BERCY-WINNER

Il transalpino ha dato sfoggio delle sue doti tecniche affinate sulle piste artificiali assicurandosi il gradino più alto del podio e il titolo di Campione Europeo Supercross

SESTO FIORENTINO (FI) – Gregory Aranda, il pilota del Rockstar Bud Racing Kawasaki, ha vissuto uno dei migliori momenti della sua giovane carriera, a Parigi lo scorso sabato, dominando nel corso del Supercross di Bercy a Parigi. Un sogno si è avverato per Greg, che da molti anni frequenta Bercy come spettatore, sin da quando era un ragazzino.
Per il suo 28o compleanno caso francese è stato ancora una volta un enorme successo, come lo stadio era ‘sold out’ per tre notti. Dopo il podio finale dello scorso anno Gregory era venuto con grandi aspettative, il venerdì ha confermato il suo potenziale facendo registrare il giro migliore in Superpole. La sua partenza non è stata così buona nel Main Event, e dopo un violento contatto con Grant Langston ha visto sfumare ogni possibilità. Costretto al ritiro con una moto danneggiata, Greg si è presentato più forte il sabato, ha ottenuto nuovamente la Superpole e con un quarto posto nella ‘confronto all’americana’, ha avuto la migliore posizione nella griglia dell’evento clou. Partendo al secondo posto dietro Musquin dopo il via ha superato subito il Campione del Mondo MX2, e poi abbassato a cinque secondi il gap sugli avversari. Alla fine dei quindici giri sono stati i fuochi d’artificio ha celebrare la sua prima vittoria nell’evento francese di Supercross tempio della specialità europea. La terza e ultima serata di gara avrebbe potuto essere simile, con un’altra Superpole staccata, ma alla fine ha chiuso con un terzo posto che comunque non è da scartare. Quarto in classifica generale, ha confermato comunque le sue grandi potenzialità celebrando un altro significativo risultato con la conquista del titolo europeo Supercross 2010.
 
Gregory Aranda: “Bercy è diverso da tutti gli altri Supercross, perché bisogna essere coerenti nel corso di tre notti. – ha affermato il fresco campione continentale – C’è anche un ambiente di grande atmosfera nello stadio. Venerdì sera ero così sconvolto quando Langston si è schiantato nelle whoops, ero appena dietro di lui e non potevo fare nulla per evitare la collisione. Il mio meccanico ha dovuto lavorare a tarda notte per riparare la moto, abbiamo modificato alcune impostazioni e per il sabato ero fiducioso, ho quasi ottenuto l’holeshot nella gara principale. Poi ho dovuto mantenere la concentrazione durante i quindici giri al comando, è stata lunga, ma ho spinto al massimo all’inizio per avere subito un buon vantaggio. La pista era impegnativa, ma ho ottenuto la vittoria e sono stato felice! Il confronto della domenica non è stato così buono, ho avuto una brutta partenza nell’evento principale e poi il fango mi ha compromesso i freni. Sono rimasto deluso a Genova, da qui invece ne esco felice: l’anno scorso sono stato sul podio, ma vincere una notte come questa significa molto di più!”
 
Stephane Dassé: “E ‘stato un grande piacere celebrare la vittoria di Greg il sabato, ha confermato il suo titolo europeo e fatto registrare il giro veloce durante le tre serate di gara. L’inizio qui a Bercy è sempre importante, abbiamo visto la differenza di domenica, ma ha guidato forte e questo è importante per il futuro. Bercy è sempre un grande evento, lo stadio era tutto esaurito per tre notti e abbiamo visto tanti tifosi e amici in visita da noi nel paddock. E bello finire la stagione così!”

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