunzio Libetti, Dirigente del Servizio Economico finanziario.

Il documento sottoscritto costituisce un nuovo importante frutto del provvedimento anti-crisi varato dalla Giunta provinciale che aveva stabilito la possibilità di stipulare accordi specifici con istituti bancari per la concessione di linee di credito a favore dei soggetti creditori dell’Ente.

Per le imprese già clienti della Banca le procedure di anticipo all’accesso del credito sono semplici e immediate, ma anche le altre realtà imprenditoriali potranno trovare la massima attenzione e sollecitudine nelle pratiche di istruttoria in base alla convenzione promossa dalla Provincia.

“Con questo nuovo accordo l’Ente prosegue nel suo impegno di porsi al servizio delle aziende del Piceno attraverso una politica di attenzione per il rilancio e lo sviluppo che passa anche attraverso lo snellimento dei tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione – ha affermato il Presidente Celani che ha aggiunto “l’Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno si conferma dunque il primo Ente pubblico delle Marche a sottoscrivere misure anti-crisi di questo tipo grazie alla collaborazione di prestigiose realtà creditizie, sensibili alle esigenze della comunità locale”.

“Esprimo viva soddisfazione per la stipula del protocollo d’intesa con la Provincia di Ascoli Piceno che conferma l’estrema attenzione e l’interesse che la Banca Monte dei Paschi di Siena attribuisce al territorio – ha dichiarato il Dott. De Filippis. Siamo presenti nella provincia di Ascoli Piceno con 17 filiali e questo accordo è un segno tangibile della volontà di essere vicini alle esigenze delle imprese in questo momento di crisi. Dopo la stipula dell’accordo con Confindustria Ascoli – ha aggiunto il Direttore Corporate della Banca Mps – il protocollo siglato oggi rappresenta un ulteriore sostegno alle imprese stesse”.

Pubblicato il 5/10/2010 alle ore 10:42




5 Ottobre 2010 alle 16:22 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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